Elio Maldini
Elio Maldini | |||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||
Specialità | Strada | ||||||||||||
Termine carriera | 1939 | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||
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Elio Maldini (Cannuzzo, 3 luglio 1911 – Ravenna, 1º ottobre 1995) è stato un ciclista su strada italiano, professionista e indipendente dal 1936 al 1939.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Ottenne diversi piazzamenti fra i dilettanti tra il 1932 e il 1935, anno in cui ottenne i primi successi alla Coppa Azzini e la Coppa OM, gare di selezione per il campionato del mondo dilettanti di Floreffe. Successivamente partecipò alla gara mista del circuito dei Giardini Margherita a Bologna, vinta da Giuseppe Olmo, seguito da Aldo Bini e Domenico Piemontesi, tutti professionisti; Maldini fu quarto e quindi migliore dei dilettanti, tuttavia queste prestazioni non gli consentirono di ottenere la maglia da titolare e ai mondiali fu solo riserva. Dopo i mondiali si aggiudicò la cronometro a coppie della provincia di Parma, gareggiando assieme a Mario Vicini.
Nel 1936 passò professionista con la Fréjus e ottenne subito buoni risultati: fu diciottesimo alla Milano-Sanremo, settimo al Giro dell'Emilia e decimo al Giro di Toscana. Queste affermazioni gli consentirono di partecipare al Giro d'Italia. Nella "corsa rosa" ottenne tre secondi posti e un terzo posto, in particolare nella tappa di Gardone arrivò secondo dietro Gino Bartali. Finì la corsa al quattordicesima posizione.
Corse il Giro d'Italia anche nel 1937, arrivando quarantunesimo, e nel 1939, quando si ritirò.
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Elio Maldini, su procyclingstats.com.
- Elio Maldini, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Elio Maldini, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Elio Maldini, su memoire-du-cyclisme.eu.
- Paolo Mannini (a cura di), Elio Maldini, su Museodelciclismo.it.
- Profilo su Ibrocco.com, su ibrocco.com. URL consultato il 28 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).