Patrick Galithly

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Patrick Galithly (fl. XIII secolo) è stato un politico scozzese, pretendente al trono di Scozia durante la Grande causa in virtù delle sue ascendenze regie.

Patrick era figlio primogenito di Henry Galithly, a sua volta figlio illegittimo di re Guglielmo I di Scozia,[1][2] ed aveva un fratello minore di nome Henry.[1]

Poco si sa della sua vita, in quanto i riferimenti a lui sono molto scarsi. Si sa solo che durante la sua vita fu attivo in politica a Perth, dove verosimilmente risiedeva.

Pretendente al trono di Scozia

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Quando il casato dei Dunkeld si estinse nel 1290 con la morte della regina Margherita di Scozia, numerosi pretendenti si fecero avanti per reclamare il trono di Scozia. Patrick Galithly fu tra questi, e fu il settimo a perorare la sua causa davanti al re Edoardo I d'Inghilterra chiamato ad arbitrare la contesa.[1][3] La pretesa di Galithly derivava da suo nonno, re Guglielmo I, ma essendone un discendente illegittimo ebbe fin dall'inizio ben poche possibilità di successo.

L'ultima sua menzione è nel 1296, quando assieme al fratello Henry si sottomise ad Edoardo I giurandogli fedeltà.[1]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Enrico di Scozia Davide I di Scozia  
 
Maud di Northumbria  
Guglielmo I di Scozia  
Ada de Warenne Guglielmo di Warenne, II conte di Surrey  
 
Elisabetta di Vermandois  
Henry Galithly  
 
 
 
amante  
 
 
 
Patrick Galithly  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  1. ^ a b c d Scotland Kings, su fmg.ac., cap. 3, sez. B.
  2. ^ George Ridpath, The Border History of England and Scotland, 1810.
  3. ^ sir Francis Palgrave, Documents and Records illustrating the History of Scotland, 1837.
  • George Ridpath, The Border History of England and Scotland (1810)
  • sir Francis Palgrave, Documents and Records illustrating the History of Scotland (Londra 1837)