Confederazione di Mahan
Mahan (ma.ɦan) fu una confederazione di piccoli Stati esistita all'incirca dal I secolo a.C. al VI secolo d.C. nel sud della penisola coreana, nelle province di Jeolla e Chungcheong.[1] Derivata dalla confluenza dei migranti di Gojoseon e della federazione dello Stato di Jin, Mahan era uno dei Samhan ("Tre Han"), insieme a Byeonhan e Jinhan. Baekje originariamente era uno dei piccoli Stati membri, ma successivamente prese potere su tutti gli Stati di Mahan e divenne uno dei Tre Regni di Corea.[1]
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Si ritiene che "Mahan" (馬韓) sia una combinazione di parole in lingua coreana antica. "Ma" (마) significava "sud", mentre "Han" (한) significava "grande",[2] da cui il significato di Mahan, "grande nazione del sud".
Come parte dei Samhan, Jinhan significava "grande nazione dell'est" e Byeonhan "grande nazione luccicante".[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Mahan probabilmente si sviluppò a partire dalla già esistente società del bronzo tra il III e il II secolo a.C., continuando ad assorbire le migrazioni da nord nei secoli seguenti. Il re Jun del regno di Gija Joseon, nella Corea settentrionale, aveva perso il trono in favore di Wiman, e fuggì nello stato di Jin nella Corea meridionale attorno al 194-180 a.C.[1] Si pensa che lui e i suoi seguaci stabilirono una base all'interno del territorio di Jin. Non è certo quando Mahan conquistò o emerse da questa entità, ma sicuramente fu influenzata da questo afflusso di cultura settentrionale.
La migrazione più tarda seguì la caduta di Wiman di Gojoseon e lo stabilimento delle comanderie cinesi nella regione della penisola coreana[3][4][5][6][7] nel 108 a.C. Questo periodo è descritto nelle Cronache dei Tre Regni cinesi e nelle cronache più tarde coreane Samguk yusa e Samguk sagi.
Nel I secolo d.C., lo Stato di Wolji/Mokji (月支/目支), che formò e guidò la confederazione di Mahan, fu sconfitto in un conflitto con Baekje, altro membro di Mahan, e conseguentemente perse l'intera regione dell'odierno bacino del fiume Han. Le Cronache dei Tre Regni riportano tuttavia che lo Stato di Han cadde in un conflitto con la comanderia di Lelang e la comanderia di Daifang nel 246[8][9][10] Sotto continue pressioni da parte di Baeke, solo venti Stati della confederazione di Mahan sopravvissero fino al tardo III secolo. Baekje quindi assorbì o conquistò tutti gli Stati di Mahan entro il V secolo,[11] divenendo uno dei Tre Regni di Corea insieme a Silla e Goguryeo.
Politica
[modifica | modifica wikitesto]I re di Mahan occasionamente si facevano chiamare "re di Jin", in riferimento all'antico Stato di Jin e intendendo la sovranità su tutti i Samhan. La presenza di una ricca produzione di artefatti in bronzo e impianti di produzione indicano che Mahan fu probabilmente il primo a svilupparsi dei tre Han.[12] Nel suo periodo migliore, Mahan occupava la maggior parte del bacino del fiume Han e le province odierne di Gyeonggi, Chungcheong e Jeolla, sebbene l'unità politica fosse duramente guidata dallo Stato di Mokji (목지국, 目支國) a Cheonan, Chungcheong.[13]
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]«Esistono tre ceppi: il primo si chiama Mahan, il secondo Jinhan e il terzo Byeonhan, che è l'antico Stato di Jin. Mahan è a ovest rispetto ad esso. La sua gente è stanziata sulla terra e semina e pianta... Sparsi tra le montagne e il mare, i loro insediamenti non hanno mura interne o esterne... Per consuetudine hanno poche regole e regolamenti. La loro città nazionale ha un leader dominante, ma gli insediamenti popolari sono sparsi e non sono facilmente soggetti a regolamentazione e controllo. Non hanno la cerimonia di inginocchiarsi per rendere omaggio. Per le loro abitazioni costruiscono camere di terra con il tetto d'erba, a forma di tumuli; la porta è in alto, e dentro vive tutta una famiglia, senza distinzione di vecchi o giovani, maschi o femmine... Non sanno cavalcare buoi e cavalli, i loro buoi e cavalli servono esclusivamente per accompagnare il morto... Sono forti e coraggiosi per natura. Indossano il "nodo del girino" e lo lasciano nudo come una coda di pesce lucente. Indossano abiti di stoffa ruvida e ai piedi indossano sandali di cuoio. Quando c’è qualcosa da fare all'interno della loro comunità fino al punto in cui le autorità fanno costruire dei muri, tutti i giovani coraggiosi e sostenitori si scavano la pelle della schiena per legarsi insieme con una grossa corda, o, ancora, si inseriscono attraverso i loro pali di legno erano lunghi circa uno zhang. Poi cantano tutto il giorno mentre lavorano, non perché considerino il lavoro doloroso, ma per incoraggiarsi; inoltre lo considerano un comportamento leale... Hanno una predilezione per il brigantaggio... Tra i loro uomini se ne vede occasionalmente uno tatuato. Inoltre sulle grandi isole del mare a ovest di Mahan ci sono degli stranieri, persone molto basse e piccole la cui lingua non è la stessa degli Han. Tutti si legano i capelli come gli Xianbei, ma fanno i loro vestiti di cuoio e amano allevare buoi e maiali. Il loro abbigliamento ha una parte superiore, ma non una parte inferiore, e anzi è quasi come se fossero nudi. Vanno avanti e indietro in barca, comprando e vendendo negli Han.»
Eredità
[modifica | modifica wikitesto]Gli storici di Goryeo identificarono Mahan con Goguryeo, ipotesi supportata dai loro lavori come Samguk sagi, Samguk yusa e Jewang ungi. Questa visione storica fu precedentemente data da Ch'oe Ch'i-wŏn, noto storico e studioso di Confucio del tardo periodo Silla. A parte la locazione geografica di Mahan, la Storia dei Song cinese definisce le origini etniche del regno di Jeongan, Stato successore di Balhae, come Mahan.
Nel tardo periodo Joseon, questa nozione storica venne criticata dallo studioso di Silhak Han Baek-gyeom, che enfatizzò il collegamento tra Mahan e Baekje in termini di localizzazione geografica.
Monarchi della confederazione di Mahan
[modifica | modifica wikitesto]La seguente lista si basa sulle cronache del clan Cheongju Han.
# | Nome | Hanja/Hangul | Regno |
---|---|---|---|
1 | Jun | 箕準(기준) | 220 a.C. - 193 a.C. |
2 | Gang | 康王(강왕) | 193 a.C. - 189 a.C. |
3 | An | 箕龕(기감) | 189 a.C. - 157 a.C. |
4 | Hye | 箕寔(기식) | 157 a.C. - 144 a.C. |
5 | Myeong | 箕武(기무) | 144 a.C. - 113 a.C. |
6 | Hyo | 箕亨(기형) | 113 a.C. - 73 a.C. |
7 | Yang | 箕燮(기섭) | 73 a.C. - 58 a.C. |
8 | Won | 箕勳(기훈) | 58 a.C. - 33 a.C. |
9 | Gye | 箕貞(기정) | 33 a.C. - 17 a.C. |
Stati
[modifica | modifica wikitesto]Secondo le Cronache dei Tre Regni, Mahan consisteva di 54 piccoli Stati[12] di circa diecimila famiglie ciascuno:
- Gamhae (감해국, 感奚國), oggi Iksan.
- Gamhaebiri (감해비리국, 監奚卑離國), oggi Hongseong.
- Geonma (건마국, 乾馬國), oggi Iksan.
- Gorap (고랍국, 古臘國), oggi Namwon.
- Gori (고리국, 古離國), oggi Iksan.
- Gobiri (고비리국, 古卑離國), oggi Yangpyeong o Yeoju.
- Gowon (고원국, 古爰國)
- Gotanja (고탄자국, 古誕者國)
- Gopo (고포국, 古蒲國), oggi Contea di Buyeo.
- Guro (구로국, 狗盧國), oggi Cheongyang.
- Gusaodan (구사오단국, 臼斯烏旦國), oggi Jangseong.
- Guso (구소국, 狗素國), oggi Jeongeup.
- Guhae (구해국, 狗奚國), oggi Gangjin.
- Naebiri (내비리국, 內卑離國)
- Noram (노람국, 怒藍國)
- Daeseoksak (대석삭국, 大石索國), oggi Yangju o Isola di Ganghwa.
- Mangno (막로국, 莫盧國)
- Mallo (만로국, 萬盧國), oggi Boryeong o Gunsan.
