Bozza:Osman Mahamuud
Osman Mahmoud (in arabo: عثمان محمود), noto anche come Uthman III ibn Mahmud, fu un re somalo della dinastia migiurtina. Regnò come sultano del Sultanato dei Migiurtini nel XIX secolo.
Sultanato dei migurtini
[modifica | modifica wikitesto]Il Sultanato dei Migiurtini fu fondato dai membri della tribù migiurtina, parte del clan Darod. Osman Mahmoud fù figlio di Mahmud ibn Yusuf, che governò il Sultanato dal 1844 al 1860. Successivamente, Osman ascese al trono, governando con il titolo di Boqor (Re). Sotto la sua guida, il Sultanato raggiunse il suo massimo splendore .
Trattati Italomigiurtini
[modifica | modifica wikitesto]Alla fine del XIX secolo, tutti i monarchi della penisola somala, ad eccezione dei Dhulbahante e del sultano Derviscio Diiriye Guure, stipularono trattati con una delle potenze coloniali dell'epoca: la Gran Bretagna o l'Italia. Verso la fine del 1889, il sultano Osman firmò un trattato con gli italiani, rendendo il suo regno un protettorato italiano. Il suo rivale, il sultano Yusuf Ali Kenadid, sottoscrisse un accordo simile per il suo sultanato l'anno precedente. Entrambi i sovrani possedevano obiettivi espansionistici nella regione e videro nel sostegno italiano un’opportunità per rafforzare il proprio potere; Osman, in particolare, cercò l'aiuto italiano nella sua lotta contro Kenadid per il controllo della regione migiurtina.
I trattati stabilivano che l'Italia si sarebbe astenuta dall'interferire nelle amministrazioni dei sultanati. In cambio, i sultani ricevevano armi italiane e un sussidio annuale, concedendo in cambio un controllo minimo e alcune concessioni economiche. Gli italiani accettarono anche di inviare alcuni ambasciatori per promuovere sia gli interessi dei sultanati che quelli propri.