Selene Gandini

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Selene Gandini (Genova, 29 agosto 1980) è un'attrice e conduttrice televisiva italiana.

Di famiglia originaria di Bogliasco, ha iniziato a studiare recitazione all'età di 10 anni, frequentando i corsi degli attori Modestina Caputo ed Aldo Amoroso presso la scuola di teatro per ragazzi La Quinta Praticabile.[1][2] Nel 1993 riceve il premio di "giovane attrice" al Festival International de Théâtre d'Enfants et de jeunes di Tolosa.[2]

Ha debuttato nel 1994 nel ruolo di Turandot nell'omonima opera teatrale di Puccini, diretta da Giorgio Albertazzi.[2] Nel 1996 è stata scritturata dalla compagnia del Teatro del Mediterraneo di Genova, diretta da Pierluigi Cominotto.[2] Dopo il 2000, oltre che con Albertazzi, ha lavorato accanto ad autori ed interpreti come Dario Fo, Giuseppe Patroni Griffi, Arnoldo Foà e Oreste Lionello.[1][2] Ha preso parte a numerose tournée nazionali; tra i personaggi interpretati, si ricorda in particolare Giulietta, ruolo da lei ricoperto anche nella Storia del Teatro in Italia, realizzata per la RAI da Giorgio Albertazzi e Dario Fo. Grande successo hanno avuto le sue performance nel Sogno Risognato, rielaborazione realizzata da Albertazzi basandosi su testi shakespeariani, nella quale l'attrice ha lavorato anche al fianco di Enrico Brignano e Serena Autieri.[2]

Oltre alla passione per il teatro ha coltivato l'arte della clownerie e si è perfezionata con Mona Mouche a Parigi. Come autrice e regista, ha esordito nella sua città natale, nel dicembre del 2007, al Politeama Genovese con lo spettacolo La Verità è un Limone, riproposto a Roma e altrove, riscuotendo notevole successo sia tra il pubblico che nella critica ed ottenendo l'invito a rappresentarlo anche a Vancouver, in Canada, presso il Centro Italiano di Cultura.[1][2]

Nel 2011 ha fatto parte della tournée de Il padre della sposa, con Gino Rivieccio e Corinne Cléry, trasposizione teatrale dell'omonimo film del 1950, nella quale ha interpretato il ruolo brillante della sposa Kathy.[3]

Ha partecipato inoltre a episodi di note serie televisive tra cui Un posto al sole, La squadra, Centovetrine, Tempesta d'amore.[1] Sempre per la televisione, nel 2001 è stata conduttrice dei programmi Lolita, su Rai Sat Cinema, e Achab su RaiSat Ragazzi.[2]

Nel 2018 ha debuttato nel cinema come protagonista nel film storico-biografico Red Land (Rosso Istria), diretto dal regista italo-argentino Maximiliano Hernando Bruno, interpretandovi il ruolo di Norma Cossetto, giovane studentessa istriana violentata e gettata nelle foibe da parte dei partigiani jugoslavi di Tito nel 1943.[4]

Teatrografia parziale[2]

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  1. ^ a b c d V. Onofri, Selene Gandini, dal sogno del circo alla realtà del cinema. L'attrice-autrice della Genova che sa uscire dal cerchio, in Era Superba, 15 luglio 2017. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  2. ^ a b c d e f g h i j Selene Gandini (PDF) [collegamento interrotto], su ttagency.it. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  3. ^ A. Fassi, Un padre della sposa tutto da ridere, in MaMe, 15 febbraio 2011. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  4. ^ E. Barlozzari, Foibe, Venezia snobba il film su Norma Cossetto, in Il Giornale.it, 11 settembre 2018. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  5. ^ Selene Gandini legge L'Infinito di Giacomo Leopardi, su raicultura.it. URL consultato il 29 gennaio 2021.
  6. ^ Redazione, No Concept Con Stas’ Gawronski, in Stravizzi.it, 14 giugno 2018. URL consultato il 29 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2021).

Collegamenti esterni

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