È cresciuto nel Primorje, squadra della sua città natale. Ha disputato tre stagioni in Spagna con la calottina del Barceloneta, una in Brasile con il Fluminense e una in Serbia con il Radnički Kragujevac.
A partire dal 2015, nonostante non abbia alcun legame di parentela con il Paese sudamericano, viene naturalizzato brasiliano e quindi reso convocabile dalla nazionale allenata da Ratko Rudić in vista dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016. Nel 2018, invece, abbandona nuovamente la nazionalità brasiliana e debutta con la Croazia, con cui si laurea campione d'Europa nel 2022 e campione del mondo nel 2024.[1]