Stefan Kraft

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Stefan Kraft
Stefan Kraft a Engelberg nel 2014
NazionalitàAustria (bandiera) Austria
Altezza166 cm
Peso56 kg
Salto con gli sci
SquadraSV Schwarzach
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 0 0
Mondiali 3 5 5
Mondiali di volo 1 1 3
Mondiali juniores 1 1 3

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo 3 trofei
Coppa del Mondo - Volo 3 trofei
Torneo dei quattro trampolini 1 trofeo

Vedi maggiori dettagli

Statistiche aggiornate al 23 marzo 2024

Stefan Kraft (Schwarzach im Pongau, 13 maggio 1993) è un saltatore con gli sci austriaco. Atleta di punta della nazionale austriaca negli anni 2010, nel suo palmarès figurano tra l'altro una medaglia d'oro olimpica, tredici medaglie iridate, quattro medaglie iridate di volo, tre Coppe del Mondo generali, tre Coppe del Mondo di volo e un Torneo dei quattro trampolini.

Stagioni 2012-2015

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In Coppa del Mondo ha esordito il 6 gennaio 2012 a Bischofshofen (54°) e ha ottenuto il primo podio nella medesima località esattamente un anno dopo, il 6 gennaio 2013 (3°). In carriera ha partecipato per la prima volta a un'edizione dei Campionati mondiali a Val di Fiemme 2013 (23° nel trampolino lungo il miglior risultato).

Ha colto la prima vittoria in Coppa del Mondo il 1º marzo 2014 a Lahti. Nella stagione successiva ha conquistato la 63ª edizione del Torneo dei quattro trampolini e ha partecipato ai Mondiali di Falun 2015, vincendo la medaglia d'argento nelle gare a squadre dal trampolino lungo, la medaglia di bronzo nel trampolino normale e classificandosi 5º nel trampolino lungo e 4º nella gara a squadre mista dal trampolino normale.

Stagioni 2016-2019

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Stefan Kraft in gara a Hinzenbach nel 2016

Ha preso parte ai Mondiali di volo di Tauplitz 2016 vincendo la medaglia di bronzo sia nella gara individuale sia in quella a squadre. L'anno dopo, ai Mondiali di Lahti 2017, ha vinto la medaglia d'oro nel trampolino normale e nel trampolino lungo, quella d'argento nella gara a squadre mista dal trampolino normale e quella di bronzo nella gara a squadre dal trampolino lungo. Il 18 marzo 2017 ha stabilito il nuovo record del mondo di specialità con i 253,5 metri segnati sul trampolino Vikersundbakken di Vikersund[1] e, nella stessa stagione, ha vinto sia la Coppa del Mondo generale, sia quella di volo.

Ai Mondiali di volo di Oberstdorf 2018 è stato 4º nella gara individuale e 5º in quella a squadre e ai XXIII Giochi olimpici invernali di Pyeongchang 2018, suo esordio olimpico, si è classificato 13º nel trampolino normale, 18º nel trampolino lungo e 4º nella gara a squadre. L'anno successivo ai Mondiali di Seefeld in Tirol ha vinto la medaglia d'argento nella gara a squadre e nella gara a squadre mista, quella di bronzo nel trampolino normale ed è stato 6º nel trampolino lungo; in quella stagione in Coppa del Mondo ha chiuso al 2º posto nella classifica generale vinta da Ryōyū Kobayashi.

Stagioni 2020-2024

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Nella successiva stagione 2019-2020 ha nuovamente conquistato sia la Coppa del Mondo generale, sia quella di volo; ai Mondiali di Oberstdorf 2021 ha vinto la medaglia d'oro nel trampolino lungo, la medaglia d'argento nella gara a squadre dal trampolino lungo, quella di bronzo nella gara a squadre mista e si è classificato 10º nel trampolino normale. Ai XXIV Giochi olimpici invernali di Pechino 2022 ha vinto la medaglia d'oro nella gara a squadre e si è classificato 10º nel trampolino normale, 13º nel trampolino lungo e 5º nella gara a squadre mista; ai successivi Mondiali di volo di Vikersund 2022 ha vinto la medaglia di bronzo nella gara individuale e si è piazzato 4º nella gara a squadre.

Ai Mondiali di Planica 2023 ha vinto la medaglia di bronzo nella gara a squadre ed è stato 4º nel trampolino normale, 6º nel trampolino lungo e 4º nella gara a squadre mista; in quella stagione 2022-2023 ha vinto per la terza volta in carriera la Coppa del Mondo di volo. Nella successiva stagione 2023-2024 ha vinto la medaglia d'oro nella gara individuale e quella d'argento nella gara a squadre ai Mondiali di volo di Tauplitz 2024 e la sua terza Coppa del Mondo generale.

Mondiali di volo

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Mondiali juniores

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Coppa del Mondo

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Coppa del Mondo - vittorie

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Data Località Nazione Trampolino
1º marzo 2014 Lahti Finlandia (bandiera) Finlandia Salpausselkä HS130
(con Thomas Diethart, Michael Hayböck e Gregor Schlierenzauer)
22 marzo 2014 Planica Slovenia (bandiera) Slovenia Bloudkova velikanka HS139
(con Andreas Kofler, Thomas Diethart e Gregor Schlierenzauer)
29 dicembre 2014 Oberstdorf Germania (bandiera) Germania Schattenberg HS137[2]
15 gennaio 2015 Wisła Polonia (bandiera) Polonia Malinka HS134
8 marzo 2015 Lahti Finlandia (bandiera) Finlandia Salpausselkä HS130
24 gennaio 2016 Zakopane Polonia (bandiera) Polonia Wielka Krokiew HS134
30 dicembre 2016 Oberstdorf Germania (bandiera) Germania Schattenberg HS137[2]
4 febbraio 2017 Oberstdorf Germania (bandiera) Germania Heini Klopfer HS225
5 febbraio 2017 Oberstdorf Germania (bandiera) Germania Heini Klopfer HS225
15 febbraio 2017 Pyeongchang Alpensia Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Alpensia HS140
11 marzo 2017 Oslo Holmenkollen Norvegia (bandiera) Norvegia Holmenkollen HS134
(con Michael Hayböck, Manuel Fettner e Markus Schiffner)
12 marzo 2017 Oslo Holmenkollen Norvegia (bandiera) Norvegia Holmenkollen HS134
16 marzo 2017 Trondheim Norvegia (bandiera) Norvegia Granåsen HS138
24 marzo 2017 Planica Slovenia (bandiera) Slovenia Letalnica HS225
26 marzo 2017 Planica Slovenia (bandiera) Slovenia Letalnica HS225
20 gennaio 2019 Zakopane Polonia (bandiera) Polonia Wielka Krokiew HS134
26 gennaio 2019 Sapporo Giappone (bandiera) Giappone Ōkurayama HS137
27 gennaio 2019 Sapporo Giappone (bandiera) Giappone Ōkurayama HS137
9 febbraio 2019 Lahti Finlandia (bandiera) Finlandia Salpausselkä HS130
(con Philipp Aschenwald, Gregor Schlierenzauer e Michael Hayböck)
12 marzo 2019 Lillehammer Norvegia (bandiera) Norvegia Lysgårdsbakken HS140
23 novembre 2019 Wisła Polonia (bandiera) Polonia Malinka HS134
(con Philipp Aschenwald, Daniel Huber e Jan Hörl)
8 dicembre 2019 Nižnij Tagil Russia (bandiera) Russia Aist HS134
2 febbraio 2020 Sapporo Giappone (bandiera) Giappone Ōkurayama HS137
16 febbraio 2020 Tauplitz Austria (bandiera) Austria Kulm HS235
22 febbraio 2020 Râșnov Romania (bandiera) Romania Valea Cărbunării HS97
28 febbraio 2020 Lahti Finlandia (bandiera) Finlandia Salpausselkä HS130
21 novembre 2020 Wisła Polonia (bandiera) Polonia Malinka HS134
(con Michael Hayböck, Philipp Aschenwald e Daniel Huber)
4 dicembre 2021 Wisła Polonia (bandiera) Polonia Malinka HS134
(con Manuel Fettner, Jan Hörl e Daniel Huber)
11 dicembre 2021 Klingenthal Germania (bandiera) Germania Vogtland Arena HS140
