Martin Gilliat
Martin Gilliat | |
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Segretario privato della regina madre | |
Durata mandato | 1956 – 1993 |
Monarca | Elisabetta II |
Predecessore | Oliver Dawnay |
Successore | Alastair Aird |
Dati generali | |
Università | Royal Military College di Sandhurst |
Sir Martin John Gilliat (8 febbraio 1913 – 27 maggio 1993) è stato un ufficiale inglese.
È stato un prigioniero di guerra tedesco durante la Seconda guerra mondiale, e fu imprigionato nel castello di Colditz[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gilliat è nato nel Hertfordshire. Era il figlio del proprietario terriero locale John Gilliat, e di sua moglie Muriel Grinnell-Milne[2]. I suoi genitori provenivano entrambi da famiglie di banchieri: il nonno paterno era John Saunders Gilliat, Governatore della Banca d'Inghilterra (1883-1885)[2]. Ha frequentato l'Eton College ed entrò nel King's Royal Rifle Corps nel 1933 dopo la laurea presso il Royal Military College di Sandhurst[2]. Gilliat venne nominato vice tenente di Hertfordshire nel 1971.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Gilliat servì nel Rifle Corps in Irlanda del Nord e in Palestina, prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale, e fu catturato durante la battaglia di Dunkerque come parte della British Expeditionary Force[1]. Fece diversi tentativi di fuga, ma è stato trasferito al campo di prigionieri di guerra Oflag IV-C (castello di Colditz) nel 1940, dove rimase fino alla fine della guerra[2]. Dopo la guerra Gilliat servito come vice segretario militare di Louis Mountbatten, durante il suo breve periodo come l'ultimo viceré dell'India (1947-1948), e come controllore di Malcolm Macdonald[2]. Nel settembre del 1947, mentre era al servizio di Mountbatten, Gilliat e l'autore Alan Campbell-Johnson, stavano guidando attraverso il quartiere di Paharganj a Delhi, rimasero vittime di una sparatoria. Il conducente della loro auto venne ucciso e Gilliat subì una perdita consistente di sangue e una ferita superficiale alla testa[2].
Nel 1953 servì come segretario militare del Governatore Generale dell'Australia, il visconte Slim[1].
Segretario privato
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver brevemente servizio come Assistente Segretario Privato, Gilliat è stato scelto per sostituire Oliver Dawnay come segretario privato della regina madre nel 1956, carica che avrebbe tenuto fino alla sua morte[1]. Gilliat successe come Assistente Segretario Privato dal maggiore Francis Legh[3].
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Gilliat morì il 27 maggio 1993. Era stato riluttante a lasciare il suo servizio e rimase al suo posto fino a tre giorni prima della sua morte. Il suo funerale si è svolto nella Cappella Reale, a St. James's Palace, a cui partecipò anche la regina madre[4]. Gli successe come segretario privato, Alastair Aird. La famiglia reale britannica in seguito costruito un tumulo nel parco del castello di Mey, residenza scozzese della regina Madre, per Gilliat e per la sua amica e dama, Ruth Roche, baronessa Fermoy, morta nel luglio 1993.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze britanniche
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Edward Ford, Obituary: Lt-Col Martin Gilliat, in The Independent, 1º giugno 1993. URL consultato il 14 ottobre 2014.
- ^ a b c d e f "Lieutenant-Colonel Sir Martin Gilliat", The Times, London, 29 May 1993, p. 17.
- ^ "Tour Companions for Princess." The Manchester Guardian, 13 September 1956, p. 7.
- ^ "Royal farewell", The Times, London, 4 June 1993, p. 9.