- Morobiri (모로비리국, 牟盧卑離國), oggi Gochang.
- Mosu (모수국, 牟水國), oggi Suwon.
- Mokji (목지국, 目支國), oggi Cheonan.
- Baekje (백제국, 百濟國), oggi Seoul.
- Byeokbiri (벽비리국, 辟卑離國), oggi Gimje.
- Bulmi (불미국, 不彌國), oggi Naju.
- Bulsabunsa (불사분사국, 不斯濆邪國), oggi Jeonju.
- Burun (불운국, 不雲國), oggi Gongju o Boseong.
- Biri (비리국, 卑離國), oggi Gunsan.
- Bimi (비미국, 卑彌國), oggi Seocheon.
- Saro (사로국, 駟盧國), oggi Hongseong.[14]
- Sangoe (상외국, 桑外國), oggi Hwaseong.
- Soseoksak (소석삭국, 小石索國), oggi Isola di Gyodong.
- Sowigeon (소위건국, 素謂乾國), oggi Boryeong.
- Songnobulsa (속로불사국, 速盧不斯國), oggi Gimpo.
- Sinbunhwal (신분활국, 臣濆活國), oggi Anseong o Gapyeong.
- Sinsodo (신소도국, 臣蘇塗國), oggi Taean.
- Sinunsin (신운신국, 臣雲新國), oggi Cheonan.
- Sinheun (신흔국, 臣釁國), oggi Daejeon o Asan.
- Arim (아림국, 兒林國), oggi Seocheon o Yesan.
- Yeoraebiri (여래비리국, 如來卑離國), oggi Iksan.
- Yeomno (염로국, 冉路國), oggi Asan.
- Uhyumotak (우휴모탁국, 優休牟涿國), oggi Bucheon.
- Wonyang (원양국, 爰襄國), oggi Hwaseong o Paju.
- Wonji (원지국, 爰池國), oggi Yeosu.
- Illan (일난국, 一難國)
- Illi (일리국, 一離國)
- Irhwa (일화국, 日華國)
- Imsoban (임소반국, 臨素半國), oggi Gunsan.
- Jarimoro (자리모로국, 咨離牟盧國), oggi Icheon.
- Jiban (지반국, 支半國), oggi Contea di Buan.
- Jichim (지침국, 支侵國), oggi Eumseong.
- Cheomno (첩로국, 捷盧國), oggi Jeongeup.
- Chori (초리국, 楚離國), oggi Goheung.
- Chosandobiri (초산도비리국, 楚山塗卑離國), oggi Contea di Jindo.
- Chiriguk (치리국국, 致利鞠國), oggi Seocheon.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Gina Lee Barnes, 《State Formation in Korea: Historical and Archaeological Perspectives》, Psychology Press, 2001, ISBN 0700713239, p.29-33
- ^ a b (ZH) Lu Guo-Ping, 在韓國使用的漢字語文化上的程 (A Historical Study on the Culture in Chinese Characters in Korea) (PDF) (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
- ^ Hyung Il Pai, Constructing "Korean" Origins: A Critical Review of Archaeology, Historiography, and Racial Myth in Korean State Formation Theories, Harvard University Asia Center, 2000, pp. 127–129, ISBN 9780674002449.
- ^ United States Congress, North Korea: A Country Study, Nova Science Publishers, 2016, p. 6, ISBN 978-1590334430.
- ^ Edgar V. Connor, Korea: Current Issues and Historical Background, Nova Science Publishers, 2003, p. 112, ISBN 978-1590334430.
- ^ Jinwung Kim, A History of Korea: From "Land of the Morning Calm" to States in Conflict, Indiana University Press, 2012, p. 18, ISBN 978-0253000248.
- ^ Peter H. Lee, Sourcebook of Korean Civilization, Columbia University Press, 1993, p. 227, ISBN 978-0231079129.
- ^ 关于正始七年魏韩战争.[collegamento interrotto]
- ^ 也谈燕、韩、吴三角关系中的几个问题 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2009).
- ^ Sarah M. Nelson,《The Archaeology of Korea》, p.170, Cambridge University Press, 1993
- ^ 马韩百济异史料 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2008).
- ^ a b Sarah M. Nelson,《The Archaeology of Korea》, p.197, Cambridge University Press, 1993
- ^ Korean National Commission for UNESCO, Korea Journal, Vol.3-4, 1963, p.8
- ^ Da non confondersi con Saro nella confederazione di Jinhan; differisce negli Hanja.