Sin dal 1836 Zurigo ed Esslingen erano collegate tramite diligenze a cavalli; nel marzo 1905 fu inaugurato in sua sostituzione un servizio di autobus, che ben presto dimostrò i suoi limiti; il 20 giugno 1910 si costituì la società Forchbahn AG (FB) per costruire una linea ferroviaria tra le due località, aperta all'esercizio il 29 novembre 1912.
A partire dalla fine degli anni Quaranta la linea si ammodernò, con l'introduzione di nuovi rotabili per il traffico pendolare; altri mezzi furono acquisiti nel 1966, mentre tra il 1965 e il 1970 furono ricostruite la stazione e il deposito di Forch e fu costruito un tunnel (lungo 282 metri) per sottopassare l'A52. Una votazione popolare nel dicembre 1971 decise per l'interramento della ferrovia nel centro di Zumikon: nell'aprile di due anni dopo iniziarono i lavori per una galleria[3], lunga 1758 metri e con due fermate intermedie, terminati nel 1976.
Sempre nel 1976 si introdusse il cadenzamento dei treni (uno ogni 15 minuti) ed entrarono in servizio nuovi convogli. Nel 1990 è cessato il servizio merci[1].
La linea, a scartamento metrico, è lunga 16,407 km, di cui i primi 3,347 sono condivisi con le tranvie urbane zurighesi; 5,759 km sono a doppio binario. La linea è elettrificata in corrente continua a 600 V nel tratto condiviso con le linee urbane, e a 1200 V nella restante parte. La pendenza massima è del 69 per mille[4].
La linea parte nei pressi della stazione ferroviaria di Zurigo Stadelhofen, e condivide con le tranvie urbane la tratta fino a Rehalp. Da lì in avanti prosegue in sede propria attraversando Zollikon, mentre Zumikon è attraversata in galleria. Si giunge quindi a Küsnacht, che ospita (in località Forch) il deposito della linea[1]. Transitati per Maur, si arriva infine ad Egg, terminando la corsa ad Esslingen.
Nei pressi del vecchio capolinea di Esslingen (rimpiazzato da uno nuovo inaugurato il 6 maggio 1995[2]) si trovava una fermata della Uster-Oetwil-Bahn, attiva tra il 1909 e il 1949[5].
Il percorso tra i due capolinea, che nel 1912 durava 67 minuti, nel 2017 è compiuto in 35 minuti (30 minuti per i convogli diretti)[4].
La dotazione d'origine della linea era costituita da cinque elettromotrici a due assi (CFe 2/2 1÷5) con vano bagagliaio, costruite appositamente per la Forchbahn dalla Schlieren con parte elettrica Oerlikon[2]; nel 1915 fu acquisita una sesta motrice (CFe 2/3 6), a tre assi di cui solo due motori, realizzata da Schlieren, Oerlikon e SLM[6]. Nel 1932 furono rilevate dalla cessata Limmattal-Strassenbahn due elettromotrici a due assi che, previa installazione del freno ad aria compressaKnorr, furono immatricolate come Ce 2/2 7÷8[7]. Due nuove elettromotrici a carrelli (BDe 4/4 9÷10) vennero acquistate nel 1948[2]; altre sei (BDe 4/4 11÷16) furono fornite tra il 1959 e il 1966.
Nuovi rotabili entrarono in servizio a partire dal 1976: la serie Be 8/8, derivata dal Tram 2000 della Verkehrsbetriebe Zürich e fornita in più lotti sino al 1986[8]. Sempre derivate dal Tram 2000 sono le 8 unità della serie Be 4/4 costruite nel 1994[9]. Gli ultimi rotabili ad entrare in servizio sulla Forchbahn sono gli Stadler Tango[10] serie Be 4/6 61÷73, in servizio dal 2004 e accoppiabili in comando multiplo[11].
Le elettromotrici BDe 4/4 11÷16, insieme alle rimorchiate pilota Bt 101÷108, sono state vendute in Madagascar nel 2004[2].