Gran Premio della Malesia 2015

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Malaysia (bandiera) Gran Premio della Malesia 2015
918º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 2 di 19 del Campionato 2015
Data 29 marzo 2015
Nome ufficiale XVII Petronas Malaysia Grand Prix
Luogo Circuito di Sepang
Percorso 5,543 km / 3,444 US mi
Pista permanente
Distanza 56 giri, 310,408 km/ 192,879 US mi
Clima Sereno
Risultati
Pole position Giro più veloce
Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Nico Rosberg
Mercedes in 1'49"834 Mercedes in 1'42"062
(nel giro 43)
Podio
1. Germania (bandiera) Sebastian Vettel
Ferrari
2. Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton
Mercedes
3. Germania (bandiera) Nico Rosberg
Mercedes

Il Gran Premio della Malesia 2015 è stata la seconda prova della stagione 2015 del campionato mondiale di Formula 1. Si è svolta domenica 29 marzo 2015 sul circuito di Sepang, nelle vicinanze dalla capitale malese Kuala Lumpur. La gara è stata vinta da Sebastian Vettel su Ferrari. Vettel, al suo quarantesimo successo in carriera, ha preceduto sul traguardo Lewis Hamilton e Nico Rosberg, entrambi su Mercedes.

Sviluppi futuri

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Il 20 marzo la FIA ha cancellato il Gran Premio di Germania, inizialmente previsto per il 19 luglio, per problemi organizzativi. Le gare scendono così a 19.[1]

Anche la stessa presenza del Gran Premio malese, all'interno del calendario iridato, è messa in dubbio dagli organizzatori.[2] Durante il weekend del Gran Premio è stato comunque annunciato che la gara malese rimarrà nel calendario almeno fino al 2018.[3]

Aspetti tecnici

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La Pirelli, fornitrice unica degli pneumatici per la stagione, ha annunciato che, per il Gran Premio, fornirà le mescole media e dura.[4]

La Federazione Internazionale dell'Automobile stabilisce che i piloti possono utilizzare il Drag Reduction System sul rettilineo dei box e sul rettilineo opposto, tra le curve Sunway Lagoon e la 15. Su questa curva è stabilito il detection point della prima zona di utilizzo, mentre il punto per la determinazione del distacco tra i piloti per la seconda zona è stabilito dopo la curva 12.[5]

Aspetti sportivi

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Dopo la lite giudiziaria che ha opposto il pilota Giedo van der Garde e la Sauber, le due parti trovano un accordo per sciogliere il contratto che le legava. La scuderia elvetica conferma perciò Felipe Nasr e Marcus Ericsson quali piloti titolari.[6]

Fernando Alonso, dopo aver saltato il primo Gran Premio stagionale, per i postumi dell'incidente subito durante i test invernali, torna pilota titolare alla McLaren, al posto di Kevin Magnussen. Alonso ha già corso con il team britannico nel 2007, giungendo terzo nel campionato piloti.[7]

Restava in dubbio anche la partecipazione alla gara per il pilota finlandese della Williams Valtteri Bottas, che aveva dovuto saltare la gara in Australia, dopo aver manifestato dei dolori alla schiena dopo le qualifiche. La scuderia aveva escluso che potesse venir sostituito con uno dei due collaudatori, Susie Wolff e Alex Lynn.[8] Successivamente Bottas ha ottenuto il via libera per la partecipazione al GP.[9] Il team britannico ha ingaggiato nel frattempo Adrian Sutil, ex pilota della Force India, quale pilota di riserva.[10]

La Marussia, che non ha potuto compiere nessun giro in Australia, conferma Roberto Merhi, quale pilota titolare al fianco di Will Stevens.[11]

La FIA indica, quale commissario aggiunto per la gara, l'ex campione motociclistico Mick Doohan. L'australiano svolge tale funzione per la prima volta, ed è anche la prima volta che tale incarico è attribuito a un esponente del motorsport che non arriva dall'automobilismo.[12]

