Rhyticeros everetti
Bucero di Sumba | |
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R. everetti | |
Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Ordine | Bucerotiformes |
Famiglia | Bucerotidae |
Genere | Rhyticeros |
Specie | R. everetti |
Nomenclatura binomiale | |
Rhyticeros everetti Rothschild, 1897 | |
Sinonimi | |
Aceros everetti |
Il bucero di Sumba (Rhyticeros everetti Rothschild, 1897) è un uccello della famiglia dei Bucerotidi diffuso solamente sull'isola indonesiana di Sumba.
L'epiteto specifico commemora Alfred Hart Everett (1848-1898), un funzionario e amministratore britannico nel Borneo che divenne celebre come ornitologo, naturalista e raccoglitore di esemplari zoologici[2].
Nel 2017 il bucero di Sumba è stato valutato dalla Lista Rossa delle specie minacciate della IUCN come «specie vulnerabile» (Vulnerable)[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il bucero di Sumba raggiunge una lunghezza corporea di 55 centimetri. Nel maschio il becco misura in media 14,6 centimetri, mentre nella femmina è solo leggermente più piccolo, misurando 14 centimetri[3]. Il dimorfismo sessuale è poco evidente.
Maschio
[modifica | modifica wikitesto]La testa e il collo del maschio sono di colore marrone scuro. Il piumaggio del corpo, le ali e la coda sono neri. La parte superiore del corpo presenta dei riflessi verde metallico. Il becco è giallo pallido con una macchia bruno-rossastra nella parte centrale che si estende su entrambe le mascelle. Il casco, ornamento tipico dei buceri, è appiattito e presenta fino a sei scanalature; il suo colore varia dal giallo pallido al color corno. La pelle nuda intorno all'occhio è blu scuro. Le palpebre sono rosa brillante e formano un anello intorno all'occhio. La zona di pelle nuda sulla gola è particolarmente estesa: è di colore blu pallido con una macchia blu scuro appena sotto la gola. Gli occhi sono bruno-rossastri, le zampe e i piedi sono neri.
Femmina e giovane
[modifica | modifica wikitesto]Le femmine adulte sono più piccole dei maschi e hanno la testa e il collo neri, ma sotto tutte le altre caratteristiche sono simili al maschio.
Nei giovani esemplari entrambi i sessi mostrano inizialmente un piumaggio che ricorda quello del maschio. Nelle femmine adolescenti, in seguito, le piume di collo e testa vengono rimpiazzate da piume scure, diventando come quelle delle femmine adulte. Il becco è giallo pallido e il casco non si è ancora sviluppato.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Il bucero di Sumba vive principalmente in coppia o in piccoli gruppi familiari. Di tanto in tanto, tuttavia, fino a circa 70 esemplari si riuniscono nei dormitori comuni dove trascorrono la notte. Le coppie si separano da tali stormi uno o due mesi prima dell'inizio del periodo riproduttivo. Gli esemplari subadulti vivono insieme in piccoli gruppi[4].
Fino ad ora, i buceri di Sumba sono stati visti mangiare solo frutta. Gli alberi carichi di frutti vengono difesi strenuamente contri i potenziali concorrenti. Come quella di tutti gli altri buceri, comunque, è possibile che anche la dieta di questa specie comprenda una piccola parte di prede animali[4].
Le abitudini riproduttive della specie non sono state ancora studiate.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Il bucero di Sumba vive esclusivamente a Sumba, un'isola di 11.150 km² appartenente alla provincia indonesiana delle Piccole Isole della Sonda orientali. L'isola è attraversata in direzione est-ovest da una regione montuosa lunga 150 km e larga fino a 40 km che la divide in due regioni climatiche ben distinte. Nella parte sud-occidentale le precipitazioni sono più abbondanti e in un anno possono cadere fino ad un massimo di 1600 mm di pioggia, mentre la parte nord-orientale è più arida e le precipitazioni talvolta non superano i 600 mm annui.
Il bucero di Sumba vive solamente nelle foreste primarie. Nelle foreste secondarie e nelle zone coperte da alberi sparsi si spinge solamente per andare in cerca di cibo. Oggi sull'isola rimane solamente il 16% della copertura forestale originaria prediletta dal bucero: praticamente solo le colline e le valli incassate tra versanti scoscesi sono ricoperte da foresta. I grandi alberi di fico un tempo tipici dell'interno sono stati in gran parte sostituiti dalle colture di sussistenza che danno cibo agli oltre 600.000 abitanti dell'isola[3].
Rapporti con l'uomo
[modifica | modifica wikitesto]Il bucero di Sumba è sempre stato cacciato e mangiato dalla popolazione locale e la caccia continua ancora oggi. Tuttavia, rispetto alla continua distruzione dell'habitat della specie, tale pratica non è considerata un fattore primario nel declino della popolazione[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) BirdLife International 2017, Rhyticeros everetti, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Bo Beolens e Michael Watkins, Whose Bird? Men and Women Commemorated in the Common Names of Birds, Christopher Helm, 2003, p. 205, ISBN 0-7136-6647-1.
- ^ a b c Kemp, 1995, p. 239.
- ^ a b Kemp, 1995, p. 240.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) W. Grummt e H. Strehlow (a cura di), Zootierhaltung Vögel, Francoforte sul Meno, Verlag Harri Deutsch, 2009, ISBN 978-3-8171-1636-2.
- (EN) Alan C. Kemp e Martin Woodcock, The hornbills: Bucerotiformes, Oxford University Press, 1995, p. 302, ISBN 0-19-857729-X.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rhyticeros everetti
- Wikispecies contiene informazioni su Rhyticeros everetti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bucero di Sumba (Rhyticeros everetti), su xeno-canto.org. URL consultato il 2 aprile 2020.