Vieni via con me (programma televisivo)
Vieni via con me | |
---|---|
Paese | Italia |
Anno | 2010 |
Genere | rotocalco |
Puntate | 4 |
Durata | 130 min |
Lingua originale | italiano |
Realizzazione | |
Conduttore | Fabio Fazio, Roberto Saviano |
Ideatore | Fabio Fazio, Roberto Saviano, Pietro Galeotti, Marco Posani, Francesco Piccolo, Michele Serra |
Regia | Duccio Forzano |
Casa di produzione | Endemol |
Rete televisiva | Rai 3 |
Vieni via con me è stato un programma televisivo condotto da Fabio Fazio e Roberto Saviano, trasmesso su Rai 3 in quattro puntate dall'8 al 29 novembre 2010. Durante le quattro serate, i due conduttori, insieme a diversi ospiti, hanno trattato ed analizzato alcuni problemi politici, sociali e culturali dell'Italia. Uno spin-off del programma, Quello che (non) ho[1], è andato in onda il 14, il 15 e il 16 maggio 2012, sempre con la conduzione di Fabio Fazio e Roberto Saviano, ma trasmesso da LA7.[2]
Programma
[modifica | modifica wikitesto]Lo svolgimento delle puntate seguiva uno schema molto preciso, «simmetrico e geometrico»,[3] consistente in una serie di "elenchi" letti dai due presentatori, Fabio Fazio e Roberto Saviano, e dai loro ospiti, con lo scopo di mettere in evidenza le problematiche affrontate attraverso la semplice menzione di una serie di dati reali e oggettivi. Alla lettura degli elenchi si alternano vari artisti (musicali e non) le cui performance sono collegate al tema, un balletto "attoriale" a puntata coreografato da Roberto Castello, e due monologhi narrativi di Roberto Saviano, uno all'inizio e uno alla fine di ogni puntata. La sigla musicale, all'inizio e alla fine del programma, è un arrangiamento per marimba di Via con me di Paolo Conte, che viene inoltre cantata da un ospite. Il progetto scenografico è di Francesca Montinaro. I costumi di Ester Marcovecchio.
Lo scopo formale del programma era di ricondurre la scrittura televisiva a una pulizia di tipo quasi teatrale, con un copione completamente scritto dagli autori, in cui una serie di personaggi noti e meno noti elencano non delle opinioni, ma dei crudi dati, il più possibile oggettivi, dimostrabili, e quindi incontestabili[3], riferiti a vari aspetti della cultura, della società e della politica. È stato osservato che durante il programma non vengono mai pronunciati aggettivi, avverbi o altri elementi che suggeriscono opinioni,[3] poiché lo scopo è appunto mettere in scena una quanto più possibile obiettiva «liturgia laica»[4] della contemporaneità; da questo punto di vista il programma è antitetico al programma di Fabio Fazio e Claudio Baglioni del 1997 Anima mia, dove invece c'era una celebrazione dei sentimenti personali e delle opinioni sui ricordi del passato.
Per la sua profonda innovazione, formale e tematica, nel linguaggio televisivo,[5][6] Vieni via con me ha suscitato numerose critiche (sia positive che negative) e prese di posizione da parte di associazioni e partiti politici[3] che, sollecitati dalle storie raccontate nel programma, hanno polemizzato sui criteri di scelta di alcune opinioni rispetto ad altre in violazione della par condicio: secondo il conduttore Fabio Fazio, però, il racconto lineare e pulito di un certo evento non comporta automaticamente che si proponga una tesi o che si neghi quella contraria.[3] Nello specifico, durante la seconda puntata, il racconto di Roberto Saviano della vicenda di Piergiorgio Welby ha scatenato le reazioni di gruppi di opinione pro-life che si sono sentiti offesi o non rappresentati.[7][8] Fazio ha replicato alle polemiche sostenendo che quella di Saviano era l'esposizione di una storia oggettiva, non di un'opinione personale, e che «dare possibilità di replica alle associazioni pro-vita sarebbe come ammettere di essere pro-morte, e questo è evidentemente falso e inaccettabile».[3]
Monologhi di Saviano
[modifica | modifica wikitesto]- Prima puntata
- Giuro
- La macchina del fango
- Seconda puntata
- La 'ndrangheta al Nord
- Piero e Mina
- Terza puntata
- La montagna tossica
- La meravigliosa abilità del Sud
- Quarta puntata
- Il terremoto a L'Aquila
- La democrazia venduta e il piroscafo della Costituzione
- Edizione
I monologhi pronunciati da Roberto Saviano sono stati raccolti in un libro che porta lo stesso titolo della trasmissione, pubblicato nel 2011 per Feltrinelli[9].
