Coordinate: 52°30′42.98″N 13°18′32″E

Bismarckstraße

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Disambiguazione – Se stai cercando la stazione della metropolitana, vedi Bismarckstraße (metropolitana di Berlino).
Bismarckstraße
Localizzazione
StatoGermania (bandiera) Germania
CittàBerlino
DistrettoCharlottenburg-Wilmersdorf
QuartiereCharlottenburg
Codice postale10625
10627
Informazioni generali
Tipostrada urbana
Pavimentazionein asfalto
Intitolazionea Otto von Bismarck
Collegamenti
InizioErnst-Reuter-Platz
FineSophie-Charlotte-Platz
IntersezioniErnst-Reuter-Platz, Kaiserdamm, Schloßstraße, Sophie-Charlotte-Platz, Leibnizstraße, Kaiser-Friedrich-Straße, Wilmersdorfer Straße, Richard-Wagner-Straße, Suarezstraße, Marie-Elisabeth-Lüders-Straße, Zauritzweg, Krumme Straße, Fritschestraße, Am Schillertheater, Weimarer Straße, Sesenheimer Straße, Rückertstraße e Shakespeareplatz
Trasportivedi
Mappa
Map

La Bismarckstraße (letteralmente: “via Bismarck”) è un’importante strada urbana radiale della città tedesca di Berlino.

Attraversa da ovest a est il quartiere di Charlottenburg ed è interamente parte delle strade federali B2 e B5.

Già esistente nel XVIII secolo, assunse il nome attuale nel 1871 in onore del cancelliere Otto von Bismarck.

Nei primi anni del XX secolo venne ampliata dalla larghezza originaria di 26 m a 50 m, grazie all'abbattimento di numerosi edifici sul lato sud.

La Bismarckstraße ha origine a Ernst-Reuter-Platz come prolungamento della Straße des 17. Juni e si dirige verso ovest attraversando il quartiere di Charlottenburg.

Termina a Sophie-Charlotte-Platz, oltre la quale prosegue con la denominazione di Kaiserdamm.

Edifici notevoli

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Sul lato destro:

Sul lato sinistro:

Sotto la Bismarckstraße corre la linea U2 della metropolitana, con le stazioni Deutsche Oper, Bismarckstraße (servita anche dalla linea U7) e Sophie-Charlotte-Platz.

  1. ^ a b Architekturführer Berlin (2001), p. 208.
  2. ^ Bauen seit 1900 in Berlin (1968), scheda 31.
  3. ^ Bauen seit 1900 in Berlin (1968), scheda 33.
  4. ^ Bauen seit 1900 in Berlin (1968), scheda 32.
  5. ^ a b Architekturführer Berlin (2001), p. 173.
  6. ^ Spagnoli (1993), p. 190.
  7. ^ (DE) Matthias Donath, Architektur in Berlin 1933–1945. Ein Stadtführer, 1ª ed., Berlino, Lukas Verlag für Kunst- und Geistesgeschichte, 2004, pp. 114-115, ISBN 3-936872-26-0.
  8. ^ Bauen der 70er Jahre in Berlin (1981), scheda 259.
  9. ^ Bauen seit 1900 in Berlin (1968), scheda 30.
  10. ^ Spagnoli (1993), p. 181.
  11. ^ Bauen der 70er Jahre in Berlin (1981), scheda 250.

Altri progetti

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