Pi-hole
Pi-hole software | |
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Screenshot dell'interfaccia web AdminLTE di Pi-hole | |
Genere | Sicurezza informatica |
Sviluppatore | Pi-hole, LLC [1] |
Data prima versione | 15 giugno 2015 |
Ultima versione | 5.18.3 (5 luglio 2024) |
Sistema operativo | Linux |
Linguaggio | PHP Python GNU Bash Roff CSS Dockerfile |
Licenza | European Union Public Licence (licenza libera) |
Sito web | pi-hole.net |
Pi-hole è un'applicazione Linux pensata per bloccare la pubblicità e il tracciamento degli utenti su Internet a livello di rete locale.[1][2][3][4][5] Pi-hole agisce come un DNS sinkhole[6] e, opzionalmente, come un server DHCP. È progettata per dispositivi embedded a bassa potenza con capacità di rete, come il Raspberry Pi,[7] ma supporta qualsiasi macchina Linux.[6][8][9][10][11]
Pi-hole ha la capacità di bloccare la pubblicità di siti web tradizionali ma anche quella presente in altri contesti, come le smart TV e i sistemi operativi mobili.[12][13]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il progetto Pi-hole è stato creato da Jacob Salmela come alternativa open source ad AdTrap[14][15] nel 2014[16] ed è ospitato su GitHub.[17] Da allora, diversi collaboratori si sono uniti al progetto.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Pi-hole utilizza un dnsmasq modificato chiamato FTLDNS,[18] cURL, lighttpd, PHP e AdminLTE Dashboard[19] al fine di bloccare le richieste DNS per i domini già conosciuti di tracciamento e pubblicità. L'applicazione agisce da server DNS per una rete privata (sostituendosi a qualsiasi server DNS preesistente fornito da un altro dispositivo o dall'ISP), con la possibilità di bloccare la pubblicità e i domini traccianti per i dispositivi degli utenti.[2] Pi-hole fa uso di elenchi di domini di pubblicità e di tracciamento che aggiorna periodicamente mediante un elenco configurabile di sorgenti predefinite e confronta le richieste DNS con questi elenchi. Se viene trovata una corrispondenza all'interno di uno qualsiasi degli elenchi o di un elenco di blocco configurato localmente, Pi-hole rifiuterà di risolvere il dominio richiesto e fornirà al dispositivo richiedente un indirizzo fittizio.[20]
Poiché Pi-hole blocca i domini a livello di rete, è in grado di bloccare gli annunci pubblicitari, come i banner pubblicitari su una pagina web, ma può anche bloccare la pubblicità in altri contesti, come su Android, iOS e smart TV.[10][12]
Utilizzando i servizi VPN, Pi-Hole può bloccare i domini senza utilizzare una configurazione del filtro DNS in un router. Qualsiasi dispositivo che supporta VPN può utilizzare Pi-Hole su una rete cellulare o una rete domestica senza dover configurare un server DNS.[21]
La natura di Pi-hole gli consente di bloccare anche i domini di siti web in generale aggiungendo manualmente il nome di dominio a un elenco di blocco (la cosiddetta blacklist). Allo stesso modo, è possibile aggiungere domini manualmente a un elenco di siti autorizzati (la cosiddetta whitelist) nel caso in cui la funzione di un sito web venga compromessa dal blocco dei domini. Pi-hole può anche funzionare come uno strumento di monitoraggio della rete,[22] che può aiutare nella risoluzione dei problemi delle richieste DNS e degli errori di rete.[10] Pi-hole può essere utilizzato anche per incoraggiare l'uso di DNS over HTTPS per i dispositivi che lo utilizzano come server DNS con il binario cloudflared fornito da Cloudflare.[23]
Differenza con i metodi tradizionali
[modifica | modifica wikitesto]Pi-hole funziona in modo simile a un firewall di rete, il che significa che gli annunci pubblicitari e i domini di tracciamento sono bloccati per tutti i dispositivi che si trovano dietro di esso. Al contrario, i tradizionali metodi di blocco della pubblicità vengono eseguiti solo nel browser di un utente e rimuovono gli annunci solo sulla stessa macchina.[10][24]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Pi-hole, su Pi-hole. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ a b (EN) Pi-hole is a black hole for internet ads #piday #raspberrypi @Raspberry_Pi, in Adafruit Industries - Makers, hackers, artists, designers and engineers!, 4 marzo 2016. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ (EN) Thorin Klosowski, Turn A Raspberry Pi Into An Ad Blocker With A Single Command, in Lifehacker Australia, 17 febbraio 2015. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ (EN) Rob Leathern, Block Ads on All Home Devices for $53.18, su medium.com. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ (EN) Justin Pot, Adblock Everywhere: The Raspberry Pi-Hole Way, in MakeUseOf, 25 marzo 2015. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ a b (EN) Pi-hole. Network-wide ad blocking via your own Linux hardware, su GitHub. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ (EN) Raspberry Pi, Teach, Learn, and Make with Raspberry Pi, su Raspberry Pi. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ (EN) Prerequisites, su Pi-hole documentation. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ (EN) Pi-Hole in the cloud, su blog.codybunch.com. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ a b c d (EN) telekrmor, Seven Things You May Not Know About Pi-hole, in Pi-hole, 12 maggio 2017. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ (EN) Herbert Balagtas, AdBlocking with Pi-Hole and Ubuntu 14.04 on VirtualBox, su hbalagtas.blogspot.co.uk. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ a b (EN) Mehdi Daoudi, Ad-Blocking on Apple iOS9: Valuing End User Experiences - Catchpoint Blog, in Catchpoint's Blog - Web Performance Monitoring, 14 settembre 2015. URL consultato il 1º maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2018).
- ^ (EN) Nick Kavadias, Running a Network-wide Ad-blocker, and a Whole Lot More, in CryptoAUSTRALIA Blog, 2 novembre 2017. URL consultato il 1º maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2018).
- ^ (EN) Jacob Salmela, Block Millions Of Ads Network-wide With A Raspberry Pi-hole 2.0, in Jacob Salmela, 16 giugno 2015. URL consultato il 1º maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2020).
- ^ (EN) Jacob Salmela, Pi-hole: A Raspberry Pi Ad-Blocker with DNS Caching (Ultra-fast), in Jacob Salmela, 11 giugno 2014. URL consultato il 1º maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2019).
- ^ (EN) Contributors to pi-hole/pi-hole, su GitHub. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ (EN) Adrianne Jeffries, Inside the Brotherhood of the Ad Blockers, in Bloomberg Businessweek, Bloomberg, 10 maggio 2018. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ (EN) telekrmor, FTLDNS: Pi-hole’s Own DNS/DHCP server, su Pi-hole. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ (EN) Pi-hole. Network-wide ad blocking via your own Linux hardware, su GitHub. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ (EN) Jacob Salmela, How does Pi-hole work?, su Pi-hole Userspace. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ (EN) Overview - Pi-hole documentation, su Pi-hole documentation. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ (EN) telekrmor, What Really Happens On Your Network? Find Out With Pi-hole, in Pi-hole, 22 febbraio 2017. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ (EN) cloudflared (DoH), su Pi-hole documentation. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ (EN) telekrmor, Enjoy The Rio Olympics Ad-free With Pi-hole, in Pi-hole, 11 agosto 2016. URL consultato il 1º maggio 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pi-hole
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su pi-hole.net.
- Documentazione ufficiale di Pi-hole, su docs.pi-hole.net.