Prima puntata
[modifica | modifica wikitesto]La prima puntata è andata in onda l'8 novembre 2010 ed è stata seguita da 7 623 000 di telespettatori, registrando uno share del 25,48%. Tali risultati d'ascolto hanno reso Vieni via con me il programma di Rai 3 più visto del decennio 2001-2010.[10]
Ospiti
[modifica | modifica wikitesto]- Claudio Abbado
- Roberto Benigni; cantante di Vieni via con me
- Angela Finocchiaro
- Daniele Silvestri
- Nichi Vendola
Elenchi
[modifica | modifica wikitesto]Gli elenchi che sono stati letti durante la prima serata sono:
- Alcune definizioni del popolo italiano (legge Fabio Fazio)
- Lavori occasionali svolti da Margherita Ghidoni per mantenersi gli studi (legge Margherita Ghidoni)
- Motivi per cui è giusto costruire la moschea a Torino (legge suor Giuliana Galli, cofondatrice dell'Associazione Mamre, centro per la cura e l'integrazione di immigrati)
- Elenco della signora Marina di Montevarchi (AR) (legge Angela Finocchiaro)
- Categorie di prostitute che esercitavano a Pompei prima dell'eruzione del Vesuvio nel 79 dopo Cristo (legge Fabio Fazio)
- Le più comuni definizioni di Roberto Saviano (legge Fabio Fazio)
- Gli insulti ai call center (legge Andrea Tagliabue)
- Le molte denominazioni che si usano per indicare un omosessuale (legge Nichi Vendola)
- Comportamenti che dalle mie parti fanno dire che sei omosessuale (legge Roberto Saviano)
- Espiazioni dell'omosessualità (legge Nichi Vendola)
- Elenco assolutamente parziale di alcune persone coccolate, strapazzate, spettinate, infastidite, prese in braccio da Roberto Benigni (legge Fabio Fazio)
- Finanziamenti pubblici ad alcuni istituti di cultura europei nel 2010 (legge Fabio Fazio)
- Dichiarazioni dei ministri della cultura europei in merito ai tagli alla cultura (legge Roberto Saviano)
- Motivi per cui è sbagliato fare tagli alla cultura (legge Claudio Abbado)
Seconda puntata
[modifica | modifica wikitesto]La seconda puntata è andata in onda il 15 novembre 2010 ed è stata seguita da 9 031 000 di telespettatori, registrando uno share del 30,21% e battendo il record stabilito nella precedente puntata.[11] Grazie a questa puntata, Vieni via con me diventa il programma di Rai 3 più visto di sempre.[12]
Ospiti
[modifica | modifica wikitesto]- Silvio Orlando
- Cristiano De André
- Luciano Ligabue
- Pier Luigi Bersani
- Gianfranco Fini
- Paolo Rossi
- Beppino Englaro
- Mina Welby
- Don Andrea Gallo
- Antonio Albanese
- Avion Travel con Toni Servillo; cantanti di Vieni via con me
Elenchi
[modifica | modifica wikitesto]Gli elenchi che sono stati letti durante la seconda serata sono:
- Elenco dei segretari e presidenti di partito che, a voler essere precisi, se fossimo una tribuna politica, dovremmo invitare nelle prossime puntate, che però sono solo due (legge Fabio Fazio)
- Elenco dei luoghi definiti “degli orrori” dalla cronaca nera dei giornali (legge Silvio Orlando)
- Elenco di cose che non avevamo previsto e che invece sono accadute (leggono Fabio Fazio e Silvio Orlando)
- Elenco dei pensieri, delle annotazioni, delle sensazioni di Demir e Suzana Sufali appena sbarcati sulle coste pugliesi dalla nave Vlora nel 1991 (legge Luciano Ligabue)
- Elenco dei motivi per cui è contenta che i suoi genitori abbiano scelto la cittadinanza italiana (legge Gemmi Sufali, figlia di Demir e Suzana sbarcati dalla nave Vlora)
- Elenco dei suoi tentativi di trovar lavoro e delle relative risposte (legge Laura Conte, laureanda disoccupata)
