Indice
Parascylliidae
Parascylliidae | |
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Parascyllium ferrugineum | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Chondrichthyes |
Sottoclasse | Elasmobranchii |
Superordine | Selachimorpha |
Ordine | Orectolobiformes |
Famiglia | Parascylliidae Gill, 1862 |
Nomi comuni | |
Squali tappeto dal collare |
Gli squali tappeto dal collare (Parascylliidae Gill, 1862) sono una famiglia di squali.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome deriva dal Greco para (il lato di) + skylla (uno squalo)[1].
Areale
[modifica | modifica wikitesto]Vivono nelle acque poco profonde all'interno della fasce temperata e tropicale dell'Oceano Pacifico occidentale[2].
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Sono relativamente piccoli: le specie più grandi raggiungono una lunghezza massima di 91 cm in età adulta. Hanno corpi allungati ed affusolati. Gli occhi assomigliano a quelli di un gatto e presentano la membrana nittitante. Sono dotati di barbigli sul mento. La pinna caudale è caratterizzata da un lobo superiore che non supera di molto l'asse del corpo, da un accentuato lobo terminale con tacca subterminale ed infine dall'assenza di un lobo ventrale[3].
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]La loro alimentazione non è del tutto nota, ma probabilmente si nutrono di piccoli pesci, crostacei ed altri invertebrati dei fondali[3].
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Si conoscono 8 specie divise in 2 generi[2]:
- Genere Cirrhoscyllium Smith & Radcliffe in Smith , 1913
- Cirrhoscyllium expolitum Smith & Radcliffe, 1913 [4]
- Cirrhoscyllium formosanum Teng, 1959 [5]
- Cirrhoscyllium japonicum Kamohara, 1943 [6]
- Genere Parascyllium Gill , 1862
- Parascyllium collare Ramsay & Ogilby, 1888 [7]
- Parascyllium elongatum Last & Stevens, 2008 [8]
- Parascyllium ferrugineum McCulloch, 1911 [6]
- Parascyllium sparsimaculatum Goto & Last, 2002 [9]
- Parascyllium variolatum (Duméril, 1853) [10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Romero, P. 2002 An etymological dictionary of taxonomy. Madrid, unpublished.
- ^ a b (EN) Parascylliidae su FishBase, su fishbase.org. URL consultato il 1º gennaio 2009.
- ^ a b Compagno, L.J.V. and V.H. Niem 1998 Parascylliidae. Collared carpetsharks. p. 1241-1242. In: K.E. Carpenter and V.H. Niem (eds.) FAO identification guide for fishery purposes. The Living Marine Resources of the Western Central Pacific. FAO, Rome.
- ^ FishBase, su fishbase.org.
- ^ FishBase, su fishbase.org.
- ^ a b FishBase
- ^ FishBase, su fishbase.org.
- ^ FishBase, su fishbase.org.
- ^ FishBase, su fishbase.org.
- ^ FishBase, su fishbase.org.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Parascylliidae su FishBase, su fishbase.org. URL consultato il 1º gennaio 2009.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Parascylliidae
- Wikispecies contiene informazioni su Parascylliidae