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Poliedro sferico
In matematica, un poliedro sferico o tassellatura sferica è una tassellatura della sfera in cui la superficie è divisa o partizionata da archi di un cerchio massimo in regioni chiuse chiamate poligoni sferici.
Tra questi poliedri figurano casi di poliedri impropri, come gli osoedri e i loro duali, i diedri, i quali esistono come poliedri sferici ma risultano essere casi degeneri se si considerano i loro equivalenti a facce piane.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il primo studio significativo sui poliedri sferici è quello scritto nel X secolo dal matematico e astronomo persiano Abu l-Wafa Muhammad al-Buzjani.[1]
L'utilizzo dei poliedri sferici fu di grande aiuto all'elaborazione della geometria dei poliedri simmetrici e di quelli uniformi e al loro studio. Così, ad esempio, circa duecento anni fa, all'inizio del XIX secolo, Poinsot utilizzò i poliedri sferici per arrivare alla scoperta dei quattro poliedri stellati regolari, detti anche poliedri di Keplero-Poinsot. A metà del XX secolo, invece, Harold Coxeter utilizzò tali poliedri per poter enumerare tutti tranne uno i poliedri uniformi esistenti, attraverso la costruzione di Wythoff (l'unico poliedro che rimase fuori fu il grande dirombicosidodecaedro).[2][3]
La formula di Eulero vale anche per i poliedri sferici, ossia anche nel loro caso, indicando con , e rispettivamente i numeri di facce, spigoli e vertici del poliedro, si ha che: oppure .[4]
Esempi
[modifica | modifica wikitesto]Tutti i poliedri regolari e semiregolari, e i loro duali, possono essere proiettati su una sfera come tassellature:
Simbolo di Schläfli |
{p,q} | t{p,q} | r{p,q} | t{q,p} | {q,p} | rr{p,q} | tr{p,q} | sr{p,q} |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Incidenza vertici |
pq | q.2p.2p | p.q.p.q | p.2q.2q | qp | q.4.p.4 | 4.2q.2p | 3.3.q.3.p |
Simmetria tetraedrica (3 3 2) |
33 |
3.6.6 |
3.3.3.3 |
3.6.6 |
33 |
3.4.3.4 |
4.6.6 |
3.3.3.3.3 |
V3.6.6 |
V3.3.3.3 |
V3.6.6 |
V3.4.3.4 |
V4.6.6 |
V3.3.3.3.3 | |||
Simmetria ottaedrica (4 3 2) |
43 |
3.8.8 |
3.4.3.4 |
4.6.6 |
34 |
3.4.4.4 |
4.6.8 |
3.3.3.3.4 |
V3.8.8 |
V3.4.3.4 |
V4.6.6 |
V3.4.4.4 |
V4.6.8 |
V3.3.3.3.4 | |||
Simmetria icosaedrica (5 3 2) |
53 |
3.10.10 |
3.5.3.5 |
5.6.6 |
35 |
3.4.5.4 |
4.6.10 |
3.3.3.3.5 |
V3.10.10 |
V3.5.3.5 |
V5.6.6 |
V3.4.5.4 |
V4.6.10 |
V3.3.3.3.5 | |||
Esempio diedrico p=6 (2 2 6) |
62 |
2.12.12 |
2.6.2.6 |
6.4.4 |
26 |
2.4.6.4 |
4.4.12 |
3.3.3.6 |
n | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 10 | ... |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
n-Prisma (2 2 p) |
... | ||||||||
n-Bipiramide (2 2 p) |
... | ||||||||
n-Antiprisma | ... | ||||||||
n-Trapezoedro | ... |
Casi impropri
[modifica | modifica wikitesto]Come detto la tassellatura sferica permette di ottenere poliedri sferici che non sono ottenibili in geometria euclidea se non come casi degeneri, ossia gli osoedri, aventi simbolo di Schläfli {2,n}, e i diedri, aventi simbolo di Schläfli {n,2}. Nelle due tabelle seguenti sono riportati alcuni osoedri e diedri regolari.
