Domino Club
Il Domino Club è un club per gentiluomini di Bologna.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1863 fu fondata una società denominata "Casino Nuovo di Bologna".
Il 2 aprile 1866 la società assunse il nome di "Domino Club" e presidente fu nominato il conte Giovanni Malvezzi[1].
Il circolo nasce sulle ceneri del Casino Civico, poi Società del Casino, circolo che raggruppava gli aristocratici della città[2].
La prima sede fu in Palazzo Casali, anche noto come palazzo Frati, sito in Via Miola (oggi Via Farini 24)[3]. Si trasferì poi a Palazzo Pepoli, in Piazza del Francia.
Nel 1894 fu acquistata la nuova sede di Via Castiglione 16, dove il circolo si riunisce tuttora.
Sede
[modifica | modifica wikitesto]La sede sociale dal 1894 si trova in Via Castiglione 16.
Attività
[modifica | modifica wikitesto]Il circolo ha 224 soci[4], tutti uomini.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Notizie sulla Società del Casino di Bologna Archiviato il 17 maggio 2013 in Internet Archive.
- ^ Nel 1854, anno in cui il numero dei soci iscritti si era ormai ridotto a 23, la Società del Casino fu definitivamente chiusa
- ^ Articolo del Corriere di Bologna del 30.7.2010
- ^ Dato tratto da Unione Circoli Italiani, Circoli Associati 2012, Milano
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Filippo de Bosdari, Dalla Società del Casino al Domino Club, Bologna, 2ª ed., 1978
- Pierfrancesco Morabito, Divertimento e elites sociali a Bologna nella prima metà dell'Ottocento: la Societa del Casino, Cheiron, 1988.
- Giovanni Natali, La Società del Casino di Bologna e la polizia pontificia (1835-1838), «Strenna delle colonie scolastiche bolognesi», XLI (1939).
- Silvia Benati, Un affresco politico-sociale: la Società del Casino (1809-1823), «Bollettino del Museo del Risorgimento», XLIV-XLV (1999-2000).