25 febbraio 2022 Lahti Finlandia (bandiera) Finlandia Salpausselkä HS130
26 febbraio 2022 Lahti Finlandia (bandiera) Finlandia Salpausselkä HS130
(con Jan Hörl, Clemens Aigner e Ulrich Wohlgenannt)
3 marzo 2022 Lillehammer Norvegia (bandiera) Norvegia Lysgårdsbakken HS140
19 marzo 2022 Oberstdorf Germania (bandiera) Germania Heini Klopfer HS235
27 novembre 2022 Kuusamo Finlandia (bandiera) Finlandia Rukatunturi HS142
10 dicembre 2022 Titisee-Neustadt Germania (bandiera) Germania Hochfirst HS142
(con Marita Kramer, Michael Hayböck e Eva Pinkelnig)
14 gennaio 2023 Zakopane Polonia (bandiera) Polonia Wielka Krokiew HS140
(con Daniel Tschofenig, Michael Hayböck e Manuel Fettner)
21 gennaio 2023 Sapporo Giappone (bandiera) Giappone Ōkurayama HS134
12 marzo 2023 Oslo Holmenkollen Norvegia (bandiera) Norvegia Holmenkollen HS134
19 marzo 2023 Vikersund Norvegia (bandiera) Norvegia Vikersundbakken HS240
25 marzo 2023 Lahti Finlandia (bandiera) Finlandia Salpausselkä HS130
(con Daniel Tschofenig, Michael Hayböck e Jan Hörl)
1º aprile 2023 Planica Slovenia (bandiera) Slovenia Letalnica HS240
1º aprile 2023 Planica Slovenia (bandiera) Slovenia Letalnica HS240
(con Daniel Tschofenig, Michael Hayböck e Jan Hörl)
25 novembre 2023 Kuusamo Finlandia (bandiera) Finlandia Rukatunturi HS142
26 novembre 2023 Kuusamo Finlandia (bandiera) Finlandia Rukatunturi HS142
2 dicembre 2023 Lillehammer Norvegia (bandiera) Norvegia Lysgårdsbakken HS98
3 dicembre 2023 Lillehammer Norvegia (bandiera) Norvegia Lysgårdsbakken HS140
17 dicembre 2023 Engelberg Svizzera (bandiera) Svizzera Gross-Titlis-Schanze HS140
6 gennaio 2024 Bischofshofen Austria (bandiera) Austria Paul Ausserleitner HS142[2]
20 gennaio 2024 Zakopane Polonia (bandiera) Polonia Wielka Krokiew HS140
(con Michael Hayböck, Manuel Fettner e Jan Hörl)
21 gennaio 2024 Zakopane Polonia (bandiera) Polonia Wielka Krokiew HS140
10 febbraio 2024 Lake Placid Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti MacKenzie HS128
(con Michael Hayböck)
11 febbraio 2024 Lake Placid Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti MacKenzie HS128
17 febbraio 2024 Sapporo Giappone (bandiera) Giappone Ōkurayama HS134
25 febbraio 2024 Oberstdorf Germania (bandiera) Germania Heini Klopfer HS235
9 marzo 2024 Oslo Holmenkollen Norvegia (bandiera) Norvegia Holmenkollen HS134
13 marzo 2024 Trondheim Norvegia (bandiera) Norvegia Granåsen HS138
17 marzo 2024 Vikersund Norvegia (bandiera) Norvegia Vikersundbakken HS240
23 marzo 2024 Planica Slovenia (bandiera) Slovenia Letalnica HS240
(con Daniel Tschofenig, Michael Hayböck e Daniel Huber)

Torneo dei quattro trampolini

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Campionati austriaci

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Riconoscimenti

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  1. ^ Salto con gli sci, record mondiale per Kraft, su it.euronews.com, 18 marzo 2017. URL consultato il 6 gennaio 2018.
  2. ^ a b c Gara valida anche ai fini del Torneo dei quattro trampolini.
  3. ^ Gare valide anche ai fini della Coppa del Mondo.
  4. ^ ÖSV-Siegertafel, su oesv.at. URL consultato il 28 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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