- Elenco degli sgomberi subiti da Cristina, 10 anni, rom, iscritta alla sua scuola (legge Flaviana Robbiati, maestra)
- Elenco dei più consumati luoghi comuni sulla politica (legge Fabio Fazio)
- Elenco dei valori della sinistra (legge Pier Luigi Bersani)
- Elenco dei valori della destra (legge Gianfranco Fini)
- Elenco parziale delle polizie che hanno fermato il Signor Paolo Rossi, attore (legge Fabio Fazio)
- Elenco delle definizioni di Eluana Englaro date dai suoi cinque amici, le uniche persone che possono dire di averla conosciuta veramente (legge Fabio Fazio)
- Elenco delle cose di Eluana che i suoi genitori hanno sempre saputo di lei (legge Beppino Englaro)
- Elenco di alcuni principi di diritto sanciti dalla Corte Suprema di Cassazione in seguito alla vicenda di Eluana Englaro (leggono Fabio Fazio e Beppino Englaro)
- Elenco delle ultime parole di Piergiorgio Welby nel giorno più importante della sua vita (legge Mina Welby)
- Elenco degli incontri che mi hanno insegnato qualcosa (legge Don Andrea Gallo)
Terza puntata
[modifica | modifica wikitesto]La terza puntata è andata in onda il 22 novembre 2010 ed è stata seguita da 9 671 000 di telespettatori, raggiungendo uno share medio del 31,60%[13][14][15] e superando i record delle puntate precedenti.
Ospiti
[modifica | modifica wikitesto]- Luca Zingaretti; cantante di Vieni via con me
- Manlio Milani
- Gabriele Salvatores
- Roberto Maroni
- Ilaria Cucchi
- Luigi Manconi
- Joseph Masanka Kwetu
- Harun Javeid
- Renzo Piano
- Corrado Guzzanti
- Ivano Fossati
- Emma Bonino
- Fiorella Mannoia
- Susanna Camusso
- Laura Morante
- David Anzalone
- Don Giacomo Panizza
Elenchi
[modifica | modifica wikitesto]Gli elenchi che sono stati letti durante la terza serata sono:
- Elenco di desideri impossibili (legge Fabio Fazio)
- Elenco del perché con la cultura si mangia (di Andrea Camilleri, legge Luca Zingaretti)
- Elenco dei vantaggi della vecchiaia (di Carlo Fruttero, leggono Luca Zingaretti e Fabio Fazio)
- Elenco delle inchieste sul traffico dei rifiuti dal nord al sud (legge Roberto Saviano)
- Elenco dei contenuti tossici delle discariche campane (legge Roberto Saviano)
- Elenco delle dichiarazioni di politici che hanno annunciato la fine dell'emergenza rifiuti (legge Gabriele Salvatores)
- Elenco dei nomi delle vittime di quel giorno (Strage di Piazza della Loggia) (legge Manlio Milani, presidente dell'associazione familiari delle vittime della Strage di Piazza della Loggia)
- Iniziative per contrastare le mafie (legge Roberto Maroni)
- Elenco delle cose belle che ricordo di Stefano (legge Ilaria Cucchi, sorella di Stefano Cucchi)
- Elenco di alcuni dati sulla situazione delle carceri (legge Luigi Manconi, presidente e fondatore dell'Associazione "A buon diritto")
- Elenco delle cose che mi mancano del mio paese (legge Joseph Masanka Kwetu, congolese, rifugiato politico, in Italia da cinque anni)
- Elenco delle cose che ho portato sulla gru (legge Harun Javeid, uno degli operai di Brescia, che per ottenere il permesso di soggiorno, il 30 ottobre 2010 è salito su una gru e vi è rimasto per 17 giorni)
- Elenco di quello che per me significa "fare" (legge Renzo Piano)
- Elenco di battute che non aiuteranno questo programma (legge Corrado Guzzanti)
- Elenco delle cose che passano sul corpo delle donne (legge Emma Bonino)
- Elenco di alcuni pensieri delle donne che lavorano (legge Susanna Camusso)
- Elenco delle cose che le donne non vogliono mai più sopportare (di Arabella Soroldoni, legge Laura Morante)
