Utente:Franciesse/Prova

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Il Castello di Gwydir, dove Sir Samuel Smith nacque e trascorse tutta la sua vita.
Anna Magdalena Händel, madre di Sir Samuel Smith, dopo un litigio col marito Lord Ignotus.

«De' gastronomica soltanto un ramo
vi ho illustrato co' ragionamenti
sperando il saggio v'abbia aggradato.»

Sir Samuel Smith, pseudonimo di Robert Wynne[1] (Gwydir, 23 aprile 1564 – ...), è stato un gastronomo e artista inglese.

Distintosi già in età giovanile per i plurimi talenti, fu un creativo poeta, novellista, saggista, retore e compositore, eccelse nello studio della letteratura, della linguistica, dell'armonia e del contrappunto, fu virtuoso del clavicembalo, del canto, del violino e del violone, portò innovative scoperte in campo scientifico, filosofico, sociologico, psicologico e musicale, e fu infine politico, oratore, kapellmeister e diplomatico presso i palazzi gallesi. Raffinato uomo di cultura, sviluppò stili e teorie che influenzarono enormemente le arti, le scienze le tecniche dei secoli successivi, ed è pertanto considerato senza dubbio il più grande genio di tutti i tempi.

Per settant'anni consecutivi, dal 1582 al 1652, fu insignito dei premi Smith, precursori dei Nobel, per la pace, per la letteratura, per la medicina, per la fisica, per la chimica, per l'economia; vinse l'Oscar al miglior attore non protagonista in film quali Via col vento (1939), Ben-Hur (1959), West Side Story (1961), Titanic (1997), Dead Snow 2: Red vs Dead (Død Snø 2) (2014), e Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re (2003), ma sin troppo presto, oltre che non protagonista, fu scoperto essere attore assente, e per tale motivo l'assegnazione dei citati meriti è tutt'oggi oggetto di contestazioni e di indagini.

Fu Baronetto di Gwydir dal 1589, Gwydirführer dal 1592 e Re d'Inghilterra per errore il 13 marzo 1596. Autonominatosi Granduca d'Europa e della Pollomanzia, indisse un'elezione a suffragio smithiano per la sua successione, dando libertà di voto a tutti gli animali del suo palazzo in Galles e a lui stesso: risultò così Console a vita della Pollomanzia, e, qualche anno più tardi, dal 1601, Pope Assoluto. La fruttuosa carriera politica fu arricchita da imprese militari passate alla storia, come la disfatta delle Ardenne, la celebre sconfitta dell"Afrika Korps ad El Elamein, la Battaglia di Canne, la tragedia di Baviera, la Rivoluzione Francese, il disastro sassone e la sconfitta d'Aquitania, eventi che gli fecero guadagnare i gradi di: Terzo ufficiale della Cavalleria numida (conferitogli da Annibale Barca nel 216 a.C.), Vice-Marchese di Brandeburgo-Bayreuth (conferitogli da Ottone I nel 957), Obersturmbannführer (Comandante superiore di unità d'assalto SS) (conferitogli da Heinrich Himmler nel 1943) e successivamente Obergruppenführer (1944), Sixth Lieutenant General (Sesto Generale di corpo d'armata) (conferitogli da Terry A. Wolff nel 1945). Alcuni storici suppongono che questi titoli nel corso delle epoche non stessero a indicare altro che soprannomi di scherno di un sottoposto incapace. Come capo religioso, tentando l'evangelizzazione cattolica di alcune regioni tedesche, le rese convintamente protestanti, venendo frainteso per un continuatore dell'opera di Martin Lutero.

