Pteropus tuberculatus
Volpe volante di Vanikoro | |
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Stato di conservazione | |
Critico[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Megachiroptera |
Famiglia | Pteropodidae |
Genere | Pteropus |
Specie | P. tuberculatus |
Nomenclatura binomiale | |
Pteropus tuberculatus Peters, 1869 | |
Areale | |
La volpe volante di Vanikoro (Pteropus tuberculatus Peters, 1869) è un pipistrello appartenente alla famiglia degli Pteropodidi, endemico dell'isola di Vanikoro.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza dell'avambraccio tra 112 e 125 mm e la lunghezza delle orecchie tra 18,5 e 20,2 mm.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è relativamente lunga. Il colore del dorso e della testa è fulvo-rossiccio, mentre le parti ventrali sono bruno-grigiastre. Le spalle sono marroni scure. Il muso è relativamente corto, gli occhi sono grandi. La tibia è ricoperta di peli. I maschi hanno un ciuffo di peli fulvi intorno a delle ghiandole situate sui lati del collo. È privo di coda, mentre l'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia singolarmente o a coppie nella densa vegetazione. È attiva prevalentemente di giorno.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di frutta e dell'infiorescenza della palma da cocco.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]L'areale di questa specie è ristretto alle isole di Vanikoro. Probabilmente è presente anche sulla vicina isola di Utupua.
Vive nella foresta primaria e nelle piantagioni di cocco dell'isola.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]In accordo alla suddivisione del genere Pteropus effettuata da Andersen[4], P. tuberculatus è stato inserito nello P. pselaphon species Group, insieme a P. pselaphon stesso, P. insularis, P. pilosus, P. nitendiensis, P. vetulus, P. fundatus, P. tokudae e P. allenorum. Tale appartenenza si basa sulle caratteristiche di avere un rostro del cranio accorciato, sulla presenza di un ripiano basale nei premolari e sulla presenza di una cuspide aggiuntiva sui canini superiori.
Altre specie simpatriche dello stesso genere: P. tonganus.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerata la ristrettezza del suo areale e l'intenso disboscamento, classifica P. tuberculatus come specie in pericolo critico (CR). Nessuna specie è stata più osservata dopo l'ultima cattura compiuta nel 1930. Nonostante venga considerata probabilmente estinta, una recente spedizione nel 2014 lo ha nuovamente riscoperto, notando come sia ancora relativamente abbondante e conosciuta dai locali[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Leary, T., Hamilton, S. & James, R. 2008, Pteropus tuberculatus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Pteropus tuberculatus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Flannery, 1995, p. 297.
- ^ Andersen, 1912, p. 95.
- ^ Rapporto sulla fauna delle isole Santa Cruz del 2014
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Knud Andersen, Catalogue of the Chiroptera in the collection of the British Museum (2nd Edition)- Vol.I: Megachiroptera, London, UK, British Museum (Natural History), 1912.
- Tim F. Flannery, Mammals of the South-West Pacific and Moluccan Islands, Cornell University Press, 1995, ISBN 978-0-8014-3150-0.
- TH Lavery, TN Leary, C Shaw, M Tahi, C Posala & R Pierce, Ecology and conservation of bats in Temotu Province, Solomon Islands and Torba Province, Vanuatu, in Pacific Conservation Biology, 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pteropus tuberculatus
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