Indice
Franco Manfroi
Franco Manfroi | |||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||
Altezza | 177 cm | ||||||||
Peso | 70 kg | ||||||||
Sci di fondo | |||||||||
Squadra | Fiamme Oro | ||||||||
Termine carriera | 1969 | ||||||||
Palmarès | |||||||||
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Franco Manfroi (Canale d'Agordo, 11 giugno 1939 – Belluno, 12 ottobre 2005) è stato un fondista e un allenatore di sci nordico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Muore il 12 ottobre 2005, all'età di 66 anni, all'Ospedale civile di Belluno, a causa di una grave forma di leucemia[1].
Carriera sciistica
[modifica | modifica wikitesto]Dopo essersi fatto notare ai Campionati italiani juniores di sci nordico 1958, vincendo la staffetta e chiudendo al 5º posto la gara individuale, l'anno dopo entrò in nazionale[2].
In carriera ha partecipato a due edizioni dei Giochi olimpici invernali, Innsbruck 1964 (19° nella 50 km) e Grenoble 1968 (32° nella 15 km, 25° nella 30 km), e a tre dei Campionati mondiali, vincendo la medaglia di bronzo a Oslo 1966 insieme a Giulio De Florian, Gianfranco Stella e Franco Nones.
Ai Campionati italiani ha vinto due titoli, entrambi in staffetta; nella gara a squadre fu ininterrottamente sul podio nei Campionati italiani di sci nordico dal 1961 al 1969, mentre in quelle individuali non riuscì mai a conquistare un oro, pur vincendo varie altre medaglie nella 15 km, nella 30 km e nella 50 km[2].
Carriera da allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Agli XI Giochi olimpici invernali di Sapporo 1972 fu aiuto-allenatore della nazionale italiana e negli anni successivi, fu a lungo maestro di sci sulla Marmolada[2].
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]L'8 ottobre 2000 prese parte a una puntata del programma televisivo Ciao Darwin 3, nella sfida Bagnini contro maestri di sci[3].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- 1 medaglia:
- 1 bronzo (staffetta a Oslo 1966)
Campionati italiani
[modifica | modifica wikitesto]Campionati italiani juniores
[modifica | modifica wikitesto]Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Nel marzo 2009 sono state dedicate a Manfroi la pista invernale di sci fondo in Val di Gares e una gara di sci fondo, il "Trofeo Franco Manfroi"[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dario Fontanive, Due scie nel vento. Franco Manfroi, una vita per lo sci, pag. 9.
- ^ a b c d e f Scheda Fondoitalia.it, su fondoitalia.it. URL consultato il 18 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Dario Fontanive, Due scie nel vento. Franco Manfroi, una vita per lo sci, pag. 16.
- ^ Dario Fontanive, Manifestazione Coppa Italia sci di fondo - Omaggio al fondista Franco Manfroi, in Myportal.regione.veneto.it, 15 marzo 2009. URL consultato il 13 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2013).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Dario Fontanive, Due scie nel vento. Franco Manfroi, una vita per lo sci, Rocca Pietore, Grafisma, 2007.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Franco Manfroi, su Olympedia.
- (EN) Franco Manfroi, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).