Confine tra il Camerun e il Gabon
Confine tra il Camerun e il Gabon | |
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Mappa del Gabon con il confine del Camerun a nord | |
Dati generali | |
Stati | Camerun Gabon |
Lunghezza | 349 km |
Dati storici | |
Istituito nel | 1908 |
Causa istituzione | Convenzione franco-tedesca |
Attuale dal | 1960 |
Il confine tra il Camerun e il Gabon ha una lunghezza di 349 km e si estende in direzione ovest-est dal triplice confine con la Guinea Equatoriale fino al triplice confine con la Repubblica del Congo[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]ll confine tra il Camerun e il Gabon segue i talweg e le linee mediane dei fiumi Kye, Ntem, Kom e Ayina per quasi il 90% del suo tracciato. Il resto del confine è costituito da un segmento in linea retta di poco più di un miglio a est dal triplice confine con la Guinea Equatoriale sul fiume Kye, e una linea di circa 19 miglia attraverso un'area soggetta ad inondazioni tra il Kom e Ayina[2].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]I portoghesi raggiunsero l'odierna costa del Gabon durante il XV secolo e, per tutto il XVI secolo, vi giunsero i mercanti francesi, olandesi e britannici che stabilirono relazioni commerciali. A partire dal 1839 la Francia estese il suo dominio su gran parte della zona costiera concludendo vari accordi con i capi delle comunità locali costiere, che acconsentirono a divenire protettorato. Nel 1849 venne fondata Libreville (in francese, "città libera") e in una serie di spedizioni tra il 1875 e il 1882, l'esploratore Pietro Savorgnan di Brazzà esplorò il territorio dell'alto Ogooue e fondò la città di Franceville[2].
Da queste basi i francesi esplorarono ulteriormente l'entroterra e nel 1903 le aree che ora compongono il Gabon e il Congo-Brazzaville (allora chiamato in francese Moyen-Congo, o Congo centrale) furono unite come Congo francese (in seguito diviso), con le aree più a nord organizzate nell'Ubangi-Shari (l'attuale Repubblica Centrafricana) e il territorio militare del Ciad; le ultime due aree vennero fuse nel 1906 come Ubangi-Shari-Ciad, e poi divise nel 1914. Le due regioni furono successivamente riorganizzate nelle colonie federali dell'Africa occidentale francese (Afrique occidentale française, abbreviato AOF) e dell'Africa Equatoriale Francese (Afrique équatoriale française, AEF).
La Germania proclamò un protettorato sul Camerun (Kamerun) nel luglio del 1884 e l'anno seguente un protocollo franco-tedesco stabilì un confine tra i loro rispettivi territori nell'entroterra del Golfo del Biafra lungo il fiume Campo fino al 10º meridiano e da lì dal punto di intersezione tra cosiddetto parallelo di Campo (indicato da una commissione franco-tedesca alle coordinate geografiche 2º10'20 "N.)[2] fino al meridiano 15° E. La convenzione franco-tedesca del 18 aprile 1908 delimitò il confine tra il Camerun tedesco e i territori francesi, dalla Guinea spagnola (l'attuale Guinea Equatoriale) al lago Ciad. La linea del 1908 delimitò anche l'attuale confine Camerun-Congo (Brazzaville).
Subito prima della prima guerra mondiale, una convenzione franco-tedesca del 4 novembre 1911 delimitò nuovamente il confine tra l'Africa equatoriale francese e il Camerun ad eccezione del settore a nord della confluenza del Logone e del Chari. Il confine del Camerun con il Gabon si trovava considerevolmente più a sud dell'attuale linea. Dopo la prima guerra mondiale, il territorio francese ceduto alla Germania dalla convenzione del 1911 fu restituito all'Africa equatoriale francese[2].
La Società delle Nazioni il 22 luglio 1922 conferì i mandati camerunesi alla Francia e al Regno Unito. Il mandato francese consisteva per la gran parte nell'ex possedimento tedesco mentre la porzione britannica era confinante con la vicina Nigeria. I mandati del Camerun furono affidati alle Nazioni Unite il 14 dicembre 1946 e l'anno successivo la Francia istituì lo Stato autonomo del Camerun[3]. Il confine divenne internazionale tra due stati pienamente sovrani con l'indipendenza del Gabon e del Camerun nel 1960.
Attraversamenti al confine
[modifica | modifica wikitesto]Camerun
[modifica | modifica wikitesto]Gabon
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Africa :: Gabon — The World Factbook - Central Intelligence Agency, su cia.gov. URL consultato il 1º ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2020).
- ^ a b c d International Boundary Study No. 115 - September 24, 1971 Cameroon – Gabon Boundary (PDF), su fall.fsulawrc.com. URL consultato il ottobre 1, 2020 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2021).
- ^ DeLancey Mark W., and Mark Dike DeLancey (2000): Historical Dictionary of the Republic of Cameroon (3rd ed.). Lanham, Maryland: The Scarecrow Press, pag. 5.
- ^ (EN) Lonely Planet, Land in Gabon, su Lonely Planet. URL consultato il 1º ottobre 2020.