Bozza:Dario Mantovani

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Dario Mantovani (Merate, 16 dicembre 1975) è un filologo e accademico italiano specializzato in Filologia romanza.

Dario Mantovani è nato a Merate, in provincia di Lecco, il 16 dicembre 1975. Dopo il diploma di maturità classica presso il Liceo Zucchi di Monza, si è laureato in Lettere Moderne con una tesi in Filologia romanza presso l'Università degli Studi di Milano sotto la guida di Alfonso D'Agostino. La sua tesi di laurea, intitolata Le «tenzoni immaginarie» del Monge de Montaudon. Saggio di edizione critica, si concentrava sulla poesia trobadorica.

Nel 2008 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca presso la Scuola di Dottorato Europea in Filologia romanza, un consorzio comprendente le università di Siena, Milano, Pavia, Sorbona, Zurigo e Santiago de Compostela. La sua tesi di dottorato, intitolata I «Cantari della Guerra di Troia». Edizione critica, è stata seguita da un comitato di relatori internazionali.

Carriera accademica

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Dal 2004 Mantovani è stato cultore della materia presso l'Università degli Studi di Milano, dove ha tenuto corsi di Filologia romanza e linguistica storica. Dal 2008 al 2009 è stato Professore a contratto nello stesso ateneo. Successivamente, ha lavorato come assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici della medesima università dal 2011 al 2016.

Dal 2016 è Professore a contratto di Filologia romanza presso l'Università degli Studi del Piemonte Orientale.

Aree di ricerca

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Gli interessi di ricerca di Dario Mantovani si concentrano principalmente su:

  • La poesia trobadorica e la sua tradizione manoscritta;
  • La letteratura dei cantari e i poemi in ottava rima del XIV secolo;
  • Gli scritti giovanili di Giovanni Boccaccio, in particolare il Filostrato e il Teseida;
  • Gli elementi gestuali nell'epica medievale antico-francese e nei manoscritti delle gestes;
  • Il Roman de Troie di Benoît de Sainte-Maure e le sue versioni in prosa.

Collaborazioni scientifiche e progetti di ricerca

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Dario Mantovani ha partecipato a diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali, tra cui:

  • Il progetto interdipartimentale Boccaccio: l’opera e la fortuna (Università degli Studi di Milano);
  • Il gruppo di ricerca del PRIN 2010-2011 su Canone letterario e lessico delle emozioni nel medioevo europeo;
  • Il progetto MA.FRA. – Repertorio dei manoscritti gallo-romanzi esemplati in Italia (FIRB 2008-2011).

Dal 2013 è membro della redazione della rivista accademica Carte Romanze, pubblicata in open access e supervisionata da un comitato scientifico internazionale.

Pubblicazioni principali

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Mantovani è autore di numerosi articoli e volumi accademici, tra cui:

  1. La guerra di Troia in ottava rima (Milano, Ledizioni, 2013);[1]
  2. Cum Troie fu perie: il Roman de Troie e le sue mises en prose, in Il Medioevo degli antichi: i romanzi francesi della "Triade classica" (Milano, Mimesis, 2013);[2]
  3. Un’ “officina” di genere, tra cantare e poema in ottava rima, in «Critica del testo» (2014);[3]
  4. Su alcuni snodi nella tradizione della poesia trobadorica alla fine del XII secolo, in «Carte Romanze» (2014);[4]
  5. Prove di dialogo fra i trovatori: Bertran de Born, Monge de Montaudon, Folquet de Marselha, Palais, in La lirica romanza del Medioevo. Storia, tradizioni, interpretazioni (Padova, 2009).

Convegni e conferenze

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Dario Mantovani ha organizzato e partecipato a numerosi convegni internazionali, tra cui:

  • Cantare, poema, ciclo. La definizione di genere nella produzione poetica italiana tra XIV e XV secolo (Milano, 2014);
  • Contaminazione/contaminazioni (Milano, 2013);
  • L’image du texte – L’immagine del testo (Pavia, 2007).

Ha inoltre tenuto relazioni in diverse occasioni, come il XXVIII Congresso Internazionale di Linguistica e Filologia Romanza (Roma, 2016) e il seminario Philologia magistra vitae (Parigi, 2012).

Influenza nella filologia

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Dario Mantovani ha contribuito in modo significativo allo studio della tradizione manoscritta e delle opere epiche medievali, con un'attenzione particolare al Filostrato di Giovanni Boccaccio e alla poesia trobadorica. La sua edizione critica de La Guerra di Troia in ottava rima ha rappresentato un punto di riferimento per gli studi sulla tradizione epica in Italia. Ricercatori come Raffaele Vitolo e Massimo Colella hanno citato Mantovani per i suoi contributi metodologici e per le sue analisi testuali nel campo della letteratura medievale e della tradizione dei cantari.[5]

Elena Stefanelli[6] ha riconosciuto l'importanza del lavoro di Mantovani sulla tradizione frammentaria dei manoscritti medievali, mentre Luca Barbieri ha ripreso le sue intuizioni sul trovatore Arnaut de Maroill nella tradizione lirica provenzale[7]. Inoltre, Mantovani ha collaborato a progetti di ricerca internazionali, come la rivista Carte Romanze, dove ha contribuito a promuovere il dialogo tra filologi e storici della letteratura medievale.[8]

  1. ^ La Guerra di Troia in ottava rima, edizione critica a cura di Dario Mantovani (Biblioteca di Carte Romanze, 1) | Carte Romanze. Rivista di Filologia e Linguistica Romanze dalle Origini al Rinascimento. URL consultato il 20 settembre 2024.
  2. ^ Dario Mantovani, Cum Troie fu perie: il Roman de Troie e le sue mises en prose, in A. D’Agostino, D. Mantovani, S. Resconi, R. Tagliani, Il Medioevo degli antichi: i romanzi francesi della “Triade classica”, Milano, Mimesis, 2013, pp. 169-197 e 211-215. URL consultato il 20 settembre 2024.
  3. ^ Critica del testo / XVII / 3, 2014 / Un’“officina” di genere, tra cantare e poema in ottava rima - Viella, su Viella Libreria Editrice. URL consultato il 20 settembre 2024.
  4. ^ Dario Mantovani, Su alcuni snodi nella tradizione della poesia trobadorica alla fine del XII secolo, in Carte Romanze. Rivista di Filologia e Linguistica Romanze dalle Origini al Rinascimento, vol. 2, n. 1, 23 luglio 2014, DOI:10.13130/2282-7447/4247. URL consultato il 20 settembre 2024.
  5. ^ Raffaele Vitolo, Primi appunti sulla tradizione del 'Filostrato': strategie d'approccio e questioni di metodo, in Intorno a Boccaccio/Boccaccio e dintorni, 1º gennaio 2022. URL consultato il 20 settembre 2024.
  6. ^ Elena Stefanelli, Un canzoniere di frammenti: il ms. n.a.lat. 1745 della Bibliothèque nationale de France, in «Studi di filologia italiana», 1º gennaio 2017. URL consultato il 20 settembre 2024.
  7. ^ Luca Barbieri, Arnaut de Maroill e l’Italia dei trovatori, in Lecturae tropatorum, 1º gennaio 2020. URL consultato il 20 settembre 2024.
  8. ^ Biblioteca di Carte Romanze | Carte Romanze. Rivista di Filologia e Linguistica Romanze dalle Origini al Rinascimento, su riviste.unimi.it. URL consultato il 20 settembre 2024.

Collegamenti esterni

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