Piazza Isidoro Del Lungo
Piazza Isidoro del Lungo | |
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Nomi precedenti | Piazza Torino Piazza Dora d'Istria Piazza Goldoni |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Città | Firenze |
Quartiere | Quartiere 2 |
Codice postale | 50121 |
Informazioni generali | |
Tipo | piazza |
Pavimentazione | asfalto |
Intitolazione | Isidoro Del Lungo |
Collegamenti | |
Intersezioni | via Gino Capponi, via Gustavo Modena, viale Giacomo Matteotti |
Mappa | |
Piazza Isidoro del Lungo è uno slargo ai margini del centro storico di Firenze, affacciata sul viale Giacomo Matteotti e alla confluenza delle vie Gino Capponi e Gustavo Modena.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]In antico qui correvano le mura di Firenze e vi si apriva la postierla dei Servi, così detta perché la strada che vi arrivava (oggi via Gino Capponi) portava alla piazza della Santissima Annunziata, cuore dell'Ordine servita.
Nata in relazione allo sviluppo del quartiere del Maglio (1864 circa) e a seguito della distruzione della cerchia di mura attuata sulla base del progetto di ingrandimento della città redatto da Giuseppe Poggi negli anni di Firenze Capitale (1865-1871), fu inizialmente intitolata piazza Goldoni e quindi per breve tempo piazza Dora d'Istria (nome d'arte della scrittrice Elena Ghica, che abitò nelle vicinanze); fu detta successivamente piazza Torino (deliberazione del consiglio comunale del settembre 1912), assumendo infine la titolazione allo storico e senatore del Regno Isidoro Del Lungo che qui, nella casa al n. 1, ebbe dimora e, nel 1927, come ricorda una lapide, morì.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uno slargo lungo i viali. Una rotonda alberata è circondata dal passaggio veicolare, nonostante la quale la piazza è essenzialmente utilizzata come parcheggio. L'edificio di maggior rilievo è appunto la casa di Isidoro del Lungo, posta d'angolo con via Gino Capponi, senza particolari pregi architettonici. Lo storico, poeta e senatore del Regno Isidoro Del Lungo qui visse un cinquantennio morendovi nel 1927, come ricorda una targa sulla facciata[1].
Sulla piazza si affacciano vari edifici che hanno in comune un affaccio anche sul viale Giacomo Matteotti. Tra questi la sede dell'Organizzazione internazionale Congressi, dotato di vetrata che chiude l'androne è la scritta "Salleac" che, per quel poco che sappiamo, è stata ai primi del Novecento una società per l'estrazione e la commercializzazione della lignite xiloide.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, p. 304.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Comune di Firenze, Stradario storico e amministrativo della città e del Comune di Firenze, Firenze, Tipografia Barbèra, 1913, p. 136, n. 964;
- Piero Bargellini, Ennio Guarnieri, Le strade di Firenze, 4 voll., Firenze, Bonechi, 1977-1978, I, 1977, p. 304.
- Francesco Cesati, La grande guida delle strade di Firenze, Newton Compton Editori, Roma 2003.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su piazza Isidoro Del Lungo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Claudio Paolini, scheda nel Repertorio delle architetture civili di Firenze di Palazzo Spinelli (testi concessi in GFDL).