Utente:NicolaJanni/Sandbox

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Hugo Michel Baret (...) è un attore francese.

29 aprile 1964 Draguignan Francia.

Hugo Michel Baret nasce a Draguignan, vicino a Saint Tropez, in Francia, il 29 aprile del 1964. Orfano di padre, cresce fin da piccolo in un collegio nel sud della Francia. Baret ha studiato Medicina e Chirurgia, laureandosi nel 1996 e lavorando nel reparto di malattie infettive[1]. Le numerose storie tragiche che Hugo affrontava quotidianamente, lo portavano spesso in disaccordo con i suoi colleghi a causa della sua natura sensibile, che lo rendeva restio ad accettare alcune decisioni mediche. Sensibilità questa, evidenziata anche da Paolo Bonolis, durante la trasmissione "Il senso della vita" dove gli dedica una serie di interviste sulla sua vita e lo definisce: "Il gigante d'argilla". Hugo ha vissuto in vari paesi tra cui Germania, Spagna e Stati Uniti, ma si è trasferito stabilmente in Italia nel 1997, quando un'occasione fortuita ha introdotto Hugo nel mondo della moda a Milano, già intrapresa anni prima a Parigi, divenendo testimonial per numerose maison internazionali. Anni dopo si sposta a Roma dove frequenta corsi di recitazione con Francesca De Sapio e inizia a recitare con il regista Bruno Mattei. Prende parte alla Nazionale Calcio Modelli, giocando partite di beneficenza per la ricerca sul cancro infantile[2]. Hugo ha anche studiato recitazione teatrale e classica a Parigi e negli Stati Uniti, frequentando l'Actors Studio. Ha partecipato al reality "Il Ristorante" e a programmi televisivi come "C’è posta per te", "Uomini e Donne", "DomenicaIn", "Buona Domenica", "La vita in diretta" e nella soap "Vivere", interpretando un medico, un ruolo che, curiosamente, riflette la sua vera esperienza professionale. Negli ultimi anni è tornato alle sue origini, dedicandosi alla professione medica nel sud della Francia. Felicemente sposato e padre di un bambino.

Comincia la sua carriere come attore di fotoromanzi per “Grand Hotel” (Lancio Edizioni). Dal 1996 inizia a sfilare come modello per l’alta moda parigina e milanese, divenendo testimonial di importanti marchi, come:

Arriva in Italia alla fine del 1998, dove comincia a frequentare scuole di dizione e recitazione, diventa “Tronista” del programma Uomini e Donne di Maria De Filippi, nonché ospite fisso dell’intrattenimento domenicale televisivo RAI e Mediaset. Ospite fisso da Paolo Bonolis nella trasmissione "Il senso della vita" in onda su Canale 5. Nel 2005 partecipa come concorrente al reality show Il Ristorante, trasmesso su RAI 1 e condotto da Antonella Clerici.

Il 26 marzo 2009 è stato vittima di una brutale aggressione perpetrata da un gruppo neonazista. L'aggressione è avvenuta a Roma, all'ingresso di un locale a Ponte Milvio. A seguito dell'attacco, Hugo Baret ha riportato una grave frattura al perone. Quella sera, indossava una maglietta raffigurante Che Guevara e, insieme a un amico, è stato insultato da due individui che si sono autoproclamati socialnazionalisti del "Trifoglio Verde". Gli aggressori, sono stati fermati dalle forze dell'ordine e riconosciuti da Baret e dal suo amico. Ora dovranno rispondere in tribunale dei reati di percosse e lesioni personali, aggravati dall'odio razziale. Baret si è costituito parte civile e attende l'esito del processo [3].

  1. ^ Il ritratto: Hugo Michel Baret, su Isa e Chia, 30 luglio 2011. URL consultato il 6 agosto 2024.
  2. ^ A Noi la Parola - Hugo Baret: Dal camice bianco al mondo dello spettacolo., su anoilaparola.it.
  3. ^ Pestarono Hugo il tronista di "Uomini e donne": fu vittima di odio razziale, su www.ilmessaggero.it, 8 maggio 2014. URL consultato il 5 agosto 2024.

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