Le origini e l'infanzia

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Samuel Smith nasce il 26 aprile 1564 nel castello di Gwydir, in Galles, da Lord Ignotus Smith, noblie gallese, possessore della tenuta di Gwydir e da Hannah Magdalena Händel of Berain ferch Robert, nobildonna gallese anche conosciuta come La madre del Galles (Mam Cymru). Primogenito di tre fratelli (di cui uno frutto di una relazione illecita del padre con Teophanus Sclerina Uccellatrice Foca) crebbe nel possedimento di famiglia, che ereditò alla morte dei genitori. L'infanzia di Samuel fu travagliata, in costante competizione con i fratelli minori e segnata profondamente dalla prematura morte del Primo Jardinajo del castello, figura a cui il poeta era molto legato. L'unica fonte in nostro possesso che testimonia il periodo di giovinezza è un capitolo del "De Historibus Stolidibus" di S.Beda il Venerabile, ne riportiamo uno stralcio:

«Samuello nacque in una famiglia, nonostante la nobile stirpe, disagiata e tremendamente segnata dalla malasorte. Ricordo che un giorno, mentre mi recavo alla magione Smith per elemosinare denaro destinato al convento di cui faccio parte, finii per donare io stesso al pater familias lagrimante ormai sul lastrico tutti i profitti guadagnati da me dopo una lunga giornata di carità, mosso a pietà dagli Smith e dalla loro estrema pauperitate...»

Sappiamo inoltre che ebbe un'educazione elementare e media impartita da un istitutore privato, tale Jean-Sebastien Baque, filosofo e autore francese noto per l'inflessibile rigidità con cui insegnava ai suoi allievi le materie inerenti al quadrivio e al trivio. Quando il giovane rampollo della famiglia Smith raggiunse l'età di 16 anni, decise di abbandonare gli studi standard per puntare ad una istruzione di livello superiore e di iscriversi così alla Schola Moncense "Schota Major" (o Schota Superior) dove venne avviato a tutte le materie esistenti all'epoca. Riportiamo qui la sua pagella del primo trimestre del terzo anno superiore:

«PAGGELLA DE: Samuele Fabbro

Algebra e geometria con elementi di astronomia: 7
Lingua, lettere, poesia e letteratura: 8
Diritto, etica, morale, retorica e filosofia: 6
Scientie, biologia, botanicae e medicina: 7
Lingua latina et lecteratura latina: 9
Musica, composizione e strumento: 10 et lode
Ginnastica, equitazione e principï militarï: 3,5*
Condotta generaliter, discepplina atque impegnum: 6-

Promosso al quarto annuo, cum debito in materia indicata con *»

Dopo aver sostenuto e superato la maturità con il massimo dei voti, intraprese numerosi studi di perfezionamento dei campi che più lo interessavano: poesia, fisica quantistica, lingua latina, medicina, scultura, pittura, psicologia, biologia, composizione, direzione, cembalo, organo, violino, viella, viola, viola d'amore, violone, gironda, ottobasso, canto, corno francese (che però abbandonò quasi subito a causa della sua scarsa capacità polmonare), arpa, liuto, timpani, approfondimento di timpani, timpani avanzati, percussioni professionali, timpani pre-barocchi, timpani multipli, dottorato in kappelmeisterologia e gastronomia comparata. Non conosciamo l'esito di tutti i corsi ma sembra che, nonostante l'ovvia difficoltà di una tale moltitudine di facoltà, sia riuscito a diplomarsi in tutti gli ambiti (a parte corno francese).

L'incoronazione a Gwydirführer

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Alla morte dei genitori avvenuta in circostanze misteriose nel 1589, il giovane si stabilì nell'antica reggia degli Smith, scacciando e minacciando tutti i fratelli e parenti più o meno prossimi che reclamavano parte dell'enorme eredità. Trovatosi così solo nel grande castello per anni cercò fonti di compagnia, la presenza femminile lo irritava poichè misogeno, acquistò numerosi animali, anche esotici (come una grossa tarantola africana velenosissima a cui diede il nome "Eliogaballo", forse in memoria dell'omonimo imperatore romano che tanto ammirava; un pangolino indonesiano rubato da un circo itinerante; uno strano rettile alato da lui soprannominato "Popo lo Jajo" e infine un meticcio tra una mucca e un gallinaceo chiamato "Pollomanzo"), ma nessuno di essi sopravvisse abbastanza a lungo per dare conforto all'anima sola di Samuel, che decise quindi di dedicare tutto se stesso alle arti e al lavoro.

