Vilayphone Vongphachanh
Vilayphone Vongphachanh | |
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Nazionalità | Laos |
Altezza | 155 cm |
Nuoto | |
Specialità | 50 m stile libero 50 m rana |
Termine carriera | 2011 |
Vilayphone Vongphachanh (26 aprile 1989) è un'ex nuotatrice laotiana, che ha rappresentato il suo paese ai Giochi Olimpici di Atene 2004 e Pechino 2008 e a tre edizioni dei mondiali in vasca lunga[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]A causa della scarsità di mezzi dello sport in Laos, la Vongphachanh era costretta ad allenarsi in una piscina di 25 m, di solito per una sola volta a settimana.[2]
Campionati mondiali
[modifica | modifica wikitesto]Vilayphone Vongphachanh ha preso parte a tre edizioni dei mondiali di nuoto, senza mai superare le batterie.[1]
La prima esperienza fu ai mondiali di Barcellona 2003, quando aveva quattordici anni. Furono due le gare a cui prese parte: nei 50 m stile libero, ottenne, con 35" 55, il 98º tempo delle batterie (su cento atlete classificate);[3] nei 50 m rana fu invece 57ª e penultima, col tempo di 45" 50.[4]
La seconda partecipazione fu a Melbourne 2007. In questa occasione prese parte ai soli 50 m stile libero, ed ha ottenuto, con 35" 44, il 130º tempo su 136 atlete classificate.[5]
La terza ed ultima partecipazione risale a Shanghai 2011. Tornò a disputare entrambe le distanze disputate nel 2003: nei 50 m stile libero giunse 79ª su 87 partecipanti,[6] mentre nei 50 m rana fu 32ª su 34 partecipanti.[7]
Giochi olimpici
[modifica | modifica wikitesto]Vilayphone Vongphachanh ha fatto parte della delegazione laotiana sia alle olimpiadi di Atene 2004 che di Pechino 2008,[1][8]
Atene 2004
[modifica | modifica wikitesto]Ad Atene 2004 ha gareggiato nei 50 m stile libero. Ha chiuso la propria batteria in 36" 57, con il 73º ed ultimo tempo complessivo,[9][10] mancando quindi l'accesso alle semifinali.[9]
Pechino 2008
[modifica | modifica wikitesto]Anche in questa seconda esperienza olimpica, ha gareggiato nei 50 m stile libero. Ha chiuso la propria batteria in 34" 79, con l'84º tempo sulle novanta atlete al via, anche in questo caso finendo lontana dalla qualificazione alle semifinali.[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Vilayphone VONGPHACHANH | Results | FINA Official, su FINA - Fédération Internationale De Natation. URL consultato il 20 novembre 2022.
- ^ (EN) Make The Olympics A Family Affair, su parade.com, 4 agosto 2004. URL consultato il 20 novembre 2022 (archiviato il 30 settembre 2007).
- ^ 10th FINA World Championships BARCELONA 2003 - Women’s 50m Freestyle - Heats - Total Ranking, su omegatiming.com, 26 luglio 2003. URL consultato il 20 novembre 2022.
- ^ (EN) 10th FINA World Championships BARCELONA 2003 - Women’s 50m Breaststroke - Heats - Total Ranking, su omegatiming.com, 26 luglio 2003. URL consultato il 20 novembre 2022.
- ^ (EN) 12th FINA World Championships MELBOURNE 2007 - Women’s 50m Freestyle - Heats - Total Ranking (PDF), su omegatiming.com, 31 marzo 2007. URL consultato il 20 novembre 2022.
- ^ (EN) 14th FINA World Championships SHANGHAI 2011 - Women’s 50m Freestyle - Heats - Results Summary (PDF), su omegatiming.com, 30 luglio 2011. URL consultato il 20 novembre 2022.
- ^ (EN) 14th FINA World Championships SHANGHAI 2011 - Women’s 50m Breaststroke - Heats - Results Summary (PDF), su omegatiming.com, 30 luglio 2011. URL consultato il 20 novembre 2022.
- ^ (EN) Aminath Rouya Hussain, su Maldives Olympic Committee. URL consultato il 19 novembre 2022.
- ^ a b (EN) Athena 2004 - Swimming - official Results book, su digital.la84.org. URL consultato il 20 novembre 2022.
- ^ ATENE 2004 - RISULTATI NUOTO 50M STILE LIBERO (F), su olympics.com. URL consultato il 20 novembre 2022.
- ^ (EN) Swimming Official Results Book. Official Report of the XXIX Olympiad - Official Results 2008 page 11, su digital.la84.org. URL consultato il 20 novembre 2022.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Vilayphone Vongphachanh, su fina.org, Federazione internazionale del nuoto.
- (EN, FR) Vilayphone Vongphachanh, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Vilayphone Vongphachanh, su Olympedia.
- (EN) Vilayphone Vongphachanh, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).