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Avvistamento di Phoenix
L'avvistamento collettivo di Phoenix, noto anche come "luci di Phoenix" (Phoenix lights), fu un doppio avvistamento collettivo di fenomeni aerei non identificati nel cielo di Phoenix, in Arizona, avvenuto il 13 marzo 1997. L'evento avrebbe coinvolto oltre 10 000 persone ed è considerato uno dei casi più celebri dell'ufologia contemporanea[1].
Gli eventi
[modifica | modifica wikitesto]La prima segnalazione venne effettuata nel comune di Henderson, in Nevada, alle 19:55 UTC-7 del 13 marzo 1997. Un uomo riferì alle autorità di aver osservato in compagnia della sua famiglia uno strano oggetto volante a forma di V maiuscola, dotato di sei forti luci sulla parte anteriore, diretto verso sud-ovest, presumibilmente in direzione del confine con l'Arizona, dove intorno alle 20:15 iniziarono ad essere notificati più avvistamenti: nella contea di Prescott, più persone affermarono di aver assistito al passaggio di una formazione triangolare di luci nel cielo, che secondo alcuni testimoni sarebbero state parte di un unico velivolo, mentre secondo altri si sarebbe trattato di oggetti separati[2][3].
Tra le 20:30 e le 20:45 si ebbe il primo avvistamento collettivo nella contea di Maricopa, che interessò gli abitanti delle cittadine a nord di Phoenix, tra Glendale e Scottsdale. I testimoni descrissero la stessa formazione di luci osservata poco prima nelle altre località, proveniente da nord e orientata a sud, in corrispondenza della rotta per Tucson. La formazione sarebbe stata abbastanza alta nel cielo da risultare parzialmente oscurata da un sottile strato di nuvole.
Il secondo e più importante avvistamento collettivo avvenne alle 22 circa a Phoenix e riguardò l'osservazione di un gruppo di luci brillanti e stazionarie, fotografate e riprese da un massiccio numero di cittadini prima che svanissero. L'evento assunse una rilevanza tale da essere ampiamente trattato dai notiziari locali e ottenne in poco tempo un interesse di carattere internazionale per l'ufologia[4].
Analisi e spiegazione del fenomeno
[modifica | modifica wikitesto]Il giornalista scettico Robert Sheaffer si occupò delle indagini per risolvere il mistero delle luci di Phoenix, che egli definì "forse l'evento UFO più ampiamente testimoniato nella storia" in ragione dell'elevato numero di fotografie e video in merito. Sulla base dei dati raccolti, Sheaffer fu in grado di dimostrare che gli avvistamenti collettivi fossero spiegabili con le attività militari dell'Operazione Snowbird, un programma di addestramento per piloti promosso dalla Air National Guard e condotto presso la base aerea di Davis-Monthan a Tucson, in Arizona[5].
Il primo avvistamento - quello avvenuto tra le 20:30 e le 20:45 nella periferia nord dell'area metropolitana di Phoenix - fu causato dal volo in formazione di cinque aerei d'attacco Fairchild-Republic A-10 Thunderbolt II, la cui traiettoria risultò del tutto compatibile con la mappa degli avvistamenti. Tale conclusione venne altresì comprovata da un astrofilo, Mitch Stanley, che avendo osservato le luci con l'ausilio di un telescopio dobsoniano attrezzato con un oculare Tele Vue 32 mm, potè rilevare chiaramente che le luci fossero aerei in formazione[6].
La United States Air Force, interpellata in merito alla vicenda, chiarì che quanto osservato nella città di Phoenix tra le 22:00 e le 22:30 circa - ossia il secondo avvistamento - corrispondesse a una serie di flare del tipo LUU-2B/B a lunga durata lanciati durante un esercitazione al Barry M. Goldwater Range, poligono di bombardamento della Luke Air Force Base. Gli ufologi rifiutarono tale versione in quanto la forma e la traiettoria degli oggetti luminosi, così come l'orario, non concorderebbero con gli avvistamenti riportati dai testimoni[7][8].