Inventò oggetti e suppellettili, compose un numero sorprendente di brani musicali, sonetti, poesie e anche un poema epico: "La demoniaca Tragedia" di cui riportiamo un passo:

«Per me si va dall'orchestra stridente,
per me si va nell'eterno rumore,
per me si va tra la stonata gente.»

All'età di 35 anni ebbe, non si sa come, un figlio di nome Gervaso ma che non beneficiò mai del titolo Sir per mancata emancipazione da parte del padre. Se si può pensare che con la nascita di un figlio Samuel avrebbe mutato il suo irascibile e scontroso carattere così non fu, anzi, divenne un padre dispotico e estremamente esigente, obbligando Gervaso a ripercorrere i suoi stessi studi musicali a cui teneva particolarmente.

Il Periodo della Massima

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Gli sudiosi indicano con il termine "periodo della massima" quel lasso temporale in cui si vide la più significativa produzione artistica di Sir Samuel Smith, dall'età di 45 fino ad oggi. È infatti il poeta ormai cinquantenne che scrisse la sua opera più importante: "La Demoniaca Tragedia". Riportiamo qui sotto una delle più celebri terzine:

«"...Ma anche chiffece d'amor l'irragione

pell'ardor d'anime e cori caldi,

numquam l'violinista lo più sbruffone".

Poi col dito face gesti poco baldi,

ed ecco, in un gruppo di dannate giulebbi

lo riconobbi, era lui, Viualdi!»

Assieme a questo capolavoro iniziò la raccolta Omnia Fabis, Favellæ Fabellaque, che risultò incompiuta per mancanza di un Fava di Clausura, annunciata nell'Introdutio del Cofano, come lui usava definirla, ma mai scritta. Da ricordare è inoltre la sinfonia de L'Abbraccione, divenuta famosa per l'innovativa armatura di chiave in Re doppio diesis dorico e il curioso organico composto da trio d'archi concertino e da un concerto grosso formato da un ottetto di ottoni in Sib ionico.

Se Sir Samue Smith é universalmente conosciuto come genio delle scienze matematiche e musicali, bisogna ricordare che fu inoltre un eccellente filosofo e retorico. Scrisse ben 17 saggi di carattere filosofico e un lungo ed esauriente trattato sulla morale (ben 100000 pagine), basato sull'etica e sulla scienza del comportamento umano, senza però giungere ad una concreta conclusione.

  • Τα Βιβλια Τα Μετα Τα Μεταζιςικα (Τα)

La prima corrente di pensiero dello Smith fu il ragionare sulla stessa metafisca intesa come oggetto di studio, e non come l'intesero gli antichi pensatori, ovvero come mezzo per giungere alla veritá. Di consegenza teorizzó l'impossisibilitá del raggiungimento della veritá metafisica tramite la metafisica stessa, dunque la veritá é slegata dalla metafisica e quindi quest'ultima risulta inutile e priva di fondamento agli occhi del poeta. L'opera, una volta conclusa, venne distrutta dal medesimo autore per la mancanza di contenuti intrinsechi.

  • Il Fondamentio de'Armonia, Inventione et Filosofia

Una volta udita l'Opus 8 di Antonio Lucio Vivaldi, Samuel ne restó profondamente colpito, tanto da convincersi a scrivere "Liber teoria musicalis cum dissertatione filosofiae", una serie di brevi concerti per violino e orchestra a tema filosofico. Il piǜ celebre é sicuramente "La Gnoseologia in Si♭ minore".

