Indice
Alcor
Alcor A / B | |
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Classificazione | Stella bianca di sequenza principale |
Classe spettrale | A5V / M3-4V |
Distanza dal Sole | 81,7 al |
Costellazione | Orsa Maggiore |
Coordinate | |
(all'epoca J2000) | |
Ascensione retta | 13h 25m 13,5s |
Declinazione | 54° 59′ 17″ |
Dati fisici | |
Raggio medio | 1,8[1] R⊙ |
Massa | |
Luminosità | 14 / ? L⊙
|
Età stimata | 450 milioni di anni[1] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | +4,01 |
Magnitudine ass. | +2,01 |
Parallasse | 39,91 |
Velocità radiale | −8,9 km/s |
Alcor (AFI: /alˈkɔr/[3]; significato debole, è più debole di Mizar) è una stella appartenente alla costellazione dell'Orsa Maggiore. Alcor e Mizar erano anticamente conosciuti come cavaliere e cavallo.
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]Ha magnitudine apparente 4,01 e un tipo spettrale A5 V. La sua magnitudine la renderebbe relativamente facile da scorgere, se non fosse così vicina alla più brillante Mizar. La distanza reale tra le due stelle è superiore ad un quarto di anno luce, quindi molto alta, ma il loro moto proprio mostra che sono in effetti una stella binaria e non una doppia prospettica come si pensava in precedenza. Già le antiche civiltà erano a conoscenza del fatto che Mizar e Alcor costituivano una stella binaria: per arabi e romani ad esempio, riuscire a distinguerle era una prova da superare per i candidati che aspiravano a diventare le guardie dell'imperatore.[4]
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]Alcor è una stella binaria formata da una stella bianca di sequenza principale e da una nana rossa. La principale ha una massa pari a 1,8 M⊙ ed una luminosità di 14 L⊙. Ad una distanza minima di 26 au dalla principale, la secondaria, una debole nana rossa di tipo spettrale M3, le ruota attorno in un periodo di circa 90 anni.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Jeremy Jones et al., The ages of a-stars. i. interferometric observations and age estimates for stars in the Ursa Major moving group, in The Astrophysical Journal, vol. 813, n. 1, 2015.
- ^ a b Neil Zimmerman et al., Parallactic Motion for Companion Discovery: An M-Dwarf Orbiting Alcor, in The Astrophysical Journal, vol. 709, n. 2, 2010, pp. 733–740, Bibcode:2010ApJ...709..733Z, DOI:10.1088/0004-637X/709/2/733.
- ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Alcor", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
- ^ Find Mizar and Alcor in the Big Dipper, su earthsky.org.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alcor
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- NAME ALCOR-- Double or multiple star SIMBAD
- Jim Kaler Alcor stars.astro.illinois.edu