Mastomys erythroleucus
Ratto a mammelle multiple | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Mastomys |
Specie | M.erythroleucus |
Nomenclatura binomiale | |
Mastomys erythroleucus Temminck, 1853 | |
Sinonimi | |
M.calopus, M.gambianus |
Il ratto a mammelle multiple (Mastomys erythroleucus (Temminck, 1853) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nell'Africa occidentale e centrale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 95 e 130 mm, la lunghezza della coda tra 115 e 124 mm, la lunghezza del piede tra 23 e 25 mm, la lunghezza delle orecchie tra 16 e 20 mm e un peso fino a 80 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Le parti superiori sono bruno-rossicce, con dei riflessi grigiastri sulle guance, i lati del collo ed i fianchi, mentre le parti inferiori sono color crema. Le orecchie sono arrotondate e marroni chiare. Le zampe sono bianche. La coda è più lunga della testa e del corpo, è scura sopra, più chiara sotto ed è ricoperta finemente di peli. Le femmine hanno 6 paia di mammelle. Il cariotipo è 2n=38 FN=50/56.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie terricola e molto comune. I maschi hanno territori più grandi delle femmine e si muovono più frequentemente. I singoli individui non sono né aggressivi né territoriali e non tendono a formare piccoli gruppi. Accumulano grasso corporeo per i periodi di carestia e siccità.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di granaglie e talvolta di altre parti vegetali e di qualche insetto. Semi di Cucurbitacee dominano nella dieta durante le stagioni più secche iniziali mentre quelli di Convolvulaceae nelle ultime.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Si riproduce stagionalmente nel periodo delle piogge. Danno alla luce 1-21 piccoli alla volta dopo una gestazione di 21 giorni. Le nidiate sono più numerose nelle popolazioni che abitano i campi di mais. L'ovulazione è spontanea ed un estro post-parto può avvenire dopo poche ore dal parto ed un altro ancora qualche giorno dopo.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa nell'Africa centrale e orientale dal Senegal all'Etiopia. Una popolazione isolata è presente nel Marocco centro-occidentale.
Vive nelle savane umide e secche fino a 1.500 metri di altitudine. Si trova frequentemente in stretta vicinanza con l'Uomo, popolando abitazioni, giardini e zone coltivate.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Sono state riconosciute 2 sottospecie:
- M.e.erythroleucus: Mauritania meridionale, Gambia, Senegal, Guinea-Bissau, Guinea, Sierra Leone, Liberia, Costa d'Avorio, Ghana, Burkina Faso, Togo, Benin, Nigeria; Mali, Niger, Ciad e Sudan meridionali; Repubblica Centrafricana, Camerun centrale e settentrionale, Sudan del Sud, Repubblica Democratica del Congo nord-orientale, Etiopia sud-occidentale e centrale, Uganda, Kenya nord-occidentale e centrale, Ruanda, Burundi;
- M.e.peregrinus (de Winton, 1898): Marocco centro-occidentale.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione numerosa, la presenza in diverse aree protette e la tolleranza alle modifiche ambientali, classifica M.erythroleucus come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Granjon, L., Lavrenchenko, L. & Agwanda, B. 2008, Mastomys erythroleucus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mastomys erythroleucus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Aulagnier, 2011.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Stephan Aulagnier & Al., Guide des mammiferes d'Europe, d'Afrique du Nord et du Moyen-Orient, Delachaux & Niestlé SA, Parigi, 2011, ISBN 9788889999707.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Mastomys erythroleucus