Maneto
Il Maneto o Andalusian Hound Maneto è una razza tipo podenco di cane originaria dell'Andalusia in Spagna. Deriva dal podenco andaluso di taglia media ed è usato per cacciare conigli, pernici, quaglie e per recuperare anatre dall'acqua.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Non è noto da quanto tempo esiste questa variante del podenco andaluso; tuttavia, ci sono vecchi dipinti e fotografie del XIX secolo nelle province di Cadice e Malaga, luoghi dove ha avuto origine il Maneto.
La razza è riconosciuta con il nome Maneto dalla Real Sociedad Canina de España (RSCE) ed è elencata con il numero standard 408 nel gruppo 5, sezione 7. questa razza però non è ufficialmente riconosciuta da nessun altra associazione di cani nel resto del mondo. La parola "maneto" in spagnolo indica un impedimento o difetto in una qualsiasi delle mani o delle gambe.[2]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Le sue zampe sono corte rispetto al suo corpo (acondroplasia detto anche bassettismo) e le sue orecchie sono triangolari e smussate.[3]
La testa stretta del Maneto ha la forma di un cono ed è larga la metà della sua lunghezza. Ha solo uno stop leggermente pronunciato. Il colore del naso e delle labbra varia dal miele al marrone. Il Maneto ha grandi orecchie erette che possono anche essere ripiegate. Le gambe sono corte e molto muscolose. L'altezza al garrese in questi segugi va dai 30 ai 36 centimetri con un peso approssimativo di 8-10 chili. La parte posteriore è arrotondata. I colori consentiti vanno dal cannella al rosso e poco bianco. Cane dalla morfologia squadrata che gli conferisce l'aspetto di un cane compatto. Sono monocolore e la loro aspettativa di vita è di circa 14-15 anni. Il maneto è un cane dal comportamento stabile, calmo e amichevole. Hanno una memoria lunga e imparano facilmente.[1]
Il cane è molto adattato alla macchia di origine mediterranea con ruscelli, anfratti e rovi; zone in cui altri cani nativi dell'Andalusia non potrebbero nemmeno entrare, garantendogli una caratteristica unica nell'inseguimento delle sue prede. Grazie alle sue zampe corte, è un esperto nella ricerca in conterreni vegetazione estesa.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (ES) ▷ Podenco MANETO: Historia, cuidados y caracteristicas, su Podenco Agility, 20 novembre 2020. URL consultato il 6 agosto 2023.
- ^ Lema.rae.es, http://lema.rae.es/drae/?val=maneto . URL consultato il 5 gennaio 2016.
- ^ https://www.rsce.es/images/rsce/RREE/Standards/Standard_Maneto_ingles.pdf Maneto Breed Standard]>
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- González A, Luque M, Rodero E, et al. Use of Morphometric Variables for Differentiating Spanish Hound Breeds. International Journal of Morphology. 2011;29(4):1248-1255. Accessed August 5, 2023.
- (ES) Fernando Orozco Piñán, Miguel Fernández Rodríguez e Sociedad Española para los Recursos Genéticos Animales, Guía de campo de las razas autóctonas españolas, 2009, ISBN 978-84-491-0946-1.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maneto
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Club spagnolo del segugio andaluso
- (ES) Maneto, el podenco singular, su Ladridos, 23 marzo 2023. URL consultato il 6 agosto 2023.
- (ES) “Máquina de Los Martigales”, campeón absoluto de la I Monográfica del Maneto, su Cazavisión, 31 maggio 2010. URL consultato il 6 agosto 2023.