Il governatore dell'Arizona
[modifica | modifica wikitesto]Il 19º Governatore (dal 1991 al 1997) dell'Arizona, Fife Symington, promise di fare chiarezza sull'avvistamento di massa, ma poi ridicolizzò il tutto durante la conferenza dove presentò il capo del suo staff vestito da alieno, dicendo di aver trovato il colpevole. Tuttavia, nel 2007, il governatore dichiarò che egli stesso fu testimone dello strano evento, dicendo che l'oggetto volante non identificato era "enorme e inesplicabile"[9] e "più grande di qualunque cosa mai vista: rimane un mistero".[10][11][12] Il 9 novembre 2007, Fife Symington ha raccontato la sua esperienza partecipando al Larry King Live.
Avvistamenti successivi
[modifica | modifica wikitesto]Un altro avvistamento avvenne il 6 febbraio 2007 e venne filmato dalla locale stazione di Fox News TV[13][14]. Anche in questo caso venne dimostrato che le luci osservate coincidessero con il lancio di flare presso la base militare aerea vicina[15].
L'ultimo avvistamento noto a livello mediatico si verificò il 21 aprile 2008 e fu chiarito che si trattava di lampade a fiamma attaccate a palloni aerostatici gonfiati con elio[16].[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ufologia e cospirazionismo: il mistero delle luci di Phoenix - reccom.org, su reccom.org, 4 aprile 2021. URL consultato l'11 novembre 2024.
- ^ Accadde oggi 13 marzo - 1997: Le luci di Phoenix, su Teleborsa. URL consultato l'11 novembre 2024.
- ^ Massimo Polidoro, Il mistero delle LUCI DI PHOENIX, 21 gennaio 2022. URL consultato l'11 novembre 2024.
- ^ Gianluca Dotti, 50 avvistamenti alieni, su Wired Italia, 14 aprile 2020. URL consultato l'11 novembre 2024.
- ^ (EN) Robert Sheaffer, The ‘Phoenix Lights’ Become an ‘Incident’ | Skeptical Inquirer, su skepticalinquirer.org, 8 novembre 2016. URL consultato il 14 novembre 2024.
- ^ (EN) Tony Ortega, The Great UFO Coverup, in Phoenix New Times, 26 giugno 1997. URL consultato il 3 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2014).
- ^ (EN) Scott Craven, Intrigue persists over lights in sky, in The Arizona Republic, 25 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2012).
- ^ Remo Ponti, Arizona ’97: tanto rumore per nulla?, in UFO - Rivista di Informazione Ufologica, n. 21, 1º novembre 1998. URL consultato il 3 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
- ^ (EN) Leslie Kean, Symington confirms he saw UFO 10 years ago, in The Daily Courier, 18 marzo 2007. URL consultato il 3 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2010).
- ^ (EN) Former Arizona Governor Comes Forward About UFO Sighting From 10 Years Ago, in Fox News, Phoenix, 24 marzo 2007. URL consultato il 3 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2012).
- ^ (EN) Former Arizona Governor now admits seeing UFO, su exopolitics.blogs.com, 5 aprile 2007. URL consultato il 3 maggio 2014.
- ^ (EN) Jon Shanks, Former Arizona Gov. Admits UFO Sighting On Night of Phoenix Lights, in The National Ledger, 18 marzo 2007. URL consultato il 3 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2007).
- ^ (EN) Phoenix lights part 2, Spike TV, 7 febbraio 2007. URL consultato il 3 maggio 2014.
- ^ (EN) Michael Anthony, Pamela Hughes e Bob McClay, Lights in the Sky Bring Back Memories of Phoenix Lights, su ktar.com, 7 febbraio 2007. URL consultato il 3 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2011).
- ^ (EN) Michael Amsterdam, Arizona UFO or Military Flares?, in The National Ledger, 7 febbraio 2007. URL consultato il 23 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2012).
- ^ Phoenix man: neighbor caused Monday’s mysterious lights
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Conferenza "Close Encounters" 12 nov. 2007. Intervento di Fife Symington (9 di 11, min.:6:30), su YouTube, 27 luglio 2009. URL consultato l'8 marzo 2016.
- (EN) CNN Larry King Live sul caso Phoenix, su YouTube, 19 gennaio 2008. URL consultato l'8 marzo 2016.