Indice
Robbins Island
Robbins Island | |
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Geografia fisica | |
Coordinate | 40°41′34″S 144°55′04″E |
Superficie | 99 km² |
Geografia politica | |
Stato | Australia |
Stato | Tasmania |
Fuso orario | UTC+10 |
Cartografia | |
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Robbins Island è un'isola situata nei pressi della costa nord-occidentale della Tasmania, dalla quale è separata da un braccio di mare molto soggetto alle maree denominato Stretto di Robbins[1].
Con un'estensione di circa 99 chilometri quadrati, è la settima isola per dimensioni della Tasmania[2].
Sin dalla metà del XVIII secolo, essa viene utilizzata come pascolo per il bestiame ed in particolare per le pecore da lana[3]. La famiglia Hammond, attuale proprietaria dell'isola, vi produce invece soprattutto carne wagyū da esportare in Giappone[4][5]. Nelle acque attorno all'isola è presente in un certo grado l'acquacoltura, con allevamento di aragoste e abaloni[6].
È inoltre in progettazione la costruzione di un parco eolico sull'isola, la cui ultimazione è prevista nel 2014[7].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]In passato, l'isola faceva parte del territorio della tribù aborigena tasmaniana del Nord Ovest[8], ed in particolare vi si era stanziata la banda dei Parperloihener[9].
L'isola prende il nome dal primo ufficiale inglese Charles Robbins, incaricato nel 1802 dal governatore australiano di impedire ai francesi (sotto il comando del commodoro Nicholas Baudin) di insediarsi nell'allora "terra di Van Diemen". Durante dei viaggi attorno alla Tasmania sullo schooner Cumberland[10], alla ricerca dei francesi (ma la scoperta dell'isola venne fatta durante la ricerca di due navi spagnole catturate da corsari del Nuovo Galles del Sud), Robbins esplorò molte aree sconosciute dell'isola, fra cui, nel 1804, anche l'isola che porta il suo nome[11][12].
Nel 1826, la compagnia commerciale della terra di Van Diemen riuscì nell'intento di far dichiarare cedibile come proprietà privata gran parte della Tasmania, fra cui anche Robbins Island[13]. Fino al 1840, tuttavia, vi furono problemi dovuti agli scontri ricorrenti fra gli aborigeni residenti ed i coloni insediatisi sull'isola, per risolvere i quali venne autorizzato il pugno di ferro nei confronti degli indigeni[14]. Nel 1835 gli aborigeni sopravvissuti sull'isola (come quelli del resto della Tasmania) vennero deportati e riuniti su Flinders Island[15].
Attualmente, l'isola è proprietà privata[16].
Nel 1873 l'isola passò nelle mani della famiglia Reid, che l'amministrò per 43 anni[17][18] utilizzandola perlopiù come riserva di caccia[19], ma anche per lasciarvi pascolare gli armenti[20]. Nel 1916 la proprietà dell'isola passò ai coniugi Holyman, utilizzandola per l'allevamento di pecore da lana[21][22], mettendola però in vendita nel 1958[23]. Tre anni dopo, l'isola venne acquistata da H. E. Hammond[24], la cui famiglia è ancora la proprietaria dell'isola[25].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Scalefish Fishery Management Plan Review Information Paper (PDF), su Tasmanian Scalefish Fishery Management Plan, State Library of Tasmania, marzo 2004. URL consultato il 9 gennaio 2010.
- ^ 1384.6 - Statistics - Tasmania, 2008, su abs.gov.au, Australian Bureau of Statistics, 3 gennaio 2008. URL consultato il 10 gennaio 2010.
- ^ Portrait of Mrs Jane Evans wife of Edward, su eHeritage, State Library of Tasmania, n.d.. URL consultato il 9 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2011).
- ^ Trove - Tetsuya's taste of Tasmania Gourmet Traveller, su trove.nla.gov.au, National Library of Australia, n.d.. URL consultato il 10 gennaio 2010.
