Indice
Centroscyllium fabricii
Pescecane nero | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Chondrichthyes |
Sottoclasse | Elasmobranchii |
Ordine | Squaliformes |
Famiglia | Etmopteridae |
Genere | Centroscyllium |
Specie | C. fabricii |
Nomenclatura binomiale | |
Centroscyllium fabricii (Reinhardt, 1825) | |
Sinonimi | |
Spinax fabricii Reinhardt, 1825 | |
Areale | |
Il pescecane nero (Centroscyllium fabricii (Reinhardt, 1825)) è una specie di squalo della famiglia degli Etmopteridi; questa creatura abissale è molto numerosa.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Vive nell'Atlantico occidentale, dalla Carolina del Nord alla Groenlandia, e in quello orientale, dall'Islanda al Sudafrica. Nella parte occidentale dell'areale si spinge forse fino alla Florida e al Golfo del Messico.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Privo di pinna anale, il pescecane nero ha spine scanalate sul dorso, la seconda pinna dorsale più grande della prima, naso arrotondato, occhi grandi, denti a forma di tridente, addome pendulo e una colorazione marrone-nerastra. È dotato di speciali organi luminescenti sparsi sulla pelle con cui attrae le prede: crostacei pelagici, cefalopodi, meduse e, probabilmente, anche pesci ossei. Raggiunge la lunghezza massima di un metro.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Specie molto comune, vive in banchi differenziati forse a seconda dei sessi. Vive a 180-1600 metri di profondità, ma generalmente si incontra a 300 metri. Nella parte più settentrionale dell'areale spesso nuota più vicino alla superficie. La specie è ovovivipara.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Cavanagh, R.D., Heupel, M.R., Simpfendorfer, C.A., Acuña, E. & Valenti, S.V. (Shark Red List Authority) 2008, Centroscyllium fabricii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Centroscyllium excelsum, su FishBase. URL consultato il 20-04-2010.
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[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Centroscyllium fabricii
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