Epibulus insidiator
Epibulus insidiator | |
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Maschio Femmina esemplari maschili adulti | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Labroidei |
Famiglia | Labridae |
Genere | Epibulus |
Specie | E. insidiator |
Nomenclatura binomiale | |
Epibulus insidiator (Pallas, 1770) |
Epibulus insidiator (Pallas, 1770) è un pesce d'acqua salata appartenente alla famiglia Labridae[2].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Proviene dalle barriere coralline dell'oceano Indiano, del Pacifico e del Mar Rosso a profondità di circa 40 m. Si trova in particolare dalle isole Seychelles, Riunione ed anche sulle coste della Somalia[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Presenta un corpo alto e compresso lateralmente, con la testa decisamente tozza. Una caratteristica particolare tipica di questa specie è la bocca che si può estendere a formare un tubo per catturare le prede, ma che per la maggior parte del tempo rimane piegata sotto la testa[3]. La lunghezza massima registrata per questa specie è di 54 cm[3].
La livrea varia moltissimo: i giovani sono marroni con sottili strisce bianche, ma crescendo diventano quasi completamente gialli. Nell'ultima fase il corpo è nero, la testa bianca con l'occhio attraversato da una linea nera sottile, diagonale, dai bordi irregolari ed il dorso giallo ed arancione[3]. Questa colorazione è tipica solo dei maschi adulti.
Le pinne sono abbastanza ampie e allungate; la pinna caudale presenta i raggi esterni più lunghi di quelli interni. Le pinne pettorali sono nere sul bordo ed arancioni alla base.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie solitaria.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di pesci più piccoli e crostacei (Galatheidae[4], granchi[5]).
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]È oviparo e la fecondazione è esterna. È ermafrodita, e gli esemplari più grossi sono maschi, che sono molto territoriali[1]. Le uova sono sferiche.
Pesca
[modifica | modifica wikitesto]Viene a volte pescato per essere mangiato ed a volte lo si trova nei mercati del pesce asiatici[1], però sono stati segnalati casi di avvelenamento da ciguatera.
Acquariofilia
[modifica | modifica wikitesto]Non è spesso presente negli acquari[1], probabilmente a causa delle grandi dimensioni[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) To, A., Liu, M., Craig, M. & Rocha, L, Epibulus insidiator, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) Epibulus insidiator, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ a b c d Scheda su (EN) E. insidiator, su FishBase. URL consultato il 30 dicembre 2013.
- ^ Scheda sulle prede [collegamento interrotto], su fishbase.tw. URL consultato il 4 ottobre 2013.
- ^ Alimentazione, su fishbase.org. URL consultato il 4 maggio 2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Epibulus insidiator
- Wikispecies contiene informazioni su Epibulus insidiator
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) ITIS Standard Report Page: E. insidiator, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 1º febbraio 2014.
- (EN) Areale, su OBIS. URL consultato il 4 maggio 2014.