  • Opere Corelliane Varie et Salaci
Sonata a tre n° 11 (info file)
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Sonata a tre n° 11 (2º movimento) di Sir Samuel Smith (AlFraLeo performers).

«"..Tanto il Corelli me istupì graztie alla soa arte contrappuntistica da spingermi ad iscrvere una raccolta di sonate a violone, doppio violino et cimbalo continuo dedicate alla sua stessa personansa et ispiransa"»

Il poeta nutriva grande ammirazione verso il celeberrimo musicista bolognese e compose 12 sonate a tre seguendo lo stile tipico Corelliano.

  • La Vericità della Veracia

Uno dei temi che oggi è forse più facilmente associato alla parola "filosofia" è sicuramente quello della ricerca della verità nella nascita dell'universo. Samuel teorizzo la pluralità dei "veraci", ovvero delle cause efficienti che regolano il cosmo, e gli epistemologi lo classificano come pluralista. Le Ασκε che il sommo poeta individuὸ sono:

- "Ṃë ṁę́ďĕšîm̥õ" - "Li απομος" - "Le carrube" - "Li IJaji" - "Li pollomanzi" - "I Mi♯♯" - "Le mie poesie et ovre"

  • Il Nichilismo Smithiano

Quando il demoniac'autor si accorse della scarsa rendita del mestiere di filosofo e capì di non aver trovato la sua vera vocazione, decise di abbandonare il filone di pensiero giovanile e abbracciò l'ideologia descritta ne "Teoria del Gnente che tanto non frutta nemmeno una palla di fango!". E con quest'ultima opera abbandonò per sempre la scienza della filosofia.

L'interesse per le scienze politiche ed economiche fu riscontrato in Samuel Smith sin dalla sua giovanissima età. Un esempio di tale scoperta è in questa lettera di Hannah Magdalena Händel del poeta alla sorella Hannalena Magda:

«Mia amata Maghnalagdannagla,
vi scrivo pel mio timore in riguardo a una strana tendenza del primogenito mio Samuele, ch'ebbe ogge in giudizio di tenere un discorso elettorale nell'aula de' pasti nei pro della sua candida a Sultano dell'Aia (non chiedermi donde riuscii a comprendere la sua strana parlata). Al termine dell'arringa, ha porto saluto a noi la sua famiglia e alla servigione, e s'è indirizzato al suo giaciglio, col fatto che indi lo sentivamo tessere lodi al suo programma d'elezioni. Sicché prendo uso di questa mia all'ordine di comunicarvi che sono novamente incinta, sebben Lord Ignotus sia giustappunto ripartito alla volta di Cambrigia. Il lattajo m'ha porto le felicitazioni. Il lattajo è proprio una brava persona.

Vostra umile partoritrice»

Riportiamo qui la lista di incarichi ricoperti in gioventù:

  • Responsabile ufficiale del salone de' giuochi di palazzo
  • Presidente Onorario del Vaso da Notte
  • Viceministro del Lavandino Destro
  • Segretario della dimora con delega agli affari musicali
  • Capofila delle viole da gamba distorta
  • Monarca assoluto delle carrube suddite
  • Podestà dell'ajaja con responsabilità verso tutti gli animali delle paludi e degli acquitrini presso il castello
  • Gerarca Incaricato alle Arti Militari e non
  • Caporale dell'arceria di caccia amatoriale
  • Capoparrucca della parrocchia
  • Principe de' chierichetti
  • Vicario della taverna di Gwydir periferia
  • Sovrano in capo de' pollomanzi, de' ragnelli è de' jaji
  • Granduca feudale delle zolle di manzo presso Dyrittegwynrefhoutgtrgfkrgfk in Cimbria
  • Contino de' poeti

Presto, tenendo segnati sul suo curriculum vitae i numerosi incarichi politici, Sir Samuel poté candidarsi alle elezioni domestiche 2015 di Casa Smith, correndo contro suo cugino Mastro Ferdinando.