- Elenco delle opportunità che si hanno nell'essere handicappati (legge David Anzalone)
- Elenco delle cose che mi piacciono del Sud (legge Don Giacomo Panizza)
Quarta puntata
[modifica | modifica wikitesto]La quarta puntata è andata in onda il 29 novembre 2010 ed è stata seguita da 8 669 000 di telespettatori, raggiungendo uno share medio del 29,17%.[16]. Durante essa Fabio Fazio ha annunciato la scomparsa del grande regista Mario Monicelli.
Ospiti
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco De Gregori
- Benedetta Tobagi
- Dario Fo
- Ernesto Olivero
- Cecilia Strada
- Milena Gabanelli
- Elio e le Storie Tese
- Daniele Silvestri
- Domenico Starnone
- Don Luigi Ciotti
- Piero Grasso
- Antonio Cornacchione
- Stefano Bollani; cantante ed esecutore di Vieni via con me
- Paolo Rossi
Elenchi
[modifica | modifica wikitesto]Gli elenchi che sono stati letti durante la quarta serata sono:
- Elenco di alcune cose che ho imparato facendo questa trasmissione (legge Fabio Fazio)
- Elenco delle cose di cui siamo fatti (leggono alcuni allievi della scuola d'arte drammatica Paolo Grassi di Milano)
- Elenco di cose che le ha lasciato suo padre Walter (legge Benedetta Tobagi)
- Elenco delle motivazioni della sciagura secondo la perizia della Procura (legge Lilli Centofanti, sorella di Davide, vittima del terremoto del 6 aprile 2009)
- Elenco di frasi di Enzo Biagi sull'Italia (leggono Fabio Fazio e Roberto Saviano)
- Elenco delle cose che ancora oggi Machiavelli avrebbe da dire a chi governa il popolo italiano (legge Dario Fo)
- Elenco delle cose che ho visto per le strade di Luanda, Angola (legge Francesco Aureli, responsabile di Save the Children)
- Elenco delle cose che ho visto per le strade di Torino (legge Ernesto Olivero, fondatore del Sermig)
- Elenco delle cose che ho visto sotto le strade di Bucarest (legge Franco Aloisio di Parada)
- Elenco delle cose che ho visto per le strade di Kabul (legge Cecilia Strada, presidente di Emergency)
- Elenco delle cause che incombono, quelle ancora in vita, solo quelle civili, sulla testa di Report (legge Milena Gabanelli, presentatrice di Report)
- Elenco degli ostacoli che deve superare ogni mattina per accompagnare i suoi figli a scuola (legge Costanza Boccardi, mamma napoletana)
- Elenco dei pensieri di una ricercatrice sul tetto dell'Università di Roma (legge Francesca Coin, uno dei ricercatori che manifestano contro la riforma dell'Università)
- Elenco del peggio e del meglio della scuola (legge Domenico Starnone, scrittore)
- Elenco di quello che per me significa legalità (legge Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera)
- Elenco delle cose di cui ha bisogno per combattere la mafia (legge Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia)
- Elenco delle più belle battute di Silvio Berlusconi. Sono tutte vere, tranne una, che è mia (legge Antonio Cornacchione)
- Elenco della tv che ci piace (legge Susanna, operatrice di ripresa Rai)
Ascolti
[modifica | modifica wikitesto]Puntata | Data | Telespettatori | Share |
---|---|---|---|
1 | 8 novembre 2010 | 7.624.000 | 25,48% |
2 | 15 novembre 2010 | 9.031.000 | 30,21% |
3 | 22 novembre 2010 | 9.677.000 | 31,64% |
4 | 29 novembre 2010 | 8.669.000 | 29,17% |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La7, "Quello che non ho": è la nuova trasmissione di Fazio- Saviano, su corriere.it, 14 aprile 2012. URL consultato il 14 aprile 2012.
