Locomotiva FNM 280

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Locomotiva FNM 280
poi SFBN 280
poi FS 828
Locomotiva a vapore
Foto di fabbrica della locomotiva n. 290
Anni di costruzione 1909-1911, 1923, 1925, 1927
Anni di esercizio 1909-1962
Quantità prodotta 20
Costruttore Henschel
Breda
OM
CEMSA
Lunghezza 12.038 mm[1]
Altezza 4.160 mm
Massa in servizio 66,3 t
Massa aderente 44,3 t
Massa vuoto 54,0 t
Rodiggio 2-3-0
Diametro ruote motrici 1.620 mm
Distribuzione Walschaert
Potenza oraria 975 CV al cerchione a 70 km/h
Velocità massima omologata 80 km/h
Alimentazione carbone

Le locomotive gruppo 280 delle Ferrovie Nord Milano erano un gruppo di locomotive a vapore progettate per la trazione di treni viaggiatori.

Le prime 6 unità, classificate 281–286, furono costruite dal 1909 al 1911 dalla Henschel & Sohn; dati gli ottimi risultati ottenuti nell'esercizio, tali macchine furono replicate con altre 6 unità di costruzione Breda (287–292), entrate in servizio nel 1923, 4 unità di costruzione OM (293–296), entrate in servizio nel 1925, e 4 unità di costruzione CEMSA (280.17–20[2]), entrate in servizio nel 1927.

Le locomotive assunsero la classificazione definitiva (280.01–20) tra il 1928 e il 1930[3]. Vero e proprio "cavallo di battaglia" delle FNM, le 280 furono vittime dell'elettrificazione delle linee sociali: se nel 1950 risultavano tutte efficienti, già nel 1958 ne rimanevano in servizio solo cinque, adibite al servizio merci[4].

Due unità furono cedute a metà anni cinquanta alla SFBN per l'esercizio sulla ferrovia Biella–Novara, le altre furono tutte demolite entro l'inizio degli anni sessanta.

In seguito al riscatto della SFBN, nel 1961, le due unità superstiti - una delle quali già fuori servizio - pervennero alle Ferrovie dello Stato, che le classificarono nel gruppo 828 prima di radiarle e demolirle l'anno successivo[5].

Prospetto delle unità[6]

[modifica | modifica wikitesto]
Numerazione originaria Numerazione definitiva Anno di costruzione Costruttore N. costruzione Note
281 280.01 1909 Henschel 9486 Ceduta per demolizione nel 1955
282 280.02 1909 Henschel 9487 Ceduta per demolizione nel 1955
283 280.03 1909 Henschel 9488 Ceduta per demolizione nel 1955
284 280.04 1911 Henschel 10243 Ceduta per demolizione nel 1956
285 280.05 1911 Henschel 10244 Ceduta per demolizione nel 1956
286 280.06 1911 Henschel 10245 Ceduta per demolizione nel 1956
287 280.07 1923 Breda 2052 Ceduta per demolizione nel 1956
288 280.08 1923 Breda 2053 Ceduta per demolizione nel 1955
289 280.09 1923 Breda 2054 Ceduta alla SFEN nel 1954
290 280.10 1923 Breda 2055 Ceduta per demolizione nel 1962
291 280.11 1923 Breda 2080 Ceduta per demolizione nel 1956
292 280.12 1926 OM 858 Ceduta per demolizione nel 1958
293 280.13 1926 OM 859 Ceduta per demolizione nel 1953
294 280.14 1926 OM 860 Ceduta per demolizione nel 1955
295 280.15 1926 OM 861 Ceduta per demolizione nel 1961
280.17 1927 CEMSA 801 Ceduta per demolizione nel 1962
280.18 1927 CEMSA 802 Ceduta per demolizione nel 1962
280.19 1927 CEMSA 803 Ceduta alla SFEN nel 1955
280.20 1927 CEMSA 804 Ceduta per demolizione nel 1955
  1. ^ Le prime 3 unità, 280.01–03, avevano una lunghezza di 11.938 mm.
  2. ^ Queste macchine assunsero la classificazione 280.17–20, anziché quella, tipica per l'epoca, 297–300, per evitare confusioni con le locomotive serie 300 (301–303).
  3. ^ Cornolò (1979), p. 53.
  4. ^ Cornolò (1979), p. 47.
  5. ^ Cornolò (1998), p. 465.
  6. ^ Cornolò (1979), pp. 53, 58.
  • Giovanni Cornolò, Le Ferrovie Nord Milano, Genova, Briano, 1970.
  • Giovanni Cornolò, Cento anni di storia... delle Ferrovie Nord Milano, Trento, Globo editore, 1979.
  • Giovanni Cornolò, Locomotive a vapore FS, 2ª ed., Parma, Ermanno Albertelli, 1998, ISBN 88-85909-91-4.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Trasporti: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di trasporti