Indice
Adalelmo di Troyes
Adalelmo | |
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conte di Troyes | |
In carica | 886 – 892 |
Predecessore | Roberto I |
Successore | Riccardo di Autun detto il Giustiziere |
Morte | ottobre 892 |
Padre | Emenone |
Madre | una robertingia, figlia di Oddone I di Troyes |
Religione | cattolica |
Adalelmo di Troyes (... – ottobre 892) è stato conte Troyes dall'886 alla sua morte.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Era il figlio del conte di Poitiers e poi conte d'Angouleme, Emenone e della moglie, che secondo alcune fonti era una robertingia, la figlia del conte di Blois, di Troyes e di Châteaudun, Oddone I di Troyes[1] e di sua moglie, Guandilmoda (o Guandilmode), che compare assieme al marito in una donazione del marzo 849[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Molto probabilmente alla morte del padre, Emenone, nell'866, Adalelmo era ancora piccolo, infatti il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, parlando del fratello, Ademaro, lo definì molto piccolo (parvulum)[3]. Il fatto è confermato anche nel Chronicon Santi Maxentii Pictavinis[4].
Probabilmente come il fratello fu accolto alla corte del nuovo conte d'Angoulême, Vulgrino I[5]
Con un documento, del 14 giugno 877, dei Karoli II Capitularia, il re dei Franchi occidentali, Carlo il Calvo, forse, con il presagio della prossima morte, raccomanda ai suoi conti tra cui, Adalelmo di appoggiare ed aiutare suo figlio, Luigi II il Balbo[6].
Adalelmo, secondo la storico Christian Settipani, divenne conte di Troyes, nell'866, dopo la morte dello zio, il conte Roberto I[7] avvenuta combattendo contro i Vkinghi, durante l'assedio di Parigi come è riportato nel poema Abbonis Bella Parisiacæ Urbis I[8].
Nel poema Abbonis Bella Parisiacæ Urbis I viene citato anche Adalelmo (progenie di Oddone I di Troyes), assieme al fratello, Ademaro[9].
Poco prima di morire, Adalelmo confermò una donazione fatta da suo zio, Roberto I, all'abbazia di Montiéramey, cosa ricordata nel documento datato 993, ma redatto nel 992[10].
Secondo la Vita Sancti Geraldi Comitis, Adalelmo, ricordato come fratello di Ademaro, nell'892, condusse l'assedio alla città di Aurillac, ma durante i combattimenti fu ferito dagli assediati e, dopo essere tornato in Turenna, dopo circa quattordici giorni, morì, nell'ottobre di quello stesso anno[11].
Dopo la morte di Adalelmo. senza discendenza, Riccardo di Autun detto il Giustiziere si impadronì della contea di Troyes.
Matrimonio e discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Adalelmo aveva sposato Ermengarda di cui non conoscono gli ascendenti[10] e che fu testimone del documento del 993[10]. Dalla moglie Adalelmo non ebbe figli e non risulta che abbia lasciato discendenza[10].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Emenon.
- ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà carolingia-EUDES.
- ^ (LA) Ademarus Engolismensis Historiarum, pagg 35 e 36 par 19
- ^ (LA) Chronicon Santi Maxentii Pictavinis, pag 369.
- ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy : Ademar.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Legum, tomus I, Karoli II Capitularia, Karolum II Imperatoris Conventus Carisiacensis, pag 539 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2015).
- ^ Christian Settipani (2004) pag 257
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Poetae Latini Aevi Carolini, tomus IV, fasciculus I, Abbonis Bella Parisiacæ Urbis I, pag 81 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2015).
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Poetae Latini Aevi Carolini, tomus IV, fasciculus I, Abbonis Bella Parisiacæ Urbis I, pag 113.
- ^ a b c d (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà aquitana-ADALELM.
- ^ (LA) Acta Sanctorum Octobris, tomus VI, Vita Sancti Geraldi Comitis, colonna 312 (PDF).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Legum, tomus I. URL consultato il 1º marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2013)..
- (LA) Ademarus Engolismensis Historiarum.
- (LA) Chronicon Santi Maxentii Pictavinis..
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Poetae Latini Aevi Carolini, tomus IV, fasciculus I. URL consultato il 1º marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2013)..
- (LA) Acta Sanctorum Octobris, tomus VI (PDF)..
Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]- René Poupardin, I regni carolingi (840-918), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1999, pp. 583–635
- Louis Halphen, Francia: gli ultimi Carolingi e l'ascesa di Ugo Capeto (888-987), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1999, pp. 636–661
- Christian Settipani, La Préhistoire des Capétiens (Nouvelle histoire généalogique de l'auguste maison de France, vol. 1), éd. Patrick van Kerrebrouck, 1993
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Sovrani di Champagne
- Conti di Poitiers
- Conti e duchi d'Angoulême
- Franchi (storia dei regni Franchi)
- Sovrani franchi
- Storia della Francia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà aquitana-ADALELM..
- (EN) Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà della Champagne-ADALELM..