- ^ Hammond Farms, su hammondfarms.com.au, Hammond Farms Wagyu Cattle, n.d.. URL consultato il 10 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2009).
- ^ 5: Economic Activity (PDF), su Circular Head Profile, Circular Head Council, gennaio 2009. URL consultato il 10 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2009).
- ^ Tasmanian Energy Supply Industry Performance Report 2008-09 (PDF) [collegamento interrotto], su gpoc.tas.gov.au, Office of the Tasmanian Economic Regulator, dicembre 2009. URL consultato il 9 gennaio 2010.
- ^ Introduction - History (PDF), su Local governmenet board - Reports into the findings of a general review - Circular Head Council, Department of Premier and Cabinet - Tasmania, marzo 2006. URL consultato il 10 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2011).
- ^ 18: History (PDF), su Circular Head Profile, Circular Head Council, gennaio 2009. URL consultato il 9 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2009).
- ^ The Hobart Circuit, Tasmania - The Founding of Hobart (PDF), su eprints.utas.edu.au, The Spectator/University of Tasmania, n.d.. URL consultato il 9 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
- ^ ROBBINS, Charles (Lieutenant). Master, "Integrity", su Colonial Secretary Index, 1788-1825 - Roads (1817) to Roberts, H, State Records NSW - Department of Services, Technology & Administration, novembre 2002. URL consultato il 9 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2009).
- ^ Olijnyk, E., Robbins, T. & Robins, A., The Famous one, su Australia's first Robbins' - both Famous and Infamous, Robbins Genealogy, gennaio 2003. URL consultato il 9 gennaio 2010.
- ^ J. Bischoff, Sketch of the history of Van Diemen's Land: illustrated by a map of the island, and an account of the Van Diemen's Land Company, United Kingdom, John Richardson, Royal Exchange, 1832, pp. 105. URL consultato il 10 gennaio 2010.
- ^ History, su Highfield, Parks & Wildlife Service - Tasmanian Department of Primary Industries, Parks, Water and Environment., 16 luglio 2008. URL consultato il 10 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2009).
- ^ M. Mansell, Briefs: Native Title – A New Legal Shield, su Aboriginal Law Bulletin, Australasian Legal Information Institute/University of New South Wales/University of Technology, Sydney, 1995. URL consultato il 10 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2008).
- ^ L Ryan, The Aboriginal Tasmanians, Allen & Unwin Academic - 2nd edition, 1996, pp. 139,283, ISBN 1-86373-965-3. URL consultato il 9 gennaio 2010.
- ^ Ketch - 'Welcome' built on Robbins Island, Tasmania, su eHeritage, State Library of Tasmania, n.d.. URL consultato il 9 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2011).
- ^ William Reid mowing oats on Robbins Island. Circa 1900, su eHeritage, State Library of Tasmania, n.d.. URL consultato il 9 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
- ^ William Reid skinning a wallaby on Robbins Island, su eHeritage, State Library of Tasmania, n.d.. URL consultato il 9 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
- ^ William Reid mowing oats on Robbins Island. Circa 1900, su eHeritage, State Library of Tasmania, n.d.. URL consultato il 9 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
- ^ Bullock team hauling wool bales on Robbins Island, su eHeritage, State Library of Tasmania, n.d.. URL consultato il 9 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2011).
- ^ Holyman, William (1858 - 1921), su Australian Dictionary of Biography - Online Edition, Australian National University, 2006. URL consultato il 9 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2011).
- ^ Bill and Norah Holyman of Robbins Island, su eHeritage, State Library of Tasmania, n.d.. URL consultato il 9 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2011).
- ^ Item Details, su Tasmanian Archives Online database, Archives Office of Tasmania, 17 gennaio 2006. URL consultato il 10 gennaio 2010.
- ^ Tassie beef wins paddock to palate, su ABC Rural News, Australian Broadcasting Corporation, 1º febbraio 2001. URL consultato il 9 gennaio 2010.