Gaudete et exsultate
Gaudete et exsultate Esortazione apostolica | |
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Pontefice | Francesco |
Data | 2018 |
Anno di pontificato | VI |
Traduzione del titolo | Rallegratevi ed esultate |
Argomenti trattati | Chiamata alla santità nel mondo contemporaneo |
Esortazione papale nº | III |
Esortazione precedente | Amoris laetitia |
Esortazione successiva | Christus vivit |
«Gaudete et exsultate, quoniam merces vestra copiosa est in caelis; sic enim persecuti sunt prophetas, qui fuerunt ante vos.»
«Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi.»
Gaudete et exsultate, in italiano Rallegratevi ed esultate, è la terza esortazione apostolica di papa Francesco. Benché porti la data del 19 marzo 2018, solennità di San Giuseppe, il testo è stato reso pubblico solo il 9 aprile successivo.[1]
Contenuto
[modifica | modifica wikitesto]In quest'esortazione viene affrontato il tema della chiamata alla santità nel mondo contemporaneo e sono condannati lo gnosticismo e il pelagianesimo attuali, "due concezioni con le quali non sono possibili né dialogo né confronti" e che, secondo la Chiesa cattolica, caratterizzerebbero la Massoneria[2].
Il testo è composto da 177 paragrafi, dei quali 2 sono nell'introduzione e 175 nei 5 capitoli:
Indice
- «Rallegratevi ed esultate»
1. La chiamata alla santità
- 1.1. I santi che ci incoraggiano e ci accompagnano
- 1.2. I santi della porta accanto
- 1.3. Il Signore chiama
- 1.4. Anche per te
- 1.5. La tua missione in Cristo
- 1.6. L'attività che santifica
- 1.7. Più vivi, più umani
2. Due sottili nemici della santità
- 2.1. Lo gnosticismo attuale
- 2.1.1. Una mente senza Dio e senza carne
- 2.1.2. Una dottrina senza mistero
- 2.1.3. I limiti della ragione
- 2.2. Il Pelagianesimo attuale
- 2.2.1. Una volontà senza umiltà
- 2.2.2. Un insegnamento della Chiesa spesso dimenticato
- 2.2.3. I nuovi pelagiani
- 2.2.4. Il riassunto della Legge
3. Alla luce del Maestro
- 3.1. Controcorrente
- 3.1.1. «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli»
- 3.1.2. «Beati i miti, perché avranno in eredità la terra»
- 3.1.3. «Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati»
- 3.1.4. «Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati»
- 3.1.5. «Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia»
- 3.1.6. «Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio»
- 3.1.7. «Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio»
- 3.1.8. «Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli»
- 3.2. La grande regola di comportamento
- 3.2.1. Per fedeltà al Maestro
- 3.2.2. Le ideologie che mutilano il cuore del Vangelo
- 3.2.3. Il culto che Lui più gradisce
4. Alcune caratteristiche della santità nel mondo attuale
- 4.1. Sopportazione, pazienza e mitezza
- 4.2. Gioia e senso dell’umorismo
- 4.3. Audacia e fervore
- 4.4. In comunità
- 4.5. In preghiera costante
5. Combattimento, vigilanza e discernimento
- 5.1. Il combattimento e la vigilanza
- 5.1.1. Qualcosa di più di un mito
- 5.1.2. Svegli e fiduciosi
- 5.1.3. La corruzione spirituale
- 5.2. Il discernimento
- 5.2.1. Un bisogno urgente
- 5.2.2. Sempre alla luce del Signore
- 5.2.3. Un dono soprannaturale
- 5.2.4. Parla, Signore
- 5.2.5. La logica del dono e della croce
Introduzione
[modifica | modifica wikitesto]L'espressione, che introduce l'esortazione apostolica, fa riferimento al discorso delle Beatitudini, in cui Gesù invita, a rallegrarsi e ad esultare, coloro che per causa sua vengono perseguitati o umiliati. Attraverso queste parole, il Papa vuole rinnovare la chiamata alla santità nella società odierna, con le sue sfide ed opportunità, ma anche con i suoi rischi. Nella sua riflessione, il Pontefice afferma che la santità può essere vissuta in diversi modi e propone l'esempio di Abramo, chiamato a camminare integro dinanzi a Dio. Infine, ricorda che «Il Signore chiede tutto, e quello che offre è la vera vita, la felicità per la quale siamo stati creati. Egli ci vuole santi e non si aspetta che ci accontentiamo di un’esistenza mediocre, annacquata, inconsistente»[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Conferenza stampa di presentazione dell'esortazione apostolica (dal sito web della Santa Sede).
- ^ Aldo A. Mola, Storia della Massoneria in Italia. Dal 1717 al 2018. Tre secoli di un Ordine iniziatico, Bompiani/Giunti, Firenze-Milano, 2018, ISBN 978-88-452-8246-1, p. 588 e 657-659.
- ^ Gaudete et exsultate, Introduzione
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Testo dell'esortazione apostolica sul sito della Santa Sede