Lista di poesie

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  • Immendac'Ammissione

«Questa poesia non la so tradurre.
Mangiare carrube però sono solito.»

  • De foco, et foco, et altro foco

«Costommi a me manco un minuto
di crepar bruciando, crebbemmi
fruscio e frastuono di foglie
e poiché io brucebbi tanto
Solo polvere di me fu»

  • Li gatti qui tutto vědon

«Nella notte, mendace
ove il bu'isogiulebbe
regna abbacinante
Lo gatto verace
ma poco giulebbe
osserva irraggicinante»

  • Fornaji, macellaji e lattaji

«Al forno i fornaji
e co' loro i macellaji
alla forca i calzolaji
affinché brucii il giulebbe
et con esso lo pollomanzo toto»

  • Ah! Quant'ah! Ah! La selva! Ah! Smettila
  • De' arcivescovi et vescovi atque papi

Lista di poesie dalla Raccolta gastronomica

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  • De' Miele Et Sòi Derivati

«È di suprema giulebbia e mendacia
quell'uomo a cui piace il miele d'acacia.»

  • Ciao Giovanni Bacco! Che fame!

«Qual'è lo valor di rar'uomo immendace,
ch'appare ai più attenti lo più isogiulebbe
lo qual un amico un po' briccone ebbe?
È invero un pericol non esser verace?

Mirate voi tutti il Franzo vorace,
pensate com'ei in digiuno sarebbe
un orso feroce esso parrebbe
di sgranocchiarvi persino capace!

Che fame di carne di pollomanzo,
et d'altri squisiti dolci papali
Magari potere mangiare quel Franzo!

Ti fissa, lo ammiri: "Ohibò, che ganzo!"
bevi red bull che gli mette le ali,
voland'il via, lo senti: "Il mio pranzooooo?!?"»

  • Il merluzzo di struzzzo in un tegame di sugo

«Il pesce che più mi aggrada
è il merluzzo,
ottimo col pane et con la piada
quasi più buono delle uova di struzzo
se lo quocqio nel tegame da succo»

  • Brutto tempo e parote viola

«È di folle isogiulebbia
assaggiar po' di mercurio,
anche fosse nella nebbia
è di certo cibo spurio.»

  • Sor matita et frate ovo et l'arcivescovo

«Mirar t'tutte le frutte del creato
di cui le più buoni sono le più mendaci.
La più succosa è la matita
lecca lecca, che è saporita!»

  • De' Miele Et Sòi Derivati Abbacinanti

«È di suprema giulebbia e mendacia
quell'homo a cui piace il miele d'acacia,
degno invece di dolci e acri ranci
lo homo cui piacque quello cogli aranci»

  • I miei animali domestici non me li mangio mica

«Non mangio caimani
né assaggio li gatti
neppure li cani
non gusto li ratti;
però ho due varani
ma me li sono mangiatti.»

  • De' pollomanzo jiovine
  • Destributio generalis de li alimenti e de' parote
  • Sulle carrube: gnammete!

Lista di composizioni

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Musica orchestrale

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  • SSW 1: Op 1, Sinfonia n. 1 in do maggiore ("Caotica")[2]
  • SSW 2: Op1, Sinfonia n. 2 in do# maggiore ("Giulebbe")[3]
  • SSW 3: Op1, Sinfonia n. 3 in chiave sconosciuta ("Sinfonia del Miliardo")[4]
  • SSW 4: Op 1,Concerto per vari strumenti in Do♭ maggiore[5]
  • SSW 5: Op 1, Concerto per ottobasso, maracas e orchestra in si maggiore[6]
  • SSW 6: Op 1, Concerto per doppia carruba, porco agonizzante, balestre, balliste e orchestra d'archi in re maggiore[7]
  • SSW 7: Op 1, Parasymphonia per handiccappati, parrapleggici e violoncelli (et senzaparruzza)
  • SSW 17: Op 1, Sinfonia n. 4 in celeritate maggiore

