Bozza:Valerio Santi

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Valerio Santi
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Valerio Santi (Catania, 28 ottobre 1988) è un attore, regista teatrale e drammaturgo italiano.

Nel 2005, scrive la sua prima commedia teatrale, “'U Fujiri è Virgogna ma è Salvamentu 'i Vita” che rappresentata nel novembre 2006 debuttando come attore e autore al Teatro Metropolitan di Catania e l'anno successivo al Teatro de Le Ciminiere. Conseguito il diploma superiore di perito tecnico informatico, si forma alla Scuola d'Arte Drammatica Umberto Spadaro, del Teatro Stabile di Catania e contemporaneamente fonda a Catania nel 2008 il Teatro L'Istrione insieme al suo Maestro di scenografia Prof. Carmelo Miano che ne assunse per i primi anni la direzione artistica. Nel 2010 scrive e rappresenta la sua seconda commedia “La vedova inconsolabile” in cui debutta come regista.

Terminati gli studi alla Scuola D'Arte Drammatica, assume la direzione artistica del Teatro L'Istrione e fonda la sua compagnia con cui debutta come attore nell'ottobre del 2011 con “Il Cilindro” di Eduardo De Fillippo, firmandone anche la regia insieme a Francesco Russo. Nello stesso anno recita al Teatro Greco Romano di Catania in "Quei ragazzi di Regalpetra" di Gaetano Savatteri e Vincenzo Pirrotta prodotto dallo Stabile etneo; da lì in poi inizia la sua carriera di attore e regista sia presso il suo teatro sia presso altri teatri della città e d'Italia, realizzando personalmente gli allestimenti di tutti i suoi spettacoli.

Nel 2011, scrive e dirige il dramma in un atto “Maganza, lu vasuni di Giuda” , nello stesso anno prende parte al film "The Wait - L'attesa" diretto da Tiziana Bosco con Gianmarco Tognazzi, Luca Lionello e Luigi Maria Burruano distribuito nel 2016, nel 2013 scrive il dramma “L'uomo di casa”, nel 2014 “Agata Crieleison” tratto da una storia vera, nel 2015 il monologo “Rumenia” scritto a quattro mani con Aurelio Rapisarda.

Dirige il Teatro L'Istrione per quindici anni producendo circa ottanta spettacoli, molti dei quali lo hanno visto nei panni di interprete e/o regista. Nel 2013 produce lo spettacolo "Da giovedì a giovedì" di Aldo De Benedetti diretto da Paolo Merlini recitando accanto all'attrice Guia Ielo al Teatro comunale di Trecastagni nella programmazione del Teatro Stabile di Catania; nel 2017 debutta come attore in "Troppu trafficu ppi nenti" di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale al Silvano Toti Globe Theatre di Roma con Mimmo Mignemi, Gianpaolo Poddighe, Ruben Rigillo e Carlotta Proietti; nello stesso anno debutta al Teatro Stabile di Catania accanto a Leo Gullotta col reading-spettacolo “Farinelli e il Re” di Claire Van Kampen diretto da Fabio Grossi; nel 2018 dirige "Copenaghen" di Michel Frayn interpretando il fisico Werner Heisenberg in concessione straordinaria dalla Compagnia Orsini. Dal 2018 al 2020 recita nuovamente accanto a Leo Gullotta nei maggiori teatri italiani con "Pensaci Giacomino" di Luigi Pirandello diretto da Fabio Grossi prodotto da Enfi Teatro di Roma, nel 2022 debutta con "La vita è sogno" di Pedro Calderon de la Barca diretto da Giuseppe Dipasquale con Mariano Rigillo e Ruben Rigillo al Festival delle Ville Vesuviane; nello stesso anno debutta con "I racconti della peste" del premio Nobel Mario Vargas Liosa con la regia di Carlo Sciaccaluga prodotto dal Teatro Stabile di Catania e dal Teatro Nazionale di Genova; nel 2024 debutta al Piccolo Teatro di Milano con "La concessione del telefono" di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale con Alessio Vassallo e Carlotta Proietti prodotto dal Teatro Biondo di Palermo; nello stesso anno debutta in "Sogno di una notte di mezza sbornia" di Eduardo De Filippo prodotto dal Teatro della Città, ultimo spettacolo di Armando Pugliese.

Dal 2022 al 2024, è stato Direttore Tecnico del festival internazionale di corti teatrali e di danza contemporanea Teatri Riflessi.

  • The Whait - L'attesa di Tiziana Bosco (2016)
  • Pulp Sicily Stories - ep. Borgo di Samir Karrat (2021)
  • Jihad - new life di Nino Giuffrida (2021)
  1. ^ Giuliana Cutore, I dialoghi dei morti, su Bellininews, 12 febbraio 2018. URL consultato il 13 settembre 2024.
  2. ^ Paesi che vai a Catania, su RAI Ufficio Stampa. URL consultato il 13 settembre 2024.

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