Raffaele Marciello sostituisce Felipe Nasr in Sauber per la prima sessione di prove libere del venerdì. Marciello è il primo pilota italiano a partecipare a un weekend del mondiale di F1 dai tempi del Gran Premio del Brasile 2011, ove corsero Jarno Trulli e Vitantonio Liuzzi.[13]

Nico Rosberg fa segnare il miglior tempo nel corso della prima sessione di prove libere. Il tedesco precede di 3 e 8 decimi rispettivamente i due piloti della Scuderia Ferrari, Kimi Räikkönen e Sebastian Vettel. L'altro pilota della Mercedes, Lewis Hamilton ha potuto compiere solo 4 giri prima dell'insorgere di problemi al motore della sua monoposto. Il rientrante Fernando Alonso ha chiuso col quattordicesimo tempo. Per la prima volta in stagione hanno preso la pista anche le due Marussia, ottenendo però tempi molto più alti di quelli di Rosberg: Will Stevens infatti è staccato di oltre sei secondi, mentre Roberto Merhi è più lento del compagno di team di oltre un secondo.[13]

Hamilton ha potuto disputare solo la fase finale della seconda sessione, scontando problemi anche alla telemetria: nonostante ciò il britannico è risultato il più rapido, abbattendo il muro del minuto e quaranta. Alle spalle del campione del mondo si sono posti ancora Räikkönen, e l'altro pilota della Mercedes, Nico Rosberg. Vettel è sceso al settimo posto, penalizzato da un testacoda. A causa di un'uscita di pista di Roberto Merhi, finito nella via di fuga in sabbia, la sessione è stata interrotta dalla bandiera rossa. Le due McLaren chiudono nelle retrovie, precedendo solo Romain Grosjean, che ha evidenziato dei problemi alla potenza della sua monoposto, e le due Marussia.[14]

Nico Rosberg è stato nuovamente il più rapido nel corso della terza sessione di prove libere: il tedesco ha preceduto il compagno di team Lewis Hamilton, staccato di poco meno di due decimi, e il ferrarista Kimi Räikkönen di circa cinque. Il finlandese è stato limitato nelle prove da una foratura e da una modifica dell'assetto, che ha richiesto del tempo ai box. Sulla McLaren di Jenson Button è stata sostituita la power unit.[15]

Nella prima sessione del venerdì[16] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 6 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 1'40"124 20
2 7 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Italia (bandiera) Ferrari 1'40"497 +0"373 17
3 5 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Italia (bandiera) Ferrari 1'40"985 +0"861 13

Nella seconda sessione del venerdì[17] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 44 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 1'39"790 16
2 7 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Italia (bandiera) Ferrari 1'40"163 +0"373 29
3 6 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 1'40"218 +0"428 26

Nella sessione del sabato[18] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 6 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 1'39"690 13
2 44 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 1'39"874 +0"184 10
3 7 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Italia (bandiera) Ferrari 1'40"245 +0"555 9

Le qualifiche iniziano con tempo asciutto anche se con minaccia di pioggia. In testa si pongono le due Mercedes, seguite da Sebastian Vettel. Vengono eliminate le due Marussia, con Will Stevens che non riesce a prendere la pista per un guaio all'alimentazione, e Roberto Merhi fa segnare un tempo al di sopra del 107% di quello di Lewis Hamilton. Gli altri tre piloti a non passare alla fase successiva sono i due della McLaren e Felipe Nasr.[19][20]

Il temporale si avvicina alla pista così che tutti i piloti sono inviati in pista immediatamente, e tutti con gomme medie, la mescola più morbida del weekend. Nico Rosberg si porta al comando, davanti a Vettel, mentre Hamilton, penalizzato dal traffico, è solo ottavo, quando la pioggia inizia a cadere sul tracciato malese. Ciò rende impossibile a Kimi Räikkönen, ostacolato nel giro veloce da Marcus Ericsson, a qualificarsi per la fase finale. Oltre al ferrarista vengono esclusi Pastor Maldonado, i due della Force India e Carlos Sainz Jr.[21][22]

Un forte temporale s'abbatte sulla pista prima della fase finale e la direzione di gara decide di posticipare la partenza di circa un quarto d'ora. Dopo diverse uscite della vettura di sicurezza, al fine di testare la qualità della pista, si decide di iniziare la sessione finale delle qualifiche con mezz'ora di ritardo, rispetto a quanto prestabilito. I piloti della Williams decidono di montare gomme da bagnato, mentre quelli di Mercedes e Ferrari optano per le intermedie. Poco dopo i piloti della scuderia britannica sono richiamati ai box, al fine di montare anch'essi le gomme intermedie.

