Museo archeologico di La Gomera
Museo archeologico di La Gomera | |
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(ES) Museo Arqueológico de La Gomera | |
Ubicazione | |
Stato | Spagna |
Località | San Sebastián de la Gomera |
Indirizzo | Calle Torres Padilla, 6, 38800 San Sebastián de La Gomera, Santa Cruz de Tenerife |
Coordinate | 28°05′33.2″N 17°06′38.7″W |
Caratteristiche | |
Tipo | archeologico |
Collezioni | 21.000 pezzi |
Periodo storico collezioni | preistoria |
Istituzione | 25 aprile 2007 |
Apertura | 2009 |
Proprietà | Cabildo Insular de La Gomera |
Sito web | |
Il museo archeologico di La Gomera (in spagnolo: Museo Arqueológico de La Gomera) è un museo situato a San Sebastián de la Gomera, nelle Isole Canarie, Spagna. Ha sede nella Casa Echeverría, una casa padronale costruita nel XVIII secolo e la sua esposizione è incentrata sulla cultura dei Gomero, antico popolo dell'isola. Il museo è stato istituito il 25 aprile 2007 nel tentativo di raccogliere i reperti esistenti e di fungere da centro di ricerca archeologica sull'isola.[1][2][3] Il museo è di proprietà pubblica e gestito dal Cabildo Insular de La Gomera, in particolare dal suo Servicio de Patrimonio Histórico ( Servizio del patrimonio storico).[1]
Sede
[modifica | modifica wikitesto]Il museo è allestito presso la Casa Echevarría, a San Sebastián de La Gomera . Secondo Hernández Marrero, l'ubicazione dell'attuale edificio potrebbe essere stata il sito di una costruzione più antica, distrutta da un attacco dei pirati sull'isola nel 1619.[1] L'attuale edificio risale al XVIII secolo ed era originariamente la casa padronale di Miguel de Echeverría y Mayora,[2] nobile originario della Navarra. Nel corso del XX secolo l'edificio era noto come Casa del Cañón (Casa del Cannone) per via di un cannone che fungeva da contrafforte in un angolo e ospitava al primo piano il tribunale dell'isola, mentre al piano terra vi era un'ottoneria. La Casa Echeverría venne acquistata negli anni 1980 da Franco Meloni (padre di Giorgia Meloni) e restaurata, venendo poi acquisita dall'amministrazione comunale nel 1994 e riqualificata per ospitare il museo, aperto al pubblico nel 2007.[1]
Collezioni
[modifica | modifica wikitesto]Il museo raccoglie oggetti legati alla cultura aborigena dei Gomero. Il periodo più importante della collezione è la preistoria del Gomero, anche se, mentre tecnicamente termina nel 1489 con la presa dell'isola da parte dei conquistatori castigliani, la cultura aborigena dell'isola è durata molto più a lungo. Lo spazio espositivo si compone di quattro sale (corrispondenti rispettivamente al contesto geografico e storico, manifatture, antropologia e questioni sociali, credenze e simbolismo) e un patio centrale con 68 pezzi originali e 5 ricostruzioni, oltre a numerosi pannelli informativi, mentre la collezione totale detenuta dal museo è di oltre 21.000 pezzi.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (ES) Juan Carlos Hernández Marrero, Reseña sobre el Museo Arqueológico de La Gomera (Islas Canarias) (PDF), in Boletín del Museo Arqueológico Nacional, vol. 35, n. 2, 2017, pp. 763-770, ISSN 2341-3409 . URL consultato il 18 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2019).
- ^ a b (ES) Museo Arqueológico de La Gomera, su museoslagomera.es, Cabildo Insular de La Gomera. URL consultato il 18 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2019).
- ^ (ES) Museo Arqueológico de La Gomera, su Turismo de las Islas Canarias, 2015. URL consultato il 18 maggio 2019.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su museoslagomera.es.