Indice
Diocesi di Glasgow e Galloway
Diocesi di Glasgow e Galloway Dioecesis Glasguensis et Gallovidiana Chiesa episcopale scozzese | |||
---|---|---|---|
Vescovo | Kevin Pearson | ||
Presbiteri | 34 118 battezzati per presbitero | ||
Abitanti | 2.334.000 | ||
Battezzati | 4.014 (0,2% del totale) | ||
Superficie | 12.377 km² | ||
Parrocchie | 55 | ||
Erezione | 1837 | ||
Rito | anglicano | ||
Cattedrale | Santa Maria | ||
Indirizzo | Diocesan Centre, 49 Cochrane Street, Glasgow G1 1HL, Scotland | ||
Sito web | www.glasgow.anglican.org | ||
La diocesi di Glasgow e Galloway (in latino Dioecesis Glasguensis et Gallovidiana, in inglese United Diocese of Glasgow and Galloway) è una sede della Chiesa episcopale scozzese. Nel 2020 contava 4.014 battezzati su 2 milioni di abitanti. È retta dal vescovo Kevin Pearson.
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]La diocesi copre le antiche contee di Dunbartonshire, Renfrewshire, Lanarkshire, Ayrshire, Wigtownshire, Kirkcudbrightshire, Dumfriesshire e parzialmente lo Stirlingshire.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'attuale diocesi di Glasgow e Galloway riprende i territori di due antiche diocesi medievali scozzesi, la diocesi di Glasgow (Glasguensis) e la diocesi di Galloway (Galloviana sive Candida Casa).
Diocesi di Glasgow
[modifica | modifica wikitesto]La diocesi di Glasgow, elevata al rango metropolitano nel 1492, riuscì a mantenere una continua linea episcopale fino al tardo Seicento, quando il passaggio al calvinismo comportò l’interruzione dell’istituzione episcopale nella Chiesa di Scozia ufficiale. L'arcivescovo John Paterson fu deposto nel 1689 ma continuò ad essere vescovo della Chiesa episcopale scozzese (proibita dopo la rivoluzione del 1688) fino alla morte nel 1708. A lui succedettero altri vescovi "clandestini" finché la Chiesa episcopale scozzese non fu ufficialmente riconosciuta.
Diocesi di Galloway
[modifica | modifica wikitesto]La diocesi di Galloway, l’unica in Scozia di matrice anglosassone, entrò in grave crisi dopo la Riforma nel Cinquecento, e cadde definitivamente in rovina dopo le rivoluzioni calviniste del Seicento. Il vescovo John Gordon seguì in esilio Giacomo II Stuart. Morì a Roma nel 1726.
La diocesi episcopale
[modifica | modifica wikitesto]In seguito alla legalizzazione della Chiesa episcopale scozzese seguita alla riconciliazione con l’anglicanesimo tra Settecento e Ottocento, una nuova sede unita fu creata nel 1837.
Cronotassi
[modifica | modifica wikitesto]- 1837–1848: Michael Russell
- 1848–1859: Walter Trower
- 1859–1888; William Wilson
- 1888–1903: William Harrison
- 1904–1921: Ean Campbell
- 1921–1931: Edward Reid
- 1931–1938: Russell Darbyshire
- 1938–1952: John How
- 1952–1974: Francis Moncreiff
- 1974–1980: Frederick Goldie
- 1981–1991: Derek Rawcliffe
- 1991–1998: John Taylor
- 1998–2009: Idris Jones
- 2010–2018: Gregor Duncan[1][2]
- 2020– : Kevin Pearson[3]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]La diocesi nel 2020 su una popolazione di due milioni persone contava 4.100 battezzati, corrispondenti allo 0,3% del totale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ The Very Rev Dr Gregor Duncan elected as Bishop, su glasgow.anglican.org, 16 gennaio 2010. URL consultato il 30 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2014).
- ^ Meet the next bishop, su glasgow.anglican.org, 24 gennaio 2010. URL consultato il 30 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2010).
- ^ New Bishop elected for Glasgow and Galloway, su scotland.anglican.org, Scottish Episcopal Church, 18 gennaio 2020. URL consultato il 18 gennaio 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Diocesi di Glasgow e Galloway
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Annuario della diocesi