Vsevolod Bessonov
Vsevolod Borisovič Bessonov | |
---|---|
Nascita | Ivanovskoije, 7 ottobre 1932 |
Morte | Golfo di Biscaglia, 12 aprile 1970 |
Dati militari | |
Paese servito | Unione Sovietica |
Forza armata | Voenno-morskoj flot |
Anni di servizio | 1951-1970 |
Grado | Capitano di 2º rango |
Comandante di | sottomarino nucleare K-8 |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Все́волод Бори́сович Бессо́нов[1] | |
voci di militari presenti su Teknopedia | |
Vsevolod Borisovič Bessonov (in russo Все́волод Бори́сович Бессо́нов ?; Ivanovskoije, 7 ottobre 1932 – Golfo di Biscaglia, 12 aprile 1970) è stato un militare e marinaio sovietico, che come comandante del sottomarino nucleare K-8 venne insignito delle onorificenze di Eroe dell'Unione Sovietica e dell'Ordine di Lenin, e risulta decorato con l'Ordine della Bandiera rossa.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque il 7 ottobre 1932 nel villaggio di Ivanovskoije, Ryl'skij rajon, Oblast' di Kursk, all'interno di una famiglia di contadini.[1]
Trascorse la sua infanzia presso la città di L'gov, e nel 1951 si arruolò nella marina sovietica frequentando la scuola navale superiore per sommergibilisti diplomandosi nel 1955. Prestò servizio nella Flotta del Nord, e nel 1957 si imbarcò sul sottomarino S-144 come ufficiale alle armi, venendo decorato nel 1958 con l'Ordine della Bandiera rossa per il suo servizio durante l'esecuzione di un test nucleare[N 1] a Novaja Zemlja.[1] Nel 1959 passò sul sottomarino lanciamissili balistici a propulsione convenzionale K-102, divenendo membro del PCUS nel 1960.[1] Dal marzo dell'anno successivo fu trasferito sul sottomarino nucleare K-50, appartenente alla classe November,[2] e poi sul similare K-133 come vicecomandante.[3]
Nel settembre 1965 fu nominato vicecomandante del sottomarino nucleare d'attacco K-8 di cui, con il grado di capitano di 2º rango, ne divenne comandante nel febbraio 1968.[1] Nell'aprile 1970 il K-8 partecipò alla grande esercitazione navale Okean-70 che doveva tenersi dal 14 aprile, data della nascita di Lenin, al 22 aprile.[1] L'8 aprile, mentre il K-8 navigava in immersione si svilupparono due incendi che costrinsero il sottomarino ed effettuare una emersione di emergenza, dovendo poi essere evacuato da gran parte dell'equipaggio.[1] Rimasto a bordo insieme ad alcuni volontari, a causa delle condizioni del mare il K-8 non poté essere preso a rimorchio dalla motonave Kassimov ed affondò alle 6:13 del 12 aprile 1970.[1] Lanciatosi fuori bordo insieme ad altri membri dell'equipaggio, non riuscì a raggiungere i soccorritori e morì. Si cercò invano di recuperare il corpo esanime del comandante, ma i soccorritori riuscirono solo a strappare dalla sue mani l'elenco dei membri dell'equipaggio prima che la tempesta lo portasse via per sempre.[1]
Con Decreto del Presidium del Soviet Supremo dell'Unione Sovietica del 26 giugno 1970 fu insignito delle onorificenze di Eroe dell'Unione Sovietica e dell'Ordine di Lenin. Due strade della base navale di Gremikha sono intitolate al comandante del K-8 V.B. Bessonov e al medico di bordo, Arsenij Methodievič Soloveij.[1] Il suo nome è stato assegnato a una via e a una scuola secondaria di L'gov. Il 26 luglio 2008 un monumento a Bessonov, opera dello scultore V.I. Bartenev è stato inaugurato nel centro di L'gov.[1] Nel maggio 2001, nella città di Ryl'sk è stata installata una targa commemorativa in onore di Bessonov.[1]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]Fonti
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Robert Gardiner, Stephen Chumbley e Przemysaw Budzbon, Conway's All the World's Fighting Ships: 1947-1995, Annapolis, Naval Institute Press, 1996.
- (EN) Wilfried Kopenhagen, Soviet and Russian Nuclear Submarine, Atglen, Schiffer Publishing Inc., 2001, ISBN 0-7643-1316-9.
- (EN) Norman Polmar e J.K. Moore, Cold War Submarines: The Design and Construction of U.S. and Soviet Submarines, Washington, DC, Potamac Books, Inc., 2004, ISBN 1-57488-530-8.
- (EN) Norman Polmar e Jurrien Noot, Submarine of the Russian and Soviet Navy 1718-1990, Annapolis, Naval Institute Press, 1991, ISBN 1-57488-530-8.
- Periodici
- Michele Cosentino, I sommergibili dispersi nel dopoguerra, in Storia Militare, n. 335, Parma, Ermanno Albertelli, agosto 2021, pp. 37-52, ISSN 1122-5289 .
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (RU) Бессо́нов, Все́волод Бори́сович, su Warheroes. URL consultato il 30 gennaio 2021.
- (RU) Бессо́нов, Все́волод Бори́сович, su Mke. URL consultato il 30 gennaio 2021.
- (RU) Атомная торпедная подводная лодка "К-8". 39 лет тому назад, su Flotcom. URL consultato il 30 gennaio 2021.