Indice
Chiesa di San Modesto (Aldeno)
Chiesa di San Modesto | |
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Chiesa di San Modesto ad Aldeno | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Località | Aldeno |
Coordinate | 45°58′37.12″N 11°05′26.87″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | San Vito e San Modesto |
Arcidiocesi | Trento |
Architetto | Antonio e Pietro Bianchi |
Stile architettonico | barocco, neoclassico |
Inizio costruzione | 1767 |
Completamento | 1776 |
La chiesa di San Modesto, anche chiamata chiesa di San Vito e di San Modesto, è la parrocchiale di Aldeno, posta in piazza Cesare Battisti, 14. Risale al XVIII secolo.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa parrocchiale di San Modesto di Aldeno[2] è stata eretta tra il 1767 ed il 1776.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Facciata
[modifica | modifica wikitesto]La facciata articolata presenta un primo ordine diviso in tre parti da quattro paraste con capitelli in stile misto. La sezione centrale ospita il portale di accesso costituito da due colonne che sorreggono un frontone arrotondato in marmo. Alle due estremità superiori del frontone due acroteri. Il secondo ordine, di altezza ridotta rispetto al primo, ne ripete i motivi ed, al centro, ospita un finestrone rettangolare con parte superiore ondulata rialzata in mezzo. Il frontone arrotondato con andamento sinusoide, nella parte centrale più alta mostra un acroterio ed una elegante croce. Due acroteri sono presenti anche lateralmente.
Fiancate
[modifica | modifica wikitesto]Le fiancate laterali della chiesa hanno altri accessi. Sul lato sinistro dell'edificio si trova addossata la piccola sacrestia mentre su quello destro, vicino all'abside, c'è la torre campanaria. Sia la sacrestia sia la torre campanaria mostrano problemi di staticità.
Interno
[modifica | modifica wikitesto]È presente una sola navata con quattro cappelle, due per lato. Queste sono separate dagli ingressi laterali ed in ognuna sono presenti altari di marmo. La volta è a vela. Tutto l'interno è riccamente decorato a stucchi colorati con toni delicati rosa, verde, azzurro, bianco ed oro. Il presbiterio, rialzato, presenta un altare maggiore barocco con colonne e statue. Nell'abside è presente un organo.
Campanile
[modifica | modifica wikitesto]Il campanile è opera di Ignazio Liberi, ed è stato costruito successivamente alla chiesa, tra il 1872 ed il 1876. È costruito in pietra calcarea rosa e bianca delle cave di Cadine ed ha una particolare cuspide a forma di elmo inglese, realizzata in rame. La sua altezza, secondo fonti relativamente recenti, è di 64 m, tra le maggiori della Vallagarina. Altre fonti lo vorrebbero di 69 m.[3][4][5][6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ A.Gorfer, pp.120,121.
- ^ BeWeB.
- ^ La bellissima costruzione in pietra rosa fino alla cuspide a forma di calotta o d'ombrello, sormontata da una grande croce, doveva misurare, secondo notizie del tempo, 69 metri d'altezza Flavio Bonatti e Dalpiaz, Personaggi di Aldeno, p.55
- ^ L'altezza del campanile viene indicata in 69 metri e rimanda ad una (nota 91) che dice: Luigi Bonatti fu Dionisio - Aldeno (n. 1881 m. 1967): "Notizie varie del paese di Aldeno" Flavio Bonatti, Aldeno e le sue chiese, p.60
- ^ L'alto campanile della parrocchiale di S. Modesto si eleva per 64 metri, tra i più alti della Vallagarina.Giuseppe Gorfer, Atlante trentino, p.14
- ^ Il campanile a curiosa cuspide a elmetto inglese, s'innalza possente a torre, nell'angolo NW della chiesa per 64 m e sarebbe il più alto della Vallagarina.Aldo Gorfer, Le valli del Trentino-Trentino orientale., p.207
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Aldo Gorfer, Le valli del Trentino-Trentino orientale, Calliano (Trento), Manfrini, 1975, SBN TSA1415530.
- Giuseppe Gorfer, Fabrizio Torchio e Flavio Faganello, Atlante trentino: passato e presente dei 223 comuni del Trentino, Danilo Curti, Maria Conforti e Giuliano Tecilla, Trento, Società iniziative editoriali, 1997, OCLC 797891563, SBN CFI0343249.
- Paolo Cont, Le "Comunità di Valle" e la Vallagarina: la Storia dimenticata. In «Quaderni del Borgoantico», 15, 2014, pp. 88–101.
- Italo Prosser, La figura di Paolo Peterschütz attraverso alcune lettere inedite (PDF), in Atti della Accademia roveretana degli Agiati Volume 30 (1990), Rovereto, Accademia Roveretana degli Agiati, 1991, ISBN non esistente. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2018).
- Flavio Bonatti (a cura di), Aldeno e le sue chiese, Trento, Arti grafiche Artigianelli, 1976, OCLC 6088514, SBN SBL0150441.
- Flavio Bonatti, Dalpiaz et al, Personaggi di Aldeno: in occasione del 100º anno di fondazione della Cassa rurale di Adeno e Cadine, Aldeno (TN), Cassa rurale di Aldeno e Cadine, 1996, OCLC 797840727, SBN BVE0117972.
- Valerio Bottura, La chiesa parrocchiale di San Modesto in Aldeno, Remo Mosna (immagini), Trento, Grafiche Dalpiaz, 2007, OCLC 799916232, SBN BVE0718855.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Modesto
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Modesto, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.
- ALDENO – S.Modesto, su diocesitn.it, Arcidiocesi di Trento. URL consultato il 1º maggio 2019.