- ^ "Vieni via con me" su La 7: è ufficiale, su www3.lastampa.it, 23 giugno 2011. URL consultato il 23 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2011).
- ^ a b c d e f Intervista a Duccio Forzano e Fabio Fazio durante la puntata di TV Talk del 04/12/2010, con contributi dei docenti di scienze della comunicazione Giorgio Simonelli e Andrea Bellavita.
- ^ Puntata di TV Talk del 20/11/2010.
- ^ Puntata di TV Talk del 13/11/2010
- ^ Vieni via con me non rispetta alcuno standard dei generi televisivi attuali, per cui può essere inquadrato solo in maniera generica come "approfondimento culturale".
- ^ Strappo di Fazio-Saviano Porta in faccia al dg Masi: "Niente replica ai pro vita", in il Giornale, 27 novembre 2010. URL consultato il 13 dicembre 2013.
- ^ Paolo Bracalini, Lo sgarro di Fazio-Saviano alla Rai: no ai pro-life, in il Giornale. URL consultato il 13 dicembre 2013.
- ^ Roberto Saviano, Vieni via con me, Feltrinelli Editore, 2011 ISBN 978-88-07491-10-8
- ^ "Vieni via con me" il programma più visto degli ultimi 10 anni su Rai3, su agi.it, AGI, 9 novembre 2010. URL consultato il 9 novembre 2010 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2010).
- ^ Fazio-Saviano senza precedenti: oltre 9 milioni e il 30% di share, su repubblica.it, La Repubblica, 16 novembre 2010. URL consultato il 16 novembre 2010.
- ^ "Vieni via con me" il programma più visto di sempre su Rai3, su digital-sat.it, 16 novembre 2010. URL consultato il 16 novembre 2010.
- ^ Un altro record per Fazio e Saviano Quasi dieci milioni davanti alla tv, su repubblica.it, La Repubblica, 23 novembre 2010. URL consultato il 23 novembre 2010.
- ^ Rai: Nuovo record per "Vieni via con me", picchi di oltre 11 milioni di spettatori [collegamento interrotto], su asca.it, 23 novembre 2010. URL consultato il 23 novembre 2010.
- ^ Record d'ascolti per Fazio-Saviano, su corriere.it, 23 novembre 2010. URL consultato il 23 novembre 2010.
- ^ Vieni via con me chiude con 8,6 milioni di spettatori e il 29% di share, su ilmessaggero.it, 30 novembre 2010. URL consultato il 30 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2010).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Roberto Saviano, Vieni via con me, Giangiacomo Feltrinelli Editore, Milano 2011, ISBN 978-88-07491-10-8
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale Archiviato il 1º novembre 2010 in Internet Archive. della Rai
- Sito ufficiale dell'omonimo libro di Roberto Saviano tratto dalla trasmissione Archiviato il 5 marzo 2011 in Internet Archive. di Feltrinelli