Lewis Hamilton fa segnare il tempo migliore dopo il primo tentativo. Negli ultimi minuti tutti i piloti montano un nuovo treno di gomme intermedie, ma nessuno è capace di scalzare il britannico dalla pole position. La prima fila è completata da Sebastian Vettel, mentre la seconda è composta da Nico Rosberg e Daniel Ricciardo.

Per Hamilton è la quarantesima partenza al palo, la trentasettesima per la Mercedes, tredicesima consecutiva.[23][24]

Al termine delle qualifiche Romain Grosjean è penalizzato di due posizioni sulla griglia di partenza per non aver rispettato l'ordine della fila previsto dagli steward, per uscire dai box, nel corso della Q2.[25] La FIA autorizza le due Marussia a prendere il via alla gara, dall'ultima fila, pur avendo Merhi superato il 107% e Stevens non affrontato le qualifiche.[26]

Nella sessione di qualifica[27] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 44 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 1'39"269 1'41"517 1'49"834 1
2 5 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Italia (bandiera) Ferrari 1'39"814 1'39"632 1'49"908 2
3 6 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 1'39"374 1'39"377 1'50"299 3
4 3 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'40"504 1'41"085 1'51"541 4
5 26 Russia (bandiera) Daniil Kvjat Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'40"546 1'41"665 1'51"951 5
6 33 Paesi Bassi (bandiera) Max Verstappen Italia (bandiera) STR-Renault 1'40"793 1'41"430 1'51"981 6
7 19 Brasile (bandiera) Felipe Massa Regno Unito (bandiera) Williams-Mercedes 1'40"543 1'41"230 1'52"473 7
8 8 Francia (bandiera) Romain Grosjean Regno Unito (bandiera) Lotus-Mercedes 1'40"303 1'41"209 1'52"981 10[25]
9 77 Finlandia (bandiera) Valtteri Bottas Regno Unito (bandiera) Williams-Mercedes 1'40"249 1'40"650 1'53"179 8
10 9 Svezia (bandiera) Marcus Ericsson Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 1'40"340 1'41"748 1'53"261 9
11 7 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Italia (bandiera) Ferrari 1'40"415 1'42"173 N.D. 11
12 13 Venezuela (bandiera) Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera) Lotus-Mercedes 1'40"361 1'42"198 N.D. 12
13 27 Germania (bandiera) Nico Hülkenberg India (bandiera) Force India-Mercedes 1'40"830 1'43"023 N.D. 13
14 11 Messico (bandiera) Sergio Pérez India (bandiera) Force India-Mercedes 1'41"036 1'43"469 N.D. 14
15 55 Spagna (bandiera) Carlos Sainz Jr. Italia (bandiera) STR-Renault 1'39"814 1'43"701 N.D. 15
16 12 Brasile (bandiera) Felipe Nasr Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 1'41"308 N.D. N.D. 16
17 22 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Honda 1'41"636 N.D. N.D. 17
18 14 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Regno Unito (bandiera) McLaren-Honda 1'41"746 N.D. N.D. 18
Tempo limite 107%: 1'46"217
NQ 98 Spagna (bandiera) Roberto Merhi Regno Unito (bandiera) Marussia-Ferrari 1'46"677 N.D. N.D. 19[26]
NQ 28 Regno Unito (bandiera) Will Stevens Regno Unito (bandiera) Marussia-Ferrari senza tempo N.D. N.D. 20[26]

In grassetto sono indicate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Will Stevens non prende parte alla gara per un problema tecnico alla sua Marussia. Alla partenza Lewis Hamilton è primo, seguito da Sebastian Vettel e Nico Rosberg. Nel corso del primo giro sia Kimi Räikkönen che Pastor Maldonado rimediano delle forature e sono costretti ai box, scendendo così nella graduatoria. Felipe Nasr, che ha tamponato il ferrarista, è anch'egli costretto ai box, per la sostituzione del musetto. Dopo i primi tre, al termine del primo giro, la classifica vede Daniel Ricciardo, Felipe Massa, Daniil Kvjat, poi Nico Hülkenberg, Marcus Ericsson e Max Verstappen.

