Nel 1991 fu ridotto in fin di vita da un grave incidente di cui rimase vittima a Zeltweg, nel corso delle prove di qualificazione per il Gran Premio dell'Osterreichring[6], concludendo perciò il campionato in ventiseiesima posizione con 27 punti. Ripresosi dall'incidente, su una Honda corse pure il campionato mondiale del 1992 che lo vide piazzarsi diciassettesimo con 41 punti su 16 gare. Nella stessa stagione ottenne cinque piazzamenti a podio e chiuse sesto nel campionato europeo. Infine, nel 1993, inizia la stagione con la Ducati 888 del team Red Devils Racing per poi passare a guidare la Yamaha YZF750 del team Yamaha BYRD, correndo undici gare e finendo ventiseiesimo con 23 punti.
Nel 1994, abbandonato il mondiale Superbike, partecipò con il team Rubatto al Tourist Trophy, rimanendo vittima di un pauroso incidente alla curva Sarah's Cottage sul Circuito del Mountain (isola di Man) che lo condusse ad uno stato di coma in cui rimase per tre mesi[7]. Ritiratosi dall'attività agonistica, tornò stabilmente a Sorbolo, paese di origine della sua famiglia[8].