Passato professionista a inizio 1981 con la Famcucine-Campagnolo capitanata da Francesco Moser, non colse vittorie e fu attivo per soli sei mesi, poiché il 10 agosto 1981 fu vittima di un gravissimo incidente stradale durante un allenamento che lo rese invalido (perse l'uso del braccio sinistro per la frattura totale del plesso brachiale). I migliori piazzamenti furono il secondo posto nella classifica giovani del Giro d'Italia e il quinto posto al Gran Premio Industria e Commercio di Prato.