SIAI S.22
SIAI S.22 | |
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SIAI S.22 idrovolante | |
Descrizione | |
Tipo | idrocorsa |
Equipaggio | 1 + 1 |
Progettista | Raffaele Conflenti |
Costruttore | SIAI |
Data primo volo | primi 1920 |
Esemplari | 1 |
Sviluppato dal | SIAI S.16 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 13,30 m |
Apertura alare | 19,00 m |
Altezza | 4,75 m |
Peso max al decollo | 2.500 kg |
Propulsione | |
Motore | 2 x Isotta Fraschini V.6 |
Potenza | (300 CV (224 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 230 km/h |
Dati tratti da: Gruppo Modellistico Sestese - S.I.A.I. S.22[1] | |
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Il SIAI S.22 è stato un idrocorsa biplano bimotore italiano costruito dalla SIAI per la Coppa Schneider del 1921.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Fu progettato, nei cantieri di Sesto Calende nel 1920 dall'ing. Raffaele Conflenti per realizzare un modello da iscrivere alla quinta edizione della Coppa Schneider, competizione che si sarebbe svolta l'11 agosto 1921 sul circuito di Venezia.[2]
Il velivolo venne presentato al Meeting di Monaco e collaudato con esito soddisfacente dai piloti Maddalena e Jannello, quindi fu iscritto per la Coppa Schneider con il numero di gara 19, però nella lista dei partecipanti era in realtà il numero 17; questo velivolo era destinato al pilota Umberto Maddalena.[2][3]
Il velivolo prima del trasferimento a Venezia per la gara della Coppa Schneider, il 28 luglio 1920 appena decollato dallo scalo di S. Anna, probabilmente per uno stallo d'ala, giunto sopra Stresa, si inabissava nelle acque del lago Lago Maggiore; nell'incidente persero la vita il pilota Gianni del Maschio e il motorista Pietro Grippa, i cui corpi non furono mai ritrovati.[4]
A ricordo di quest'episodio fu posta una lapide nel cimitero di Sesto Calende:
«abbiano qui onorata memoria i nomi degli aviatori Gianni del Maschio e Pietro Grippa che ardimentoso dovere travolse dal dominio dei cieli all’abisso inesorabile delle onde nei pressi di Stresa.
Addì 28 Luglio 1921 questo ricordo posero vecchi colleghi e amici”.»
Da questo progetto fu sviluppato successivamente il SIAI S.24 che era un velivolo passeggeri.[3]
Tecnica
[modifica | modifica wikitesto]L'S.22 era un monoposto bimotore biplano idrovolante, costruito in legno con rivestimento in tela. Esso fu il primo esempio di velivolo con installazione multipla dei motori per un idrovolante da gara progettato per la coppa Schneider. Questa tipologia di installazione motoristica, negli anni successivi, fu ampiamente utilizzata dalla SIAI poi SIAI-Marchetti.
Cellula
[modifica | modifica wikitesto]La fusoliera a monocarena era ampia e avrebbe consentito di alloggiare fino a 8 passeggeri, cosa che fu fatta per la successiva versione passeggeri l'S.24. I posti scoperti per i due membri dell'equipaggio erano paralleli e posti poco avanti il castello dei motori, protetti da piccoli parabrezza.
Motori
[modifica | modifica wikitesto]Aveva due motori Isotta Fraschini V.6 a 6 cilindri in linea raffreddati ad aria, posti in tandem con configurazione traente-spingente che muovevano due eliche quadripala in legno con ogiva metallica. I due motori provvisti di carenatura erano posti sotto l'ala e sopra la fusoliera, saldamente trattenuti da 8 montanti metallici carenati anch'essi.[5]
Sistemi ed impianti
[modifica | modifica wikitesto]Aveva due piccoli galleggianti alle estremità alari e due alettoni sulle ali inferiori; le ali avevano uguale ampiezza e disegno, con l'ala superiore in un unico pezzo. Possedeva due puntoni verticali alle estremità alari e due puntoni più sottili a metà campata con controventature a funi disposte ad X. I radiatori dei motori erano esterni posti lateralmente e perpendicolari, a metà del tandem motore.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ G.M.S. - Gruppo Modellistico Sestese SIAI S.22, su giemmesesto.org, Gruppo Modellistico Sestese (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ a b (EN) Pierre Pecastaingts, Venezia - August 11th, 1921, su La Coupe Schneider et hydravions anciens, http://www.hydroretro.net/index.html. URL consultato il 15 agosto 2015.
- ^ a b c Una misteriosa tragedia di 80 anni fa, su idromodelli.it. URL consultato il 15 agosto 2015.
- ^ Aviation magazine international, Union de Presse International, gennaio 1967.
- ^ (RU) SIAI S.22, su airwar.ru.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bignozzi/Gentili – Aeroplani S.I.A.I. 1915/1935 – Ed. Ed.A.I.
- G. Evangelisti – Gente dell'aria – Ed. Olimpia
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su SIAI S.22
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Historique Coupe Schneider 1920, su hydroretro.net.
- (EN) Schneider Trophy Races - Where Civilian Aircraft Shows the Armed Forces What They're Made Of, su schneider-cup.com. URL consultato il 15 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2012).