Kepler-150
Kepler-150 | |
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Classificazione | Nana gialla |
Classe spettrale | G6 |
Distanza dal Sole | 914,4 ± 17,46 parsec (2 982,4 ± 56,9 al)[1] |
Costellazione | Lira |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 19h 12m 56,2s[1] |
Declinazione | +40° 31′ 15″[1] |
Dati fisici | |
Raggio medio | 0,94 (± 0.14)[1] R⊙ |
Temperatura superficiale | |
Metallicità | [Fe/H]= -0,136[1] 73% rispetto al Sole |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 13,8 |
Kepler-150 (precedentemente nota come KOI-408) è una stella nana gialla situata nella costellazione della Lira di magnitudine 13,8, attorno alla quale, tra il 2014 e il 2017, sono stati scoperti cinque pianeti extrasolari. La stella, distante circa 2982 anni luce dalla Terra, è leggermente più piccola e fredda del Sole, avendo un raggio del 94% di quello della nostra stella e una temperatura superficiale attorno ai 5560 kelvin.[1]
Sistema planetario
[modifica | modifica wikitesto]La scoperta dei pianeti è avvenuta tramite il metodo del transito analizzando i dati del telescopio spaziale Kepler.
I pianeti hanno un raggio compreso tra 1,26 e 3,69 raggi terrestri, mentre i periodo orbitali vanno da 3,43 a 637,21 giorni.[2] Il pianeta più esterno, confermato nel 2017, si trova nei pressi del limite più esterno della zona abitabile, e nonostante sia un gigante gassoso delle dimensioni di Nettuno, è possibile che un'ipotetica esoluna di tipo roccioso attorno a esso abbia le condizioni favorevoli per sostenere acqua liquida in superficie.
La tabella seguente elenca le principali caratteristiche dei pianeti, anche se alcune non sono ancora conosciute:
Pianeta | Massa | Raggio | Periodo orb. | Sem. maggiore | Incl. orbita | Scoperta |
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b | - | 1,26 R⊕ | 3,43 giorni | 0,044 UA | 2014 | |
c | 3,69 R⊕ | 7,38 giorni | 0,073 UA | 2014 | ||
d | 2,79 R⊕ | 12,56 giorni | 0,104 UA | 2014 | ||
e | 3,12 R⊕ | 30,83 giorni | 0,189 UA | 2014 | ||
f | 9 M⊕ | 3,64 R⊕ | 637,21 giorni | 1,24 UA | 90.0° | 2017[3] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g The Extrasolar Planet Encyclopaedia — Kepler-150 b, su exoplanet.eu. URL consultato il 12 settembre 2022.
- ^ The Extrasolar Planet Encyclopaedia — Catalog Listing, su exoplanet.eu, Enciclopedia dei pianeti extrasolari. URL consultato il 12 settembre 2022.
- ^ Joseph R. Schmitt, Jon M. Jenkins e Debra A. Fischer, A Search for Lost Planets in the Kepler Multi-planet Systems and the Discovery of the Long-period, Neptune-sized Exoplanet Kepler-150 f, in The Astronomical Journal, vol. 153, n. 4, 28 marzo 2017, pp. 180, DOI:10.3847/1538-3881/aa62ad. URL consultato il 13 settembre 2022.