Musica da camera

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  • SSW 12: Op 3, Concertino per insieme semparato (si differenzia dall'SSW 4 per l'armatura di chiave, anch questa sconosciuta)
  • SSW 13: Op 4, Danzetta carrubosa (per violin e contrEBBEssi)

Musica strumentale

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  • SSW 8: Op 2, 1 (l mossissima)
  • SSW 9: Op 2, 2 (Fugheyta casyosa deyi jajy casyosi toti)
  • SSW 10: Op 2, 3 (Studiolo per organo a quattror manae)
  • SSW 11: Op 2, 4 (Contracpunctus I)
  • SSW 14: Op 2, 5 (Transcriptio de' Simpfonia 1 in do maggiore)
  • SSW 15: Op 2, 6 (Fuga di Smith da Bach)
  • SSW 16: Op 2, 7 (Fuggetta de'faggetti etque pollajaji)
  • SSW 17: Op 2, 8 (Adoro far'cosuccie e poi lasiarle com capitano) detta "la nemmeno iniziata"

Musica vocale

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Contemporaneo) e coetaneo al poeta nazionale d'Inghilterra, William Shakespeare, Sir Samuel Smith è considerato uno dei più grandi poeti della storia della gastronomia, grazie anche alla sua Raccolta gastronomica di componimenti a proposito delle tradizioni culinarie europee, in cui l'attenzione è focalizzata sul ruolo del cosiddetto giudizio etico sul cibo proposto dal modello di esperto in materia, la cui figura egli incarna perfettamente. Per gli svariati generi cui gli concernevano si affidava alla cosidetta regola "Del Casso", in cui fondamentalemente tutto era posto a caso in modo da poter generare dal "Magma delle mie iddee abbacinanti" un unico filone più o meno coeso (più meno che più)

L'agenzia di statistiche "Voi pagate e noi falsiamo" ha pubblicato nel 2014 i dati su quanto Sir Samuel Smith abbia influenzato la cultura europea, e i risultati hanno mostrato che il 99.99898239847394723947293842974 % del patrimonio artistico e scientifico del Novecento si è effettivamente ispirato ad almeno un'opera dell'Artista Supremo. Inoltre, viene riportato che

«... non solo Napoleone non sarebbe diventato Imperatore se non avesse intonato i lieder di Smith durante la parata militare precedente alla sua incoronazione, ma quasi sicuramente il compositore russo Dmitri Shostakovich non avrebbe scritto quindici sinfonie, ma sedici. Effettivamente, sul campione di 180 compositori famosi deceduti da più di un anno che abbiamo contattato, nessuno ha risposto "No" alla domanda "Sir Samuel Smith ha totalmente o parzialmente influenzato il suo lavoro?".»

Albero genealogico

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Sir Samuel Smith Padre:
Lord Ignotus Smith
Nonno paterno:
Lord Lord Smith Smith
Nonna paterna:
Lady Samuel
Madre:
Anna Magdalena Händel in Smith (L'incestuosa)
Nonno materno:
Johann Caspar Wilcke
Nonna materna:
Margaretha Elisabeth Liebe


