In geometria una superficie di rotazione o di rivoluzione è una superficie ottenuta ruotando una curva (detta generatrice o profilo) attorno ad una retta (l'asse di rotazione).
La curva ottenuta intersecando un piano perpendicolare all'asse di rotazione si chiama parallelo della superficie di rotazione. La curva ottenuta intersecando un piano passante per l'asse di rotazione è detta meridiano.
In generale una superficie di rotazione è rappresentabile in equazioni parametriche fissando un sistema di riferimento cartesiano e rappresentando le equazioni parametriche della curva che la genera. Scegliamo z (per esempio) coincidente con l'asse di rotazione, le equazioni della curva sono:
dove è un parametro reale.
Ora supponendo che la curva sopra ruoti di un angolo attorno all'asse z, otteniamo le equazioni parametriche della superficie di rotazione:
In questo caso i paralleli sono dati fissando il valore del parametro u:
Facendo riferimento a quanto detto sulle superfici parametriche possiamo ricavare l'espressione della prima forma quadratica di Gauss, che rappresenta in genere l'elemento di superficie. Poiché essa è una superficie regolare possiamo ricavare i vettori tangenti alle due linee t e θ:
Allora i coefficienti della prima forma differenziale di Gauss diventano:
La prima forma quadratica di Gauss è:
In tal caso l'elemento di superficie diventa:
e se ne può calcolare l'area:
Un caso particolare e notevole è la parametrizzazione della curva profilo mediante l'ascissa curvilinea s. Con essa la velocità del profilo è costantemente 1, ovvero . Perciò i coefficienti della prima forma quadratica si riducono:
dove è il nuovo parametro dell'ascissa curvilinea. La prima forma quadratica di Gauss diventa: