Indice
Super Rugby Aupiki
Super Rugby Aupiki | |
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Altri nomi | Sky Super Rugby Aupiki |
Sport | |
Tipo | squadre di club |
Categoria | rugby a 15 femminile |
Luogo | Nuova Zelanda |
Organizzatore | New Zealand Rugby |
Titolo | Campione del Super Rugby |
Cadenza | annuale |
Apertura | marzo |
Chiusura | aprile |
Partecipanti | 4 |
Formula | girone unico + play-off |
Storia | |
Fondazione | 2022 |
Numero edizioni | 2 al 2023 |
Detentore | Matatū |
Record vittorie | |
Ultima edizione | Super Rugby Aupiki 2023 |
Edizione in corso | Super Rugby Aupiki 2024 |
Super Rugby Aupiki è il massimo campionato professionistico neozelandese di rugby a 15 femminile. Istituito nel 2022 da New Zealand Rugby, comproprietaria del marchio Super Rugby e socia fondatrice del SANZAAR, è inteso come un trampolino di lancio nella filiera del rugby femminile del Paese, intermedio tra il campionato provinciale e la nazionale[1].
Per esigenze commerciali è anche noto come Sky Super Rugby Aupiki a seguito di accordo di naming con Sky Network Television, gruppo editoriale neozelandese che gestisce anche la copertura televisiva del torneo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il torneo è nato per iniziativa della divisione femminile di New Zealand Rugby, l'organo di governo della disciplina nel Paese[2]. Il suo scopo, anche evidenziato dal nome datogli, è quello di costituire una tappa intermedia nella filiera del rugby femminile in Nuova Zelanda che accompagni le giocatrici dai club alla nazionale passando anche per il campionato provinciale di categoria, la Farah Palmer Cup[2]. Il nome Apuiki è un termine in lingua māori che esprime il concetto di «ascesa al dominio più alto»[2].
All'ufficializzazione della competizione giunta a ottobre 2021 fecero seguito l'individuazione delle franchise che vi avrebbero preso parte con le relative aree territoriali di riferimento di ciascuna di esse[2]. La federazione aveva previsto per ciascuna di tali franchise la messa sotto contratto di 28 giocatrici[3]. La prima edizione tenne a girone unico a marzo 2022 e vide la vittoria delle Chiefs Manawa, sezione femminile dell'omonima franchise di Super Rugby[4].
La seconda edizione, nel 2023, vide infine tenersi i play-off cui accedettero tutte e quattro le partecipanti in base all'ordine di classifica nella fase a girone unico. Matatū, ultima in classifica l'anno prima, sfidò in finale le campionesse uscenti delle Chiefs Manawa e le batté 33-31 vincendo il suo primo titolo e infliggendo alle giocatrici della franchise di Waikato la loro prima sconfitta in gara ufficiale[5]. Si tenne anche una finale per il terzo posto, vinta dalle Hurricanes Poua 29-24 sulle Blues Women[6].
Squadre partecipanti
[modifica | modifica wikitesto]All'edizione 2023 sono quattro le squadre che prendono parte alla competizione, modellate sullo stile delle franchise maschili del Super Rugby, delle quali costituiscono la sezione femminile[3]:
Squadra | Province | Città | Impianto interno |
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Blues Women | Auckland, North Harbour, Northland | Auckland | Eden Park |
Chiefs Manawa | Bay of Plenty, Counties Manukau, Waikato, Taranaki | Hamilton | Waikato Stadium |
Hurricanes Poua | Hawke's Bay, Manawatu, Wellington | Wellington | Regional Stadium |
Matatū | Tutte le province dell'Isola del Sud | Christchurch | Rugby League Park |
Le tre squadre dell'Isola del Nord ricalcano fedelmente gli ambiti giurisdizionali delle province cui fanno capo anche le rispettive franchise maschili[7], mentre l'unica dell'Isola del Sud, Matatū, è espressione delle province che in Super Rugby sono rappresentate da Crusaders e Highlanders ed è governata dalla provincia di Canterbury[8].
Formato
[modifica | modifica wikitesto]Le quattro squadre si incontrano con la formula del girone unico in gare di sola andata. Alla fine degli incontri, la prima squadra classificata del girone disputa la semifinale contro la quarta, mentre la seconda contro la terza; le due vincitrici giocano per il titolo e le due perdenti per il terzo posto[9]. Il punteggio nella fase a gironi prevede per ogni incontro 4 punti per la vittoria, 2 punti ciascuno per il pareggio, zero per la sconfitta più eventuali punti di bonus (1 per ciascuna squadra che segni almeno 4 mete in un incontro, 1 per la squadra perdente se la sconfitta è uguale o inferiore a 7 punti di scarto).
Nel 2022, benché già la formula prevedesse i play-off, si procedette alla disputa a girone unico per impedimenti sopravvenuti a causa della pandemia di COVID-19[10].
Copertura televisiva
[modifica | modifica wikitesto]La copertura è assicurata dal network televisivo neozelandese Sky (non collegato con il suo omonimo britannico dopo l'uscita di News Corporation nel 2013 dalla proprietà)[11]; la stessa Sky è anche name sponsor del torneo che quindi ha anche il nome di Sky Super Rugby Aupiki[11].
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]Edizione | Vincitore |
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2022 | Chiefs Manawa |
2023 | Matatū |
2024 | - |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Super Rugby Aupiki, su superrugby.co.nz, Super Rugby. URL consultato il 2 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2022).
- ^ a b c d (EN) Green light for Super Rugby Aupiki, su allblacks.com, New Zealand Rugby, 6 ottobre 2021. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2022).
- ^ a b (EN) Super Rugby Aupiki: New Zealand Rugby announces new four-team women's competition, in The New Zealand Herald, 5 ottobre 2021. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ (EN) Campbell Burnes, Chiefs Manawa crowned Sky Super Rugby Aupiki champs, in Super Rugby, 20 marzo 2022. URL consultato il 20 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2022).
- ^ (EN) Campbell Burnes, Matatū Take Aupiki Title in Dramatic Finale, su superrugby.co.nz, Super Rugby, 26 marzo 2023. URL consultato il 19 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2023).
- ^ (EN) Hurricanes Poua hang on for third place honours, Super Rugby, 25 marzo 2023. URL consultato il 19 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2023).
- ^ (EN) Joseph Pearson, Super Rugby Aupiki: Players will be paid in NZ Rugby's new elite women's competition, in Stuff, 5 ottobre 2021. URL consultato il 2 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2022).
- ^ (EN) Robert van Royen, Crusaders to govern new South Island women's Super Rugby team, in Stuff, 2 ottobre 2021. URL consultato il 2 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2021).
- ^ (EN) New head coaches and a longer season: How Super Rugby Aupiki will look in 2023, in Stuff, 28 settembre 2022. URL consultato il 2 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2022).
- ^ (EN) Sky Super Rugby Aupiki update, su superrugby.co.nz, Super Rugby, 2 marzo 2022. URL consultato il 2 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2022).
- ^ a b (EN) Matthew Williams, Sky NZ takes naming rights to women’s Super Rugby ahead of first season, su sportbusiness.com, Sport Business, 24 gennaio 2022. URL consultato il 2 dicembre 2022 (archiviato il 22 maggio 2022).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su superrugby.co.nz.