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Finale di Heineken Cup 1999-2000
Finale di Heineken Cup 1999-2000 | |||||
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Informazioni generali | |||||
Sport | rugby a 15 | ||||
Competizione | Heineken Cup | ||||
Data | 27 maggio 2000 | ||||
Città | Londra | ||||
Impianto | stadio di Twickenham | ||||
Spettatori | 68 441 | ||||
Dettagli dell'incontro | |||||
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Arbitro | Joël Dumé (Francia) | ||||
Successione | |||||
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La finale di Heineken Cup 1999-2000 fu la gara di assegnazione del titolo di campione della 5ª edizione della massima competizione europea per club di rugby a 15. Si tenne il 27 maggio 2000 allo stadio di Twickenham di Londra tra due club alla prima esperienza di gara per il titolo, l'irlandese Munster e l'inglese Northampton, che si aggiudicò il torneo di stretta misura vincendo per un solo punto, 9-8.
Per la prima volta nella storia della competizione la gara si tenne a maggio, a termine stagione, e non più tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio.
Il percorso dei club finalisti
[modifica | modifica wikitesto]Munster
[modifica | modifica wikitesto]La franchise irlandese primeggiò in un girone che comprendeva Saracens, Pontypridd e la finalista dell'edizione precedente Colomiers.
L'apertura del torneo di Muster fu una vittoria contro il club gallese per 32-10[1], cui fece seguito un'affermazione esterna a Londra contro Saracens[2]; Munster corsaro pure in Francia per 15-31[3] e, successivamente, aggiudicatario del primo posto matematico con la vittoria su Colomiers nella gara di ritorno per 23-5[4] e sui Saracens per 31-30[5]; ininfluente la sconfitta in Galles a Pontypridd per 36-38[6].
Nel proprio quarto di finale Munster incontrò in casa lo Stade français; gli irlandesi ebbero la meglio sui parigini per 27-10[7] e, a seguire, sconfissero in semifinale a Bordeaux un'altra rappresentante d'Oltremanica, il Tolosa, con il punteggio di 31-25[8].
Northampton
[modifica | modifica wikitesto]Northampton terminò il proprio girone con lo stesso punteggio di Munster: nei primi due impegni conseguì un successo interno contro Neath per 21-12[1] e una sconfitta in Francia a Grenoble per 18-20[9], cui fecero seguito quattro vittorie consecutive contro Edimburgo (all'andata in casa 32-8[10] e al ritorno in Scozia 47-8[11]), Grenoble nel ritorno 27-16[12] e Neath 39-23 in Galles[13].
Il quarto di finale di Northampton fu un derby inglese contro London Wasps, vinto 25-22 al termine di un incontro equilibrato e teso e risolto solo nei minuti finali[14]; di analoga misura, 31-28, anche la vittoria in semifinale contro i gallesi di Llanelli, ottenuta al pari della precedente con un calcio di punizione realizzato quasi allo scadere del tempo di gioco[15].
La finale
[modifica | modifica wikitesto]La finale di Twickenham, prima volta dello stadio londinese come sede della gara d'assegnazione della coppa d'Europa, fu anche la prima senza club francesi a contendere il titolo[16]; il confronto si svolse soprattutto a livello di prime linee, contesa nella quale, a detta dello stesso tallonatore di Munster Keith Wood, gli inglesi furono più efficaci[17].
Seppure fu di Munster l'unica meta dell'incontro (di David Wallace, per il momentaneo vantaggio irlandese per 8-3), Northampton riuscì a impedire il gioco al largo degli irlandesi, concedendo loro solo quattro calci piazzati che, tuttavia, Ronan O'Gara sbagliò[16]; dopo avere chiuso il primo tempo sotto di soli due punti 6-8, nella ripresa un piazzato di Paul Grayson dopo solo 8 minuti fu sufficiente a Northampton per sopravanzare Muster di un punto, dal momento che non vi furono più marcature per i successivi 32 minuti fino al fischio finale[16][17].
Grazie a tale vittoria Northampton si aggiudicò la sua prima coppa d'Europa e portò l'Inghilterra a raggiungere la Francia in testa al palmarès con due vittorie per parte.
Tabellino dell'incontro
[modifica | modifica wikitesto]Londra 27 maggio 2000, ore 15 UTC+1 | Northampton | 9 – 8 referto | Munster | Stadio di Twickenham (68441 spett.)
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Chris Dighton, Ulster slip at first hurdle, in The Observer, 21 novembre 1999, p. 77. URL consultato il 12 agosto 2024.«Wales’ other clubs, however, struggled: Munster, inspired by Keith Wood, strolled past Pontypridd 32-10, while Northampton lost 21-12 at Norhtampton»
- ^ (EN) Ian Malin, Pienaar fury at a third late twist, in The Guardian, 29 novembre 1999, p. 32. URL consultato il 13 agosto 2024.
- ^ (EN) Colomiers 15-31 Munster, in BBC, 12 dicembre 1999. URL consultato il 24 novembre 2023.
- ^ (EN) Round-Up, in The Guardian, 13 dicembre 1999, p. 30.
- ^ (EN) Last-gasp Munster stun Sarries, in BBC, 8 gennaio 2000. URL consultato il 25 novembre 2023.
- ^ (EN) Pontypridd 38-36 Munster, in BBC, 15 gennaio 2000. URL consultato il 25 novembre 2023.
- ^ (EN) Munster on a roll, 15 aprile 2000. URL consultato il 25 novembre 2023.
- ^ (EN) Robert Kitson, Magnificent Munster savour a vintage Bordeaux, in The Guardian, 8 maggio 2000. URL consultato il 25 novembre 2023.
- ^ (EN) Round-Up, in The Guardian, 29 novembre 1999, p. 32.
- ^ Ian Malin, Scots exile tame Reivers, in The Guardian, 13 dicembre 1999, p. 30. URL consultato il 13 agosto 2024.
- ^ (EN) Edinburgh Reivers 8-47 Northampton, in BBC, 17 dicembre 1999. URL consultato il 24 novembre 2023.
- ^ (EN) Northampton 27-16 Grenoble, in BBC. URL consultato il 25 novembre 2023.
- ^ (EN) Neath 23-39 Northampton, in BBC, 15 gennaio 2000. URL consultato il 25 novembre 2023.
- ^ (EN) Saints defeat in-form Wasps, in BBC, 16 aprile 2000. URL consultato il 25 novembre 2023.
- ^ (EN) Saints send Scarlets crashing, in BBC, 7 maggio 2000. URL consultato il 25 novembre 2023.
- ^ a b c (EN) Saints secure historic victory, in BBC, 27 maggio 2000. URL consultato il 25 novembre 2023.
- ^ a b (EN) Gerry Thornley, Cruellest cut ends Munster odyssey, in The Irish Times, 29 maggio 2000. URL consultato il 25 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2023).