Spazio | Sferico | Euclideo | ||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nome della tassellatura | Osoedro monogonale | Osoedro digonale | Osoedro trigonale | Osoedro tetragonale | Osoedro pentagonale | Osoedro esagonale | Osoedro ettagonale | Osoedro ottagonale | Osoedro ennagonale | Osoedro decagonale | Osoedro undecagonale | Osoedro dodecagonale | ... | Osoedro apeirogonale |
Immagine della tassellatura | ... | |||||||||||||
Simbolo di Schläfli | {2,1} | {2,2} | {2,3} | {2,4} | {2,5} | {2,6} | {2,7} | {2,8} | {2,9} | {2,10} | {2,11} | {2,12} | ... | {2,∞} |
Diagramma di Coxeter-Dynkin | ... | |||||||||||||
Facce e spigoli | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | ... | ∞ |
Vertici | 2 | ... | 2 | |||||||||||
Incidenza dei vertici | 2 | 2.2 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 210 | 211 | 212 | ... | 2∞ |
Spazio | Sferico | Euclideo | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nome tassellatura | Diedro monogonale | Diedro digonale | (Triangolare) Diedro trigonale |
(Tetragonale) Diedro quadrato |
Diedro pentagonale | Diedro esagonale | ... | Diedro apeirogonale |
Immagine tassellatura | ... | |||||||
Notazione di Schläfli | {1,2} | {2,2} | {3,2} | {4,2} | {5,2} | {6,2} | ... | {∞,2} |
Diagramma di Coxeter-Dynkin | ... | |||||||
Facce | 2 {1} | 2 {2} | 2 {3} | 2 {4} | 2 {5} | 2 {6} | ... | 2 {∞} |
Spigoli e vertici | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | ... | ∞ |
Incidenza dei vertici | 1.1 | 2.2 | 3.3 | 4.4 | 5.5 | 6.6 | ... | ∞.∞ |
Relazione con le tassellature del piano proiettivo
[modifica | modifica wikitesto]I poliedri sferici che hanno almeno una simmetria inversiva sono connessi ai poliedri proiettivi[5] (ossia tassellature del piano proiettivo reale) - proprio come la sfera è un rivestimento universale dello spazio proiettivo (esiste infatti il rivestimento con due fogli dalla sfera unitaria allo spazio proiettivo reale) i poliedri proiettivi corrispondono tramite una mappa a 2 fogli a poliedri sferici che sono centralmente simmetrici. Inoltre, poiché un rivestimento è un omeomorfismo locale (in questo caso un'isometria locale), sia i poliedri sferici che i poliedri proiettivi corrispondenti hanno la stessa figura al vertice astratta.
Ad esempio, il rivestimento a due fogli di un emi-cubo (proiettivo) è il cubo sferico. L'emi-cubo ha 4 certici, 3 facce e 6 spigoli, ognuno dei quali è rivestito da due copie nella sfera, e di conseguenza il cubo ha 8 vertici, 6 facce e 12 spigoli, mentre entrambi questi poliedri hanno figura al vertice 4.4.4 (tre quadrati che si incontrano a un vertice).
Gli esempi meglio conosciuti di poliedri proiettivi sono i poliedri proiettivi regolari, i quozienti dei solidi platonici centralmente simmetrici, così come due classi infinite di diedri e osoedri:
- Emi-cubo, {4,3}/2
- Emi-ottaedro, {3,4}/2
- Emi-dodecaedro, {5,3}/2
- Emi-icosaedro, {3,5}/2
- Emi-diedro, {2p,2}/2, p>=1
- Emi-osoedro, {2,2p}/2, p>=1
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Storia e Poliedri di Leonardo Da Vinci, su I modelli di Leonardo da Vinci, Maggio 2013. URL consultato il 2 novembre 2021.
- ^ Harold Scott Macdonald Coxeter, Michael Selwyn Longuet-Higgins e J. C. P. Miller, Uniform Polyhedra, in Philosophical Transactions of The Royal Society, vol. 246, n. 916, The Royal Society Publishing, 1954. URL consultato il 2 novembre 2021.
- ^ H. S. M. Coxeter, Regular polytopes, Cambridge University Press, 1974, ISBN 0-486-61480-8.
- ^ Marco Antognozzi, La caratterizzazione di Rivin dei poliedri iperbolici di volume finito (PDF), Università degli Studi di Pisa, 2014, pp. 19. URL consultato il 2 novembre 2021.
- ^ Peter McMullen e Egon Schulte, 6C. Projective Regular Polytopes, in Abstract Regular Polytopes, Cambridge University Press, 2002, pp. 162–5, ISBN 0-521-81496-0. URL consultato il 2 novembre 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Poliedro sferico
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Eric W. Weisstein, Poliedro sferico, su MathWorld, Wolfram Research.