Isotta Fraschini Asso 500

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Isotta Fraschini Asso 500
Vista frontale destra dell'IF Asso 500
Descrizione generale
CostruttoreIsotta Fraschini
Tipomotore a V di 60°
Numero di cilindri12
Alimentazione4 carburatori Zenith tipo 60 a doppio diffusore
Schema impianto
Cilindrata27,71 L
Alesaggio140 mm
Corsa150 mm
DistribuzioneDOHC 4 valvole per cilindro
Combustione
Combustibilebenzina 87 ottani
Raffreddamentoad acqua
Uscita
Potenza500 CV (368 kW)
Rapporti di compressione
Rap. di compressione5,5
Peso
Carico425 kg
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L'Isotta Fraschini Asso 500 era un motore aeronautico 12 cilindri a V di 60° raffreddato ad acqua, prodotto dalla italiana Isotta Fraschini. Assieme all'Asso 200 e all'Asso 750 faceva parte di una famiglia di motori modulari, ovvero con componenti comuni ed intercambiabili, che grazie a questo garantivano costi di produzione più contenuti.

Storia del progetto

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Le informazioni, se non diversamente indicato, sono tratte da "Catalogo collezioni - Motore aeronautico Isotta Fraschini Asso 500"[1]

Motore Isotta Fraschini Asso 500 esposto al Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.

Al termine della prima guerra mondiale l'esigenza di motori con potenze sempre maggiori si fece pressante. Vista l'impossibilità tecnica, per il periodo, di sviluppare ulteriormente i motori rotativi e i motori a 6 cilindri in linea e constatati i problemi di affidabilità dei motori a 8 cilindri in linea, l'aumento della potenza fu risolto con l'aumento del numero dei cilindri disposti a V.

Questa soluzione permise un deciso aumento della potenza, grazie ad una diminuzione del peso specifico: dato che nei motori in linea la maggior parte del peso era costituita dal basamento e dall'albero a gomiti, raddoppiando il numero il dei cilindri collegati allo stesso albero e allo stesso basamento era possibile fornire potenze superiori ai 500 cavalli.

Progettato sul finire del 1924, in risposta ad un bando del Ministero dell'Aeronautica per un motore capace di sviluppare la potenza di 500 cavalli[2], il motore Asso 500 fu il primo motore a 12 cilindri progettato dall'ingegnere Giustino Cattaneo e avviò una fortunata famiglia di motori derivati.

Descrizione tecnica

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Motore a 12 cilindri disposti a V di 60° d'ampiezza, raffreddato a liquido. I cilindri sono in acciaio con una testata monoblocco in alluminio per ciascuna fila dei cilindri; la testata prevede il passaggio della camicia dell'acqua sul cielo dei cilindri, in corrispondenza della sede delle valvole. La distribuzione è basata su quattro valvole per cilindro, comandate da un albero a camme. Il motore dispone di quattro carburatori Zenith, due per lato. Dei tubi sezionati sono posti in corrispondenza dell'uscita dei gas di scarico. L'accensione è ottenuta mediante due magneti posti nella parte posteriore del motore; i cavi elettrici sono sistemati nella parte interna della V dei cilindri[1].

Impiego operativo

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Tra gli episodi relativi alla vita operativa dei velivoli dotati del motore Asso 500, le fonti reperite ne riportano alcuni di una certa rilevanza.

Nel 1926 il pilota collaudatore Alessandro Passaleva a bordo di un idrovolante Savoia-Marchetti dotato di due motori Asso 500 si aggiudicò ben diciassette primati mondiali di velocità, distanza ed altitudine[3].

L'aviatore brasiliano João Ribeiro de Barros scelse una coppia di Asso 500 per il proprio Savoia-Marchetti S.55 con il quale effettuò un tentativo di trasvolata atlantica, con partenza da Sesto Calende con destinazione Porto Natal[4].

L'IF Asso 500R. Si noti il gruppo di riduzione presente prima della presa di forza assente nell'Asso 500
  • Asso 500 - con trasmissione del moto all'elica in presa diretta
  • Asso 500R - versione migliorata, dotata di riduttore di velocità con rapporto 0,675

Velivoli utilizzatori

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Dettagli del motore. Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.
Italia (bandiera) Italia
  1. ^ a b Catalogo collezioni - Motore aeronautico Isotta Fraschini Asso 500, in "Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci".
  2. ^ Isotta Fraschini, p. 5.
  3. ^ Isotta Fraschini, p. 11.
  4. ^ Scheda tecnico – storica del Velivolo Savoia Marchetti S.55 “Jahù, www.aeronautica.difesa.it.
  • Leoniero Cei e Amedeo Fiore, Il motorista d'aviazione, terza edizione, Milano, Editore Ulrico Hoepli, 1934, ISBN non esistente.
  • Aviazione (II), Milano, Isotta Fraschini, ISBN non esistente. URL consultato il 23 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2016).

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Collegamenti esterni

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