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Comunità montana valle del Tidone
Comunità montana valle del Tidone comunità montana | |
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Panorama dell'alta Valtidone | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Piacenza |
Amministrazione | |
Capoluogo | Nibbiano |
Data di istituzione | 2001 |
Data di soppressione | 2009 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 44°54′N 9°20′E |
Superficie | 147[1] km² |
Abitanti | |
Comuni | Caminata, Nibbiano, Pecorara, Pianello Val Tidone |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
La Comunità montana valle del Tidone è stata una comunità montana italiana con sede a Nibbiano, in provincia di Piacenza, nella regione Emilia-Romagna.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La comunità montana valle del Tidone nasce nel 2001 a seguito della fuoriuscita del comune di Pecorara dalla comunità montana Appennino Piacentino; la nuova comunità montana viene costituita da 4 comuni, tutti posti tra la val Tidone e le valli dei suoi affluenti:
- Caminata
- Nibbiano
- Pecorara
- Pianello Val Tidone
Nel 2008, a seguito di una delibera regionale che proponeva lo scioglimento della comunità montana e la creazione, in sua sostituzione di un'unione di comuni composta dagli stessi quattro centri parte facenti parte della comunità montana, oppure, in alternativa, prevedeva che il comune di Pecorara potesse venire di nuovo incluso all'interno della comunità montana Appennino Piacentino[2].
In seguito la comunità viene definitivamente soppressa tramite un decreto del presidente della giunta regionale emanato il 27 febbraio 2009 che fissa la data di effettiva soppressione nella data di creazione dell'unione destinata a succedere alla comunità montana, oppure, in caso di mancata costituzione della nuova unione, al 30 giugno 2009[3].
In seguito allo scioglimento, avviene la contestuale istituzione dell'Unione dei Comuni Valle del Tidone, della quale entrano a far parte inizialmente due dei quattro comuni membri della soppressa comunità montana: Pecorara e Pianello Val Tidone. La sede del nuovo ente viene fissata a Pianello. In seguito, nel 2013 si assiste all'entrata del comune di Nibbiano all'interno dell'unione[4].
In seguito l'ente, dopo aver modificato il proprio nome in Unione dei Comuni Val Tidone e spostato la propria sede a Castel San Giovanni nel 2015, a seguito dell'entrata di quest'ultimo comune, precedentemente parte dell'unione Bassa Valtidone, è rimasto attivo fino al 1º gennaio 2018 quando, a seguito della costituzione del nuovo comune di Alta Val Tidone, nato a seguito della fusione di Caminata, Nibbiano e Pecorara, l'unione viene sciolta[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Piano Strutturale Comunale - Quadro conoscitivo - Relazione illustrativa, p. 48.
- ^ Riordino territoriale Ex L.R. 10/2008 - Delibera Regione Emilia-Romagna 28/10/2008, su uncem.emilia-romagna.it, 29 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2009).
- ^ Decreto del presidente della giunta regionale 27 febbraio 2009, n. 46 In materia di Soppressione della Comunita' montana Valle del Tidone, su bur.regione.emilia-romagna.it, 27 febbraio 2009.
- ^ Poleis Consulting, p. 13.
- ^ Avviso Importante: Scioglimento dell'unione, su halleyweb.com, 2 gennaio 2018. URL consultato il 3 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2020).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Piano Strutturale Comunale - Quadro conoscitivo - Relazione illustrativa (PDF), luglio 2009. URL consultato il 3 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2021).
- Poleis Consulting, Le Unioni in Emilia-Romagna - Uno sguardo d'insieme al sistema delle gestioni associate (PDF).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su unionevalledeltidone.it. URL consultato il 6 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2014).
- Sito della regione, su regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 4 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2007).