Bill Marolt
William Charles Marolt, detto Bill (Aspen, 1º settembre 1943), è un ex sciatore alpino, allenatore di sci alpino e dirigente sportivo statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Carriera sciistica
[modifica | modifica wikitesto]Bill Marolt | |
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Nazionalità | Stati Uniti |
Altezza | 178 cm |
Peso | 80 kg |
Sci alpino | |
Specialità | Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata |
Squadra | University of Colorado[1] |
Termine carriera | 1968 |
Sciatore polivalente fratello di Max, a sua volta sciatore alpino[2], Bill Marolt debuttò in campo internazionale in occasione della Roch Cup 1961 (Aspen, 24-26 febbraio), dove si classificò 7º nella discesa libera, 2º nello slalom gigante, 5º nello slalom speciale e 4º nella combinata[3]. L'anno dopo entrò nella nazionale statunitense[1]; ai Mondiali di Chamonix 1962 (10-18 febbraio), sua prima presenza iridata, si piazzò 24º nella discesa libera e 19º nello slalom gigante[4] e nello stesso anno vinse la discesa libera, lo slalom gigante e la combinata della Roch Cup (Aspen, 2-4 marzo), dove fu anche 2º nello slalom speciale[5]. Nel 1963 si classificò 2º nella combinata delle Vail Trophy Races (Vail, 9-10 febbraio)[6] e 3º nello slalom speciale e nella combinata della Harriman Cup (Sun Valley, 29-31 marzo)[7].
Ai IX Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964, sua unica presenza olimpica, si piazzò 12º nello slalom gigante del 2 febbraio, l'unica gara nella quale prese il via; nel prosieguo della stagione fu 3º nello slalom speciale del Bud Werner Memorial (Sugar Bowl, 25-26 aprile)[8] e in quella successiva si classificò 2º nella discesa libera della Roch Cup (Aspen, 29-31 gennaio 1965)[9]. Ai Mondiali di Portillo 1966 (5-14 agosto), sua ultima presenza iridata, si piazzò 25º nella discesa libera e non completò lo slalom gigante e lo slalom speciale[10].
Marolt partecipò alle prime due stagioni del circuito di Coppa del Mondo, 1966-1967 e 1967-1968: esordì il 10 marzo 1967 a Franconia in discesa libera (19º)[11], conquistò il miglior risultato il 15 marzo 1968 ad Aspen in slalom speciale (10º)[12] e prese per l'ultima volta il via il 29 marzo seguente a Rossland nella medesima specialità, senza completare quella che sarebbe rimasta l'ultima gara della sua carriera agonistica[13][14].
Carriera da allenatore e dirigente
[modifica | modifica wikitesto]Dopo il ritiro Marolt divenne allenatore di sci alpino, prima nei quadri della University of Colorado (1969-1978), poi in quelli della nazionale statunitense (1979-1984) per poi tornare come direttore sportivo alla sua università[1][14]. Nel 1996 divenne presidente e direttore generale della Federazione sciistica degli Stati Uniti; lasciò l'incarico a Tiger Shaw nel 2014[1][2][14][15].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Classiche
[modifica | modifica wikitesto]- 3 vittorie (discesa libera, slalom gigante, combinata ad Aspen 1962)
Campionati statunitensi
[modifica | modifica wikitesto]- 6 medaglie (dati parziali):
Campionati statunitensi juniores
[modifica | modifica wikitesto]Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- United States National Ski Hall of Fame (1993)[1]
- Colorado Sports Hall of Fame (2002)[14]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g (EN) Bill Marolt, su skihall.com. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ a b (EN) Bill Marolt, su olympedia.org. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ (EN) 24-26.02.61. Aspen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ (EN) 10-18.02.1962. Chamonix, France, su alpineskiworld.net. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ (EN) 02-04.03.1962 Aspen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ (EN) 09-10.02.63.Vail (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ (EN) 29-31.03.1963. Sun Valley, su alpineskiworld.net. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ (EN) 25-26.04.64. Sugar Bowl (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ (EN) 29-31.01.65. Aspen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ (EN) 05-14.08.1966. Portillo, Chile, su alpineskiworld.net. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ (EN) 10.03.67. Stowe (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ (EN) 16.03.68. Aspen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ (EN) 29.03.68. Red Mt., Rossland (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ a b c d e f g (EN) Bill Marolt, su coloradosports.org. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ (EN) Geoff Mintz, USSA President and CEO Bill Marolt announces retirement, su skiracing.com, 26 novembre 2013. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ (EN) 04-06.04.1963. Girdwood (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ a b (EN) 20-22.03.64. Winter Park (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 27 giugno 2024.
- ^ a b (EN) 01-04.04.65. Crystal Mt., su alpineskiworld.net. URL consultato il 2 agosto 2024.
- ^ (EN) 18-20.03.66. Stowe, su alpineskiworld.net. URL consultato il 27 giugno 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bill Marolt
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bill Marolt, su fis-ski.com, FIS.
- (EN) Bill Marolt, su Olympedia.
- (EN) Bill Marolt, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- Sciatori alpini statunitensi
- Allenatori di sci alpino statunitensi
- Dirigenti sportivi statunitensi
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