  1. ^ Noto anche come Robert Wynne of Plas Mawr, Conway, Robert Immendacious Isojulep Dazzler Wynn, Sir Robert Wynn ap Morys of Gwydir, 1st Baronet.
  2. ^ Sinfonia 1. Per orchestra sinfonica completa e batteria.. Sinfonia in un movimento di indicazione Lento adagio rapido melodrammatico.
  3. ^ Sinfonia no. 2 "la Giulebbe". Dallo 'Studuim de Symphoniarum concentuumque compositione harmoniisque. Rimane un appunto del primo movimento Allegro giulebbe, con juojua abbaginante et fumigante
  4. ^ Sinfonia del Miliardo. Per nove milioni novecento mila novecento novanta grandi orchestre sinfoniche e nove solisti per la celebrazione dell'arrivo dell'anno MD a.D.. Restano gli appunti per l'organico orchestrale, ma nessuna partitura o riduzione.
  5. ^ Concertino per insieme separato. Per: 3 violini, 1 viola, 3 violoncelli, 2 contrabbasso, 1 clarinettoalto, 1 corno, 1 sassofono, 5 timpani (di cui 1 tacet), 1 arpa da gamba.. È dedicato al pollomanzo et al papa a cui chiedo venia per li mie' turpi peccati e presenta un'inusuale divisione in sette movimenti:
    • I movimento - Allegretto giulebbe per concertino d'archi (3 violini, 1 viola, 3 violoncelli, di cui 1 tacet e osserva, 2 contrabbassi) dedicato alle carrube
    • II movimento - Marcetta abbacinante per cembalo percosso (5 timpani, di cui 1 tacet) dedicato al I movimento
    • III movimento. Brano mendace per fiati e arpe da gamba. Allegretto immendace dedicato ad Eliogaballo, morto per Nostro Signore
    • IV movimento - Tarantella delle parote. Per trio d'archi, sassofono e timpani dedicato alle altre carrube
    • V movimento - Capriccio perduto (non ne ho voliaj) (per oboe, clarinuccio et ottobasso qui percòte le canne de' flauto iperbaso), effettivamente mai ritrovato, dedicato ai calzolaji
    • VI movimento - Danza dei pollomanzi e degli fornaji. Per combriccola ballante, 3 contrabbassi, corno franc., 4 timpani (uno tacet) et viola dedicato al timpano qui tacet e al cello qui rumoreggia cum disappuntatione. Ulteriori divisioni del movimento portano la dedica ai pineti e ai fornajeti, e le ultime battute portano l'iscrizione Valzerino dei faggeti, rimasto famoso per la dissonanza inusuale all'epoca
    • VII movimento - Trillo papale di ragnelli. Per Papa et banda di percussori papali ac orkestra (gli arki suonano stanti in piedi, i fiati supini). Leggermente poisonte(?), ma con accanimento dedicato al perdono papale e alla guardia svizzera corruptata
  6. ^ Concerto in si maggiore per Ottobasso, Maracas e orchestra. Articolato nei tre movimenti Prestissimo - Moderato - Presto.
  7. ^ Concerto per doppia carruba, porco agonizzante & orchestra d'archi, balestre et balliste. Rimangono appunti per un primo movimento incompiuto e senza indicazione di andamento.
  • Sir Samuel Smith, a cura di F. Spina e A. Vallieri, Bologna
    • Raccolta gastronomica, 2014
    • Opere minori, 2014
    • Un'immendace autobiografia, 2014
    • La Demoniaca Trajedia, 2015
    • Fabe, fabelle e fiavole, 2015
  • Dover Musicbook Pubblication, London
    • "Smith Samuel, Opus 1 in full score", 2010
    • "Smith Samuel, Chamber Music in full score", 2011
    • "Three Great Baroque Violin Concerto in full score by Bach, Vivaldi and Smith", 2011
    • "Famous Romantic Symphonies in full score by Beethoven, Brahms, Schubert, Schumann and Smith", 2003
    • "Complete Vocal Works of Sir Samuel Smith (Opus 2-4)", 2000
  • Urtex Study Musicbook Pubblication
    • "SSW 12-13-14, in full score and single parts", 2014
    • "Divertimenti Gigottosi in parts, Sir Samuel Smith", 2007
  • Deutsche Grammophone
    • "Sir Samuel Smith Complete Edition", 2002
    • "Symphonies 1-2-3 by Sir Samuel Smith", 2010
  • EMI Recordings
    • "Samuel Smith Trio Sonatas", 2008
    • "Samuel Smith Quartets", 2009