Sebastian Vettel taglia vittorioso la linea del traguardo, cogliendo il suo primo trionfo alla guida di una Ferrari.

Al quarto giro Ericsson attacca Hülkenberg alla prima staccata ma finisce nella sabbia: la direzione di gara fa entrare la safety car. Molti piloti, tra cui i due della Mercedes, optano per un immediato cambio gomme, in cui montano gomme dure. Dopo tre giri la gara riprende regolarmente, con Vettel che precede proprio Hülkenberg, poi Romain Grosjean, Carlos Sainz Jr., Sergio Pérez, Hamilton, Ricciardo, Massa e Rosberg.

Pérez cede rapidamente diverse posizioni, mentre risalgono le due Mercedes, con Hamilton che già al giro 10 è secondo alle spalle di Vettel e Rosberg che al quattordicesimo passaggio è terzo, dietro al compagno di scuderia. Nello stesso giro effettua la seconda sosta Räikkönen e va al cambio gomme anche Sainz. Un giro dopo tocca anche a Hülkenberg e Grosjean. Ora, dietro ai primi tre, vi sono le due Williams di Massa e Valtteri Bottas. Poco dopo, dietro a due rispunta Räikkönen.

Vettel effettua il suo cambio gomme al giro 17, ma mantiene ancora le gomme medie. Il tedesco della Ferrari ha un ottimo ritmo, che gli consente di segnare il giro più veloce e di riavvicinarsi velocemente al duo di testa, tanto che al giro 21 passa Rosberg e torna secondo. Tre giri dopo Vettel passa anche Hamilton, che si ferma per il secondo cambio gomme. Il britannico monta gomme medie. Nei giri seguenti vanno al cambio gomme anche Rosberg e il duo della Williams, con Räikkönen che scala terzo, prima di essere passato da Rosberg al giro 28.

Il podio della prova malese, con Vettel primo davanti ai due alfieri della Mercedes, Lewis Hamilton e Nico Rosberg, rispettivamente secondo e terzo classificato.

La graduatoria vede sempre al comando Vettel, seguito dal duo della Mercedes, poi Räikkönen, Massa, e Verstappen che si è inserito davanti a Bottas. Al giro 34 Räikkönen compie la terza sosta e monta gomme dure. Tre tornate dopo è il turno di Vettel, che monta gomme dure: al rientro in pista riesce a resistere all'attacco di Rosberg, e mantiene il secondo posto. Un giro dopo anche Hamilton torna ai box, montando ora gomme dure. Nello stesso giro c'è il pit stop anche per Massa. Vettel torna al comando del Gran Premio.

Al quarantesimo giro anche Rosberg effettua l'ultimo cambio gomme, rientrando in pista dietro a Hamilton. Quarto è di nuovo risalito Kimi Räikkönen; il ferrarista precede il duo della Williams, che a sua volta precede quelli della Toro Rosso e della Red Bull. Nei giri finali vi sono molti duelli fra compagni di scuderia: Verstappen passa Sainz per il settimo posto, Kvjat supera Ricciardo, e Bottas prende il quinto posto a Massa.

Vettel vince per la prima volta con la Ferrari e per la quarantesima volta in totale (non accadeva dal Gran Premio del Brasile 2013). La scuderia italiana torna così a vincere dopo 686 giorni: l'ultima vittoria risaliva al Gran Premio di Spagna 2013. Vettel è anche il primo pilota, diverso da Fernando Alonso, a vincere con il Cavallino dal Gran Premio del Belgio 2009.[28] Verstappen, settimo, è il più giovane pilota ad andare a punti in una gara iridata, a 17 anni, 5 mesi e 29 giorni, nonché il primo pilota proveniente dall'Olanda a marcarli dopo Christijan Albers al Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2005.[29]

I risultati del Gran Premio[30] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 5 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Italia (bandiera) Ferrari 56 1h41'05"793 2 25
2 44 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 56 +8"569 1 18
3 6 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 56 +12"310 3 15
4 7 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Italia (bandiera) Ferrari 56 +53"822 11 12
5 77 Finlandia (bandiera) Valtteri Bottas Regno Unito (bandiera) Williams-Mercedes 56 +1'10"409 8 10
6 19 Brasile (bandiera) Felipe Massa Regno Unito (bandiera) Williams-Mercedes 56 +1'13"586 7 8
7 33 Paesi Bassi (bandiera) Max Verstappen Italia (bandiera) STR-Renault 56 +1'37"762 6 6
8 55 Spagna (bandiera) Carlos Sainz Jr. Italia (bandiera) STR-Renault 55 +1 giro 15 4
9 26 Russia (bandiera) Daniil Kvjat Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 55 +1 giro 5 2
10 3 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 55 +1 giro 4 1
11 8 Francia (bandiera) Romain Grosjean Regno Unito (bandiera) Lotus-Mercedes 55 +1 giro 10
12 12 Brasile (bandiera) Felipe Nasr Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 55 +1 giro 16
13 11 Messico (bandiera) Sergio Pérez India (bandiera) Force India-Mercedes 55 +1 giro 14
14 27 Germania (bandiera) Nico Hülkenberg India (bandiera) Force India-Mercedes 55 +1 giro 13
15 98 Spagna (bandiera) Roberto Merhi Regno Unito (bandiera) Marussia-Ferrari 53 +3 giri 19
Rit 13 Venezuela (bandiera) Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera) Lotus-Mercedes 47 Freni 12
Rit 22 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Honda 41 Turbo 17
Rit 14 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Regno Unito (bandiera) McLaren-Honda 21 Power unit 18
Rit 9 Svezia (bandiera) Marcus Ericsson Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 3 Testacoda 9
NP 28 Regno Unito (bandiera) Will Stevens Regno Unito (bandiera) Marussia-Ferrari 0 Alimentazione[31] 20

Classifiche mondiali

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Decisioni della FIA

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Al termine della gara, la FIA ha deciso di sanzionare alcuni piloti per la manovre effettuate in pista. Pastor Maldonado è stato penalizzato di tre punti sulla Superlicenza per non aver rispettato il tempo minimo dalla vettura di sicurezza durante il regime di safety car, mentre i due piloti della Force India, Sergio Pérez e Nico Hülkenberg, hanno subito una decurtazione di due punti per dei contatti con altri piloti avvenuti in gara.[32]

  1. ^ Matteo Nugnes, Ufficiale: la FIA cancella il Gp di Germania 2015, su omnicorse.it, 20 marzo 2015. URL consultato il 21 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2015).
  2. ^ Stefano Semeraro, Il GP di Malesia a rischio dal 2016, su italiaracing.net, 24 marzo 2015. URL consultato il 27 marzo 2015.
  3. ^ Matteo Sala, F1 Rinnovo fino al 2018 per il GP della Malesia, su formulapassion.it, 30 marzo 2015. URL consultato il 30 marzo 2015.
  4. ^ Pirelli annuncia la scelta di pneumatici per i primi quattro GP 2015, su pneusnews.it, 6 marzo 2015. URL consultato il 7 marzo 2015.
  5. ^ Sepang: confermate le due "DRS Zone" del 2014, su omnicorse.it, 25 marzo 2015. URL consultato il 27 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2015).
  6. ^ Matteo Nugnes, Ufficiale: la Sauber risarcirà Giedo Van der Garde, su omnicorse.it, 18 marzo 2015. URL consultato il 23 marzo 2015.
  7. ^ Franco Nugnes, I medici autorizzano Alonso a correre in Malesia, su omnicorse.it, 22 marzo 2015. URL consultato il 23 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2015).
  8. ^ Matteo Nugnes, Bottas si allena in Indonesia per rientrare in Malesia, su omnicorse.it, 18 marzo 2015. URL consultato il 23 marzo 2015.
  9. ^ Franco Nugnes, Anche Bottas ha l'ok medico per tornare sulla Williams, su omnicorse.it, 26 marzo 2015. URL consultato il 26 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2015).
  10. ^ Matteo Nugnes, Adrian Sutil nominato nuova riserva della Williams, su omnicorse.it, 26 marzo 2015. URL consultato il 26 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2015).
  11. ^ Matteo Nugnes, La Manor conferma Roberto Merhi per Sepang, su omnicorse.it, 23 marzo 2015. URL consultato il 24 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2015).
  12. ^ Mick Doohan commissario FIA a Sepang, su omnicorse.it, 25 marzo 2015. URL consultato il 25 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2015).
  13. ^ a b Franco Nugnes, Sepang, Libere 1: Rosberg svetta, Hamilton fermo!, su omnicorse.it, 27 marzo 2015. URL consultato il 27 marzo 2015.
  14. ^ Franco Nugnes, Sepang, Libere 2: dietro a Hamilton c'è Raikkonen!, su omnicorse.it, 27 marzo 2015. URL consultato il 27 marzo 2015.
  15. ^ Franco Nugnes, Sepang, Libere 3: Rosberg all'attacco su Hamilton, su omnicorse.it, 28 marzo 2015. URL consultato il 30 marzo 2015.
  16. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  17. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  18. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  19. ^ (FR) Guillaume Navarro, Q1 - McLaren pas touché par la foudre !, su fr.motorsport.com, 28 marzo 2015. URL consultato il 28 marzo 2015.
  20. ^ (FR) Daniel Thys, F1 - Hamilton signe la pole sous la pluie de Sepang Q1 - 18 minutes, su nextgen-auto.com, 28 marzo 2015. URL consultato il 28 marzo 2015.
  21. ^ (FR) Guillaume Navarro, Q2 - L'orage se déverse sur le plateau, Räikkönen piégé, su fr.motorsport.com, 28 marzo 2015. URL consultato il 28 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  22. ^ (FR) Daniel Thys, F1 - Hamilton signe la pole sous la pluie de Sepang Q2 - 15 minutes, su nextgen-auto.com, 28 marzo 2015. URL consultato il 28 marzo 2015.
  23. ^ (FR) Guillaume Navarro, Qualifications Malaisie - Hamilton comme un chef ; Ferrari en première ligne !, su fr.motorsport.com, 28 marzo 2015. URL consultato il 28 marzo 2015.
  24. ^ (FR) Daniel Thys, F1 - Lewis Hamilton en pole position à Sepang Q3 - 12 minutes, su nextgen-auto.com, 28 marzo 2015. URL consultato il 28 marzo 2015.
  25. ^ a b Romain Grosjean penalizzato di due posizioni sulla griglia di partenza per non aver rispettato l'ordine di uscita in Q2. Giacomo Rauli, Grosjean penalizzato di due posizioni in griglia, su omnicorse.it, 28 marzo 2015. URL consultato il 28 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2015).
  26. ^ a b c Le Marussia sono state ammesse al via pur avendo superato il limite del 107% con Roberto Merhi e pur non avendo affrontato le qualifiche con Will Stevens. Franco Nugnes, La FIA autorizza la Manor a partire nel Gp di Malesia, su omnicorse.it, 28 marzo 2015. URL consultato il 28 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2015).
  27. ^ Sessione di qualifica, su formula1.com.
  28. ^ Sepang - La cronaca-Strepitosa vittoria di Vettel, su italiaracing.net, 29 marzo 2015. URL consultato il 30 marzo 2015.
  29. ^ (FR) Statistiques Pilotes-Points-Par âge, su statsf1.com, 29 marzo 2015. URL consultato il 30 marzo 2015.
  30. ^ Risultati del Gran Premio, su formula1.com.
  31. ^ Will Stevens non ha preso parte alla gara per un problema tecnico.
  32. ^ Giacomo Rauli, Penalizzati Maldonado, Pérez e Hulkenberg, su omnicorse.it, 29 marzo 2015. URL consultato il 2 